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Ma perchè le Plumerie sono tutte a Palermo ???

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Giardinauta
Eppure a Napoli e dintorni (e in generale in tutte le zone molto calde del meridione) non credo che il clima sia poi così diverso dalla Sicilia..
Va bene che la Plumeria è una pianta caratteristica proprio della bella isola etnea ma visto che leggo e vedo un pò ovunque che tutti (me compreso) l'adorano e la desiderano quasi come un sogno irraggiungibile mi chiedo come mai non sia ancora sufficientemente diffusa anche in altre zone..quì a napoli per esempio non ne vedo quasi mai nè all'interno di giardini nè posizionate su terrazzi o balconi..
E poi per quello che mi sembra di capire la Plumeria è anche una pianta di facile cotivazione..e allora dov'è l'inghippo ??? :)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
probabilmente negli anni passati le mode e le disponbilità dei vivai hanno portato alla diffusione di altre piante penalizzando un po' le plumerie
inoltre, essendo così "facili" è possibile che i produttori abbiano pensato che le persone si scambiassero le talee piuttosto che comperarle,
quindi hanno investito in produzioni diverse....

penso...... poi magari c'è un motivo particolare :D
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Da quello che so, fu importata dagli inglesi verso la fine nell'800 circa e da lì si diffuse poi in tutta la Sicilia :)
Però per sapere la storia dovresti chiedere a qualche palermitano come Verdiana o Pietro Puccio.
 
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verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Grazie Erika di avermi citata, ma davanti a un superesperto di plumerie come Pietro Puccio, non posso che tacere.
C.que l'indicazione è esatta: fu portata nel nostro Orto Botanico un paio di secoli fa e si è naturalizzata benissimo, tanto da diventare la pianta simbolo di Palermo.
Una piccola curiosità: gli inglesi la chiamavano la "pianta delle uova" xkè in inverno gli apici dei rami venivano protetti dai gusci di uova :D
 

ian7771

Maestro Giardinauta
allora non era solo mia nonna che per proteggere gli apici ci metteva i gusci di uovo.....è vara sta cosa...
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Certo che è vera :D come è vero che esiste un cultivar di plumeria che si chiama appunto "classica palermitana" .
Ciao ian :Saluto:
 

zoe19

Giardinauta
anche a me piacciono tanto, poi mia figlia ha fatto venire i semi da un sito internet, adesso è alta 15 cm, ma non so se è bianca o rosa
over........... anche a MarsaAlam le ho viste , erano piccoli alberetti, ma erano in fiore!!!!!!!!!!! poverine........ con tutto il vento che c'è, che distrugge anche le palmeeeeeee:cry:
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Io ne ho viste tantissime a Zanzibar....e me ne sono innamorata!!!ciao ciao
 

di mauro rosario

Master Florello
Ciao,scusate se entro in questa discussione ,ma essendo un Siciliano ed interessato da sempre di storie legati alle piante ,posso raccontarvi quella legata alla plumeria ,si racconta che fu un monaco Francescano Charles Plumier a scoprire l'esistenza essendo un ricercatore botanico,che la notò in un viaggio nel sud America. Questa giunse in Europa nella metà del 700 per mano degli Inglesi che la portarono in Sicilia nell'Orto Botanico di Palermo,qui la pianta trovò il clima adatto ed incominciò a fare sfocio in tutti i balconi e giardini dei nobili come pianta rara,a questa fu associato che era una pianta ben inaugurante che portava fortuna alla casa che faceva sfocio ed inoltre allontanava gli spiriti del male ,quindi si diffuse in modo sproporzionato non solo nel Palermitano, ma un pò ovunque in tutta la Sicilia.
 

lina79

Aspirante Giardinauta
anch'io adoro questa pianta e come te in provincia di Caserta non si trovano nemmeno a pagarle oro. ho messo un post in mercatino x una talea, ma x ora nessuno mi ha risposto. adoro la classica palermitana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Fabdl

Giardinauta Senior
secondo me è molto + economico farsi un low cost per palermo e con pochi euro_evitando rigorosamente i viviai_ vi potete portare a casa tutte le plumerie che volete. vi confermo che almeno da 2 settimane ci sono ambulanti un po' ovunque (finanche lungo la statale) che a 10/15 euro vendono plumerie di 1 metro e mezzo in fiore anche con 3, 4 rami.

io non spedisco piu pacchi da quando la posta arrivò a farmi pagare di tasse perfino 50/60 euro per un singolo pacco (i pacchi erano diretti per il giappone). da allora mi sono promesso di non spedire piu niente e non fare arricchire le poste italiane


la Plumeria rubra Palermo ha un aspetto direi quasi appetitoso, sembra fatta di panna e caramello :food:
1104137542050355258S600x600Q85.jpg
 
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Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
il dato storico più antico rigardo le plumeria a Palermo è del 1821, le plumerie erano citate nel catalogo delle piante presenti nel giardino botanico di Boccadifalco (periferia di Palermo). Altro dato storico è che nella seconda metà dell'800 vi erano molti collezionisti che seminavano ed incrociavano varietà, tra cui un certo Sig. Supino che aveva la più ricca collezione di Palermo e che aveva ottenuto diverse nuove varietà, alcune dele quali regalate all'Orto B.; di questa collezione purtroppo non si è saputo più nulla. Su chi l'abbia portata a Palermo, non si sa (al momento) nulla, l'ipotesi degli inglesi è molto labile, alla fine del '700, inizi '800, la Sicilia gravitava politicamente nell'orbita spagnola e gli spagnoli sono stati i primi a diffonderla dai Caraibi (luogo di origine) nel sud-est asiatico.
PS: per curiosità, da dove hai preso la foto della "palermitana"?
 

Fabdl

Giardinauta Senior
^ google images http://www.google.com/images?hl=en&source=imghp&q=plumeria+palermo&gbv=2&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=


non sapevo che la plumeria palermitana avesse una sua specificità al punto da essere classificata come una specie a tutti gli effetti e da essere riconosciuta come tale dai siti stranieri. persino dai tailandesi! :eek:
http://mblog.manager.co.th/peacock/th-57005/ (scorri fino al post: | peacock | 10 เมษายน 2552 | 07:59:12 "Plumeria rubra Palermo" this is a beautiful flowers and there are a few colors, so you be able to select which one you like but all of them are filling with love for Buttercup.)
 
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overshot

Giardinauta
grazie a tutti per le risposte..:)
in effetti la ricostruzione delle vicende che hanno portato questa bellissima pianta in Italia sono affascinanti..ed in parte spiegano anche il perchè la Plumeria si sia diffusa in modo particolare in Sicilia..
Ma tornando nuovamente ai nostri tempi, quello che non mi è ancora chiarissimo è il perchè, negli ultimi 2 o 3 decenni questa pianta, nonostante venga da tutti super-apprezzata e stra-desiderata, e nonostante molte zone del Sud Italia potrebbero offrire un clima favorevole per il suo ambientamento e per la sue (peraltro poche) esigenze di coltivazione, non si sia diffusa in altre zone dell'Italia meridionale (come la Campania, la Calabria, la Puglia etc..) né a livello commerciale né a livello di amatori/appassionati/collezionisti..
parliamoci chiaro, quà per avere una talea di Plumeria c'è gente disposta ad un duello vecchia maniera..:mazza: :lol:..su alcuni siti un ramoscello senza nemmeno una radice può costare anche 10/20 euro..:eek:..e poi leggo sui forum che le talee attecchiscono al 99% quasi come una rosetta di sedum..ma allora c'è qualcosa che non torna..:confuso:
 
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Fabdl

Giardinauta Senior
ci vorrebbe qualcuno che facesse da apripista da appassionato (come fecero all'epoca i nobili inglesi qui da noi), senza farne una ragione di lucro. il business non credo ci sia essendoci dietro ad ogni cosa le indagini di mercato, ai vivaisti campani-calabri-pugliesi evidentemente non arrivano tutte queste richieste
 
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Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
^ google images http://www.google.com/images?hl=en&source=imghp&q=plumeria+palermo&gbv=2&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=


non sapevo che la plumeria palermitana avesse una sua specificità al punto da essere classificata come una specie a tutti gli effetti e da essere riconosciuta come tale dai siti stranieri. persino dai tailandesi! :eek:

Nessuno ha detto che è una specie e non è nemmeno una varietà registrata, il nome "palermitana" è un nome reltivamente recente e di cui mi assumo la responsabilità. In breve, anni fa, facendo qualche ricerca sulle plumerie a Palermo, confrontandole con foto e disegni di altre paesi, ho avuto il sospetto che la varietà, giustamente più diffusa a Palermo, fosse di origine locale, perchè di varietà a fiore bianco col centro giallo ve ne sono una infinità, ed a Palermo ne circolano almeno cinque, diverse per forma, profumo e tonalità di colore, ma di forma perfetta e con queste tonalità non ne ho trovate. Questo sospetto è stato confortato da amici plumeriomani, grandi viaggiatori, ed alla fine ha avuto la conferma del direttore del Dipartimento dell'università di Honolulu, che si occupa del miglioramento genetico della Plumeria (e che ha voluto inviate delle talee), ho quindi proposto di usare il nome "palermitana" per distinguerle dalle altre.
Il thailandese conosce questa plumeria pechè ha "rubacchiato" tutte le foto dal mio album...
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
grazie a tutti per le risposte..:)
Ma tornando nuovamente ai nostri tempi, quello che non mi è ancora chiarissimo è il perchè, negli ultimi 2 o 3 decenni questa pianta, nonostante venga da tutti super-apprezzata e stra-desiderata, e nonostante molte zone del Sud Italia potrebbero offrire un clima favorevole per il suo ambientamento e per la sue (peraltro poche) esigenze di coltivazione, non si sia diffusa in altre zone dell'Italia meridionale (come la Campania, la Calabria, la Puglia etc..) né a livello commerciale né a livello di amatori/appassionati/collezionisti..

Ciao,
premesso che le plumerie vengono coltivate (opportunamente) anche in Canada e che possono essere facilmente coltivate in vaso in qualsiasi parte d'Italia, purchè si rispettino le condizioni di coltivazione indicate nel link, la pianta si è diffusa a Palermo e poco altrove, perchè poteva essere abbandonata su un balcone assolato, dimenticata per giorni, e fiorire lo stesso, e lasciata in inverno fuori senza problemi (se esposta a sud). Questo perchè, per la particolare orografia, Palermo ha le minime invernali tra le più elevate a parità di latitudine e, tranne annate particolari, piove relativamente poco, altrove l'azione combinata delle basse temperature e della elevata umidità provoca facilmente marciumi radicali ed apicali, con la necessità di dover riparare le piante in inverno, questo ha limitato la sua diffusione.
 

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Giardinauta
ci vorrebbe qualcuno che facesse da apripista da appassionato (come fecero all'epoca i nobili inglesi qui da noi), senza farne una ragione di lucro
stai sicuro che appena mi capita di venire a Palermo farò incetta di Plumerie e ne porterò a Napoli più varietà possibili..altro che nobili inglesi..:lol:
il business non credo ci sia essendoci dietro ad ogni cosa le indagini di mercato, ai vivaisti campani-calabri-pugliesi evidentemente non arrivano tutte queste richieste
mah..su questo punto non metterei la mano sul fuoco..bisognerebbe approfondire l'argomento con qualche "addetto ai lavori" di queste regioni..:)
 

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Giardinauta
la pianta si è diffusa a Palermo e poco altrove, perchè poteva essere abbandonata su un balcone assolato, dimenticata per giorni, e fiorire lo stesso, e lasciata in inverno fuori senza problemi (se esposta a sud). Questo perchè, per la particolare orografia, Palermo ha le minime invernali tra le più elevate a parità di latitudine e, tranne annate particolari, piove relativamente poco, altrove l'azione combinata delle basse temperature e della elevata umidità provoca facilmente marciumi radicali ed apicali, con la necessità di dover riparare le piante in inverno, questo ha limitato la sua diffusione.
credo proprio tu abbia centrato il bersaglio, e in effetti i conti tornano: certamente il clima siciliano è molto simile a quello di altre zone del Meridione però i 3 fattori che hai indicato fanno la differenza: le minime invernali (seppur di poco, sono mediamente più alte di Napoli ad esempio), il limitato bisogno idrico della pianta (che per quello che ho capito a volte se la cava quasi come una succulenta), le scarse piogge e la poca umidità che caratterizzano la Sicilia (anche nel periodo invernale)..:)

Ciò non toglie però che qualche Plumeria in più, su terrazzi e balconi napoletani, me la sarei (sinceramente) aspettata..:rolleyes:
 
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