concordo su molte cose riportate sul libro di EmmaWhite,ma non pienamente:
è ovvio che la scelta delle piante deve orientarsi in base alle condizioni climatiche e alle dimensioni del terrario,infatti per questo io eviterei di usare lo Spathiphylum per via delle grandi dimensioni che raggiunge.inoltre bisogna valutare un'eventuale incompatibilità tra piante e animali,(ad esempio il ficus secerne un lattice che tavolta può irritare gli occhi degli animali e
pare che anche le orchidee non gradiscano la presenza di questa pianta).
per le tillandsie posso assicurare che molte specie tollerano benissimo le alte temperature estive della mia zona,quindi nel terrario il problema non è la temperatura,ma un'eventuale ristagno di umidità(situazione che non deve mai esserci in terrario).
il libro dice una cosa sacrosanta:"Tenete in quarantena gli animali acquistati"
ciò vale sia per gli animali che per le piante,ed è un buon metodo per prevenire la comparsa di qualsiasi agente patogeno!così come è essenziale mettere solo terricci,sassi e arredamenti vari sterilizzati per evitare la comparsa di larve,parassiti ecc..il tutto deve essere pulito regolarmente per mantenere l'ambiente sano!!
il libro inoltre riporta:"solo quando le piante di base sono già cresciute è possibile introdurre nel terrario le orchidee".secondo me non è vero,in quanto non è necessario tenere le orchidee epifite su legno "vivo",ma puo essere utile l'introduzione nel terrario di tronchi resistenti all'umidità,su cui piazzare le piante epifite.inoltre si possono rivestire di sughero le pareti laterali del terrario su cui far crescere le piante.
ultima cosa:esistono così tante specie di orchidee che è difficile non trovarne una..e poi all'interno di uno stesso ambiente si possono ricreare diverse nicchie ecologiche,quindi nello stesso terrario è possibile far crescere piante con esigenze molto diverse..
mi scuso per la lunghezza del post,spero di non annoiarvi
p.s. EmmaWhite mi dai il titolo del libro?grazie
k07: