Silvia, non lo dicevo per sfot.tere, qui è stato davvero uno dei periodi più torridi e siccitosi da molto tempo (solo nel 2003 era stato peggio), e molta gente era davvero seriamente preoccupata di questo fatto. Ventitrè giorni senza pioggia non c'erano da anni, almeno in estate.
In molti paesini l'acqua sgorga spontanea in superficie dal sottosuolo formando le "rogge", abbondanti e fitti corsi d'acqua gelida che da sottoterra arriva dalle prealpi alla media pianura friulana, affiorano qua e là, scorrono qualche chilometro, tornano sottoterra, riaffiorano, etc.
Da me non ci sono rogge in superficie, ma sotto terra passa una falda acquifera, il che non è strano, è anzi piuttosto comune. Poi la falda procede sotto varie altre case, l'acqua che si usa per annaffiare e lavare la macchina non viene dall'acquedotto, ma da sottoterra.
Le rogge non si seccano mai, sono alimentate dalle alpi coi loro ghiacciai, nutriti da una piovosità media che sulle prealpi friulane è tra le più alte d'europa (più dell'inghilterra!)
rogge:
a udine:
image
fuori da un paese di nome cervignano:
image
nei campi attorno a un paese di nome aiello (qua famoso perché ha tantissime meridiane dipinte sulle case):
image
etc etc. Ce ne sono varie man mano che vai verso udine e sali. Fili di acqua gelidi caratteristici del friuli medio-alto. Verso la costa spariscono sotto terra.
Poi ci sono fiumi e molti torrenti, quelli sono un'altra cosa, molto più grossi e molto più variabili a seconda della stagione:
image
L'isonzo (qui sopra in foto), il ledra, il torre, il natisone etc etc, tanti, tanti. Tanti.
Scusa se mi sono fatto prendere la mano