• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ma è proprio vero che siamo complicati o...

decky

Florello Senior
Walnut ha scritto:
A volte vorrei essere un animale, anzi vorrei comportarmi come un animale che secondo il giudizio del pubblico è molto peggio.
Vorrei essere una bestia in preda a se stessa ai suoi istinti! Vorrei rovinare tutto ciò che ho costruito solo per il gusto di farlo, senza farmi problemi, enormi problemi, stratosferici problemi.... é giusto, è sbagliato, sta bene! Ecchissenefrega, un bello sbadiglio e buona notte al mondo!
Scusate lo sfogo, ma è la bestia che sale!
e invece....pensieri pensieri e ancora pensieri e non dentro una vasca da bagno,vero Ro....sempre e comunque la mente che non si ferma,va,vaga alla ricerca di qualcosa a volte chiaro a volte oscuro....ma chi ci dice che gli animali non vivano la nostra stessa condizione?
 

RosaeViola

Master Florello
decky ha scritto:
...altrimenti "di cuori inconsapevolmente contenti" ce ne sarebbero davvero pochi.

Dici quindi, che i cuori inconsapevolmente contenti siano tanti?
Io credo di no. Credo invece che ci siano molte persone che, per una miriade di motivi, non sono in contatto con sè stesse, che preferiscono non ascoltarsi, che si sentono meglio solo se si ignorano o si prendono in giro raccontandosi che va tutto bene, sempre tutto bene.
 

decky

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
Dici quindi, che i cuori inconsapevolmente contenti siano tanti?
Io credo di no. Credo invece che ci siano molte persone che, per una miriade di motivi, non sono in contatto con sè stesse, che preferiscono non ascoltarsi, che si sentono meglio solo se si ignorano o si prendono in giro raccontandosi che va tutto bene, sempre tutto bene.
Non saprei quantificare ma mi trovo d'accordo con te quando dici che ci sono molte persone che non comunicano con se stesse .Scelgono forse la via più semplice ma anche quella che non porta molto lontano...
 

Walnut

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Peggiorare o migliorare Wal? :confuso: :eek:k07:
PEGGIORARE, PEGGIORARE, PEGGIORARE, PEGGIORARE!
Perchè la mente non è pronta, non ci arriva, non ce la fa!
Perchè la mente è stufa!!!
Il cuore batte, lo stomaco digerisce, i reni filtrano, i denti masticano....... in silenzio

LA MENTE IMPAZZISCE E ROVINA TUTTO IL RESTO!!!!!
 
M

Mary74

Guest
daria ha scritto:
Tutto può essere Mary...vuoi dire qui, in forum veritas...e nella vita reale maschera...è questo che entiendi?
No :) volevo dire che questo mezzo di comunicazione (in questo caso prendo come esempio il forum) è entrato a far parte del nostro reale.
Se ad un lato mancano le sfumature (sguardi, tono di voce....) dall'altro canto si parte senza preconcetti .
Cè comunicazione perchè cè la conoscenza in caso contrario non si racconterebbero gioie e dolori con il cuore in mano.
sono sinceramente felice della nascita della figlia di Crica come altrettanto dispiaciuta per altri eventi ...sento la solidarietà , l'affetto di alcuni nei miei confronti.
E in una società che ci ha recluso in un ufficio per 8/10 ore , che ci impedisce di coltivare le nostre amicizie o di farne nuove ..mi chiedo se questo sia diventato il vero di mezzo con cui comunicare.
Le maschere ...beh quelle ci sono anche qua .:rolleyes:
 

decky

Florello Senior
Walnut ha scritto:
PEGGIORARE, PEGGIORARE, PEGGIORARE, PEGGIORARE!
Perchè la mente non è pronta, non ci arriva, non ce la fa!
Perchè la mente è stufa!!!
Il cuore batte, lo stomaco digerisce, i reni filtrano, i denti masticano....... in silenzio

LA MENTE IMPAZZISCE E ROVINA TUTTO IL RESTO!!!!!
forse perchè la mente sa ma non riesce a mettere a fuoco e a dare l'imput a tutto il resto,cuore in primis,per attuare il cambiamento necessario.Manca l'accettazione....Ma quale sensazione più gratificante piena di pace della mente che finalmente indica la via giusta?
 

RosaeViola

Master Florello
Walnut ha scritto:
PEGGIORARE, PEGGIORARE, PEGGIORARE, PEGGIORARE!
Perchè la mente non è pronta, non ci arriva, non ce la fa!
Perchè la mente è stufa!!!
Il cuore batte, lo stomaco digerisce, i reni filtrano, i denti masticano....... in silenzio

LA MENTE IMPAZZISCE E ROVINA TUTTO IL RESTO!!!!!


Aaaaalt! Ferma...ferma...
La mente è sempre pronta, nel momento in cui i pensieri si affacciano alla mente, significa che la mente è pronta, quel che è difficile è, nel caos dei pensieri e delle esperienze, trovare innanzitutto le tessere e poi ricomporre il mosaico.

Certo, tutti lavorano all'interno di noi, ma poi, non così in silenzio.
Quando la mente chiede e risposte non ne giungono perchè si preferisce non ascoltare per non ricercare, alla fine anche lo stomaco urla per la gastrite psicosomatica, anche il cuore prende a battere in maniera anomala per la tachicardia di un'ansia che non sa dove andare a sbattere per farsi ascoltare, i reni soffrono perchè c'è disequilibrio e le funzioni si alterano e i denti dolgono, a volte non si sa perchè, almeno apparentemente.

La mente può impazzire, ma non nel tuo caso, visto quanto l'ascolti...:eek:k07: :love_4:
Ma è la mente che rovina tutto o siamo solo noi che non sappiamo accettarci?

Che strano...hai parlato di due cose che erano anche nella mia mente stanotte quando ho scritto i miei pensieri qui nel forum...:confuso:
 
M

Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Certo, è vero che in una famiglia dagli stessi genitori, si originano persone diverse malgrado il confronto sia con le stesse persone, ma altrettanto vero è che i genitori, in quanto persone, si relazionano in modo diverso ai figli.

Rò , oggi sono arrivata alla conclusione che nel bene o nel male i genitori trasmettono qualcosa ai figli.
Oggi pensavo proprio questo e ne parlavo con mia mamma (tanto per farmi qualche nodo al cervello in più) : siamo tre figli caratterialmente completamente diversi . Eppure in certi momenti reagiamo alla stessa maniera : mia nonna ha 4 figli , 15 nipoti e non so quanti pronipoti . Le uniche che la stiamo accudendo siamo io ,mia sorella e mia mamma. E se mio nipote che ha solo 14 anni ha preteso di andare a trovare la sua nonnina , accarezzandola e coccolandola nel tentativo di farla reagire ...beh questo non è un caso . I miei due rinchi :D qualcosa di buono lo hanno fatto ....

Allora sono arrivata alla conclusione che la nostra famiglia d'origine condiziona nel bene o nel male determinate nostre reazioni .
 
L

Larissa

Guest
RosaeViola ha scritto:
...Che strano...hai parlato di due cose che erano anche nella mia mente stanotte quando ho scritto i miei pensieri qui nel forum...:confuso:


......e che strano, mi cade l'occhio su questo post corpo VS mente/natura VS cultura, giusto durante una pausa da letture sulle nuove frontiere della psicosomatica, e sui rapporti tra ambiente/educazione e sviluppo neurologico...

che feeling!:D
 
M

Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Che strano...hai parlato di due cose che erano anche nella mia mente stanotte quando ho scritto i miei pensieri qui nel forum...:confuso:

Che le cosidette persone "complicate" alla fine si facciano le stesse domande, si pongano gli stessi dubbi?
Per me le persone "complicate" sono quelle forse più profonde , con una grande sensibilità ... certamente sarebbe più facile mettere la testa sotto la sabbia e andare avanti . Ma sarebbe vita?
 
M

marco48

Guest
Molto semplicemente, la base, la materia prima ci deve essere, non siamo tutti uguali, poi le esperienze, gli studi e la vita ci plasmano, ma nello stesso tempo ci pongono domande sempre più assillanti, vogliamo capire e per farlo dobbiamo cercare dentro e fuori di noi, non è una ricerca facile, sembra, ma addentrarsi in noi stessi non lo è. Nessuno è soddisfatto al 100% di se stesso e se lo dice, evidentemente ha messo la maschera anche se non è cosciente di averlo fatto.
La mente non gira a vuoto, cerca di capire, capire se stessi ed il mondo, spesso per avere una risposta, anche banale, si impiega molto tempo ed a prezzo di sacrifici, ma quella diventerà una tessera di un grande mosaico che in ogni caso non si finirà mai. Anche io penso che a volte farei meglio a lasciar perdere, che non vale poi la pena scervellarsi per capire, ma è veramente così ? La verità è che non mollo mai, capire è imperativo, anche se ogni tanto, ovviamente, sbaglio, ci tento sempre. Siamo complicati e ci complichiamo noi stessi, ma che bello quando, dopo un ragionamento, si arriva alla giusta risposta.:hands13:
 

celeste

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
La domanda che mi pongo è quella del cercare di capire se nasciamo così, cioè con certe caratteristiche tecniche o se, alla fine, contino molto di più del corredo che ci portiamo fin dalla nascita, le esperienze, gli input, i condizionamenti famigliari e i traumi, sul nostro essere complessi.

Siamo animali sociali. E viviamo in società ben complicate, fatte di tante sotto-società anch'esse ben complicate, piene di regole spesso contraddittorie; usiamo codici di comunicazione sofisticati e spesso anch'essi contraddittori. E poi i genitori, la famiglia allargata, il paese, la scuola, il lavoro, la tv, la chiesa, il partito, i libri, la musica, il mondo ..
Come potremmo non essere complicati? Persino per soddisfare i bisogni minimi elementari, come il cibo, abbiamo rituali, regole, dubbi, spinte e controspinte ..
E questa storia va avanti da millenni, perché non è che gli antichi greci o romani vivessero in un mondo "semplice".
Mi pare che la complicazione sia ormai un carattere fondante della natura umana. Naturalmente ci sono poi caratteristiche individuali (in parte innate, in parte indotte, chi può dirlo?), che posso accentuare questa tendenza alla problematicità. Non mi pare però che gli inconsapevoli cuor contenti siano poi molti. Più spesso le persone che non affrontano o non accettono la complicazione e la contradditorietà del vivere sono persone scontente, amareggiate e frustrate. E la vera "semplicità" mi pare conquista ardua di pochi eletti, quasi una nuova ascesi. In mezzo ci siamo noi, con tutti i nostri casini e con la consapevolezza - più o meno esplicitata - che ogni scelta è anche una rinuncia e che le contraddizioni possono - se va bene - essere gestite ma mai riveramente risolte.
 

RosaeViola

Master Florello
celeste ha scritto:
Più spesso le persone che non affrontano o non accettono la complicazione e la contradditorietà del vivere sono persone scontente, amareggiate e frustrate. E la vera "semplicità" mi pare conquista ardua di pochi eletti, quasi una nuova ascesi. In mezzo ci siamo noi, con tutti i nostri casini e con la consapevolezza - più o meno esplicitata - che ogni scelta è anche una rinuncia e che le contraddizioni possono - se va bene - essere gestite ma mai riveramente risolte.

Celeste, condivido pienamente quello che hai scritto nella pèrima parte del tuo post ma l'essere complicati e complessi che intendo io, è un clichè che spesso viene appiccicato addosso a quelli che cercano di capire e, talvolta, s'intorcinano anche sui propri pensieri e retropensieri.
Voglio dire che non è facile viversi dentro senza contraddizioni, senza patemi e senza difficoltà, ma delle volte mi chiedo se siano vere e proprie complicazioni quelle che ci comporta il vivere così o se invece sia insito in un animale raziocinante e capace di sentimento, complicarsela.
A questa domanda si aggiunge, consequenzialmente, quella che ponevo in apertura al topic: abbiamo un nostro corredo che ci fa essere più dei segaioli mentali o ci diventiamo così?

E vogliamo parlare degli ipersensibili? Ma alla fine ipersensibile ci nasci o ci diventi?
 

RosaeViola

Master Florello
decky ha scritto:
forse perchè la mente sa ma non riesce a mettere a fuoco e a dare l'imput a tutto il resto,cuore in primis,per attuare il cambiamento necessario.Manca l'accettazione....Ma quale sensazione più gratificante piena di pace della mente che finalmente indica la via giusta?

Ehhh decky!!! Quella è una sensazione catartica, è qualcosa che ti porta alla resa dicendo "E' fatta...ci sono finalmente...E' questa la spiegazione, è questa la strada".
E' come arrivare stremati, finalmente alla meta.
 

RosaeViola

Master Florello
Mary74 ha scritto:
Rò , oggi sono arrivata alla conclusione che nel bene o nel male i genitori trasmettono qualcosa ai figli.
Oggi pensavo proprio questo e ne parlavo con mia mamma (tanto per farmi qualche nodo al cervello in più) : siamo tre figli caratterialmente completamente diversi . Eppure in certi momenti reagiamo alla stessa maniera : mia nonna ha 4 figli , 15 nipoti e non so quanti pronipoti . Le uniche che la stiamo accudendo siamo io ,mia sorella e mia mamma. E se mio nipote che ha solo 14 anni ha preteso di andare a trovare la sua nonnina , accarezzandola e coccolandola nel tentativo di farla reagire ...beh questo non è un caso . I miei due rinchi :D qualcosa di buono lo hanno fatto ....

Allora sono arrivata alla conclusione che la nostra famiglia d'origine condiziona nel bene o nel male determinate nostre reazioni .


Mary, mi par di ricordare una discussione di qualche mese fa in cui asserivi il contrario.
Beh, non so dirti quanto mi piacciano i cambiamenti...Come diceva quell'adagio? Ah sì, diceva che solo gli stupidi non cambiano. :love_4:
 

decky

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
Ehhh decky!!! Quella è una sensazione catartica, è qualcosa che ti porta alla resa dicendo "E' fatta...ci sono finalmente...E' questa la spiegazione, è questa la strada".
E' come arrivare stremati, finalmente alla meta.
beh la si raggiunge a volte, per poi riprendere a percorrere altre vie....


PS:Anche tu leggi a ritroso eh :eek:k07:
 

RosaeViola

Master Florello
Larissa ha scritto:
......e che strano, mi cade l'occhio su questo post corpo VS mente/natura VS cultura, giusto durante una pausa da letture sulle nuove frontiere della psicosomatica, e sui rapporti tra ambiente/educazione e sviluppo neurologico...

che feeling!:D

Ehhh Larissa...Non immagini quanto ce ne sia fra alcune persone qui dentro, che non si sono mai viste nè toccate nè dormite addosso...

COMUNQUE! Non ci dispiacerebbe affatto che tu ci illustrassi cosa dicono le letture sui rapporti ambiente/educazione e sviluppo neurologico.
Credo che saremmo mooooooooooooolto interessati!

Vero ragazzi??? :ciglione:
 

decky

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
COMUNQUE! Non ci dispiacerebbe affatto che tu ci illustrassi cosa dicono le letture sui rapporti ambiente/educazione e sviluppo neurologico.
Credo che saremmo mooooooooooooolto interessati!

Vero ragazzi??? :ciglione:
yes,of course :D
 

celeste

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Ehhh decky!!! Quella è una sensazione catartica, è qualcosa che ti porta alla resa dicendo "E' fatta...ci sono finalmente...E' questa la spiegazione, è questa la strada".
E' come arrivare stremati, finalmente alla meta.
Vero quello che dici. Mi è successo alcune volte nella vita, dopo le crisi più buie: a un certo punto "sai". I problemi ci sono ancora, ma è come se non ci fosse più bisogno di scegliere: la scelta si è imposta da sola, è improvvisamente chiara e inequivocabile. Come dici tu: è questa la strada.
 
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