biro46
Maestro Giardinauta
Lumache - concludiamo con queste il discorso degli insetti e animali dannosi per le nostre orchidee
Limaccia
Chiocciola
Le chiocciole e le limacce (quest'ultime prive di conchiglia) sono molluschi gasteropodi polmonari terrestri privi di scheletro che appartengono alla famiglia degli Elicidi.
Sono costituite da un piede assai sviluppato mediante il quale strisciano sul substrato e secernono un muco argenteo. Sul capo sono evidenti quattro tentacoli: i due più lunghi sono provvisti di occhi, mentre quelli più corti e disposti più in baso hanno la funzione olfattiva, gustativa e tattile.
La loro presenza è favorita dall’elevata umidità, in particolare dalle piogge. Particolarmente attive durante le ore notturne sono in grado di arrecare grandi danni alle orchidee di cui amano nutrirsi. Attaccano volentieri le orchidee coltivate all’esterno ed in serra e sono abbastanza rare nella coltivazione in casa ma la possibilità di trovarne non è da escludere.
Si trovano sulle foglie e sui fiori. Prosperano come detto in ambienti umidi e bui. Di giorno raramente si vedono perché evitano il sole diretto mentre di notte escono a banchettare.
Che danni provocano?
Questi animali si nutrono delle foglie creando dei buchi o delle erosioni lasciate sulla superficie della foglia o lateralmente se consistente come ad esempio quelle delle Phalaenopsis, gradiscono molto anche i fiori, le nuove vegetazioni e i nuovi steli fioriferi. Di solito questi sintomi sono accompagnati anche dalle strisce argentate e vischiose lasciate dalla loro bava per cui si può facilmente capire se il danno è causato dalle lumache. Una sola lumaca può attaccare più piante in una sola notte e se la pianta attaccata non è vigorosa e non è in grado di ripristinare le foglie di cui è stata privata può morire in breve tempo
La prevenzione è sempre la migliore cosa
1. La prima cosa è sempre la pulizia dell’ambiente in cui sono coltivate le nostre orchidee evitare zone umide e buie con del materiale organico dove le lumache possano nascondersi
2. Monitoraggio periodico delle piante per vedere visivamente se vi sono danni evidenti causati dalle lumache (buchi o erosioni delle foglie in qualsiasi zona soprattutto sulla parte superiore, erosioni sui fiori, ecc.).
3. Asportazione manuale se si riesce a vedere la lumaca in modo da contenere i danni o prevenirli
4. Se abbiamo dei dubbi che nella zona dove teniamo le orchidee (sopratutto quelle coltivate all’aperto) ci possano essere lumache è opportuno cospargere il terreno nella zona di coltivazione e intorno ai vasi con prodotti anti lumaca prestando attenzione nel caso si abbiano animali domestici che questi non siano dannosi per loro
Come eliminarle
Se anche con tutti gli accorgimenti le nostre piante vengono attaccate dalla lumache si può ricorrere a sistemi di controllo adatti alla loro eliminazione Sistemi casalinghi
1. La notte con pazienza illuminando la pianta con una pila si riesce ad individuare la/e lumaca ed asportarle manualmente
2. Mettere delle foglie di lattuga di cui sono ghiotte sul substrato della pianta colpita o sui ripiani, al mattino si troveranno le lumache nascoste in queste foglie
3. Mettere un piattino con della birra vicino ai vasi delle piante colpite. Le lumache sono ghiotte di birra e al mattino troveremo il piattino con dentro le lumache (questo ultimo non sempre risulta efficace)
Se con i sistemi casalinghi non si riesce a raggiungere risultati validi resta solo da utilizzare prodotti antilumaca prestando attenzione nel caso si abbiano animali domestici che questi non siano dannosi per loro come ad esempio i prodotti naturali a base di sepiolite, materiale presente in natura, capace di asciugare gli umori di lumache e limacce
Limaccia
Chiocciola
Le chiocciole e le limacce (quest'ultime prive di conchiglia) sono molluschi gasteropodi polmonari terrestri privi di scheletro che appartengono alla famiglia degli Elicidi.
Sono costituite da un piede assai sviluppato mediante il quale strisciano sul substrato e secernono un muco argenteo. Sul capo sono evidenti quattro tentacoli: i due più lunghi sono provvisti di occhi, mentre quelli più corti e disposti più in baso hanno la funzione olfattiva, gustativa e tattile.
La loro presenza è favorita dall’elevata umidità, in particolare dalle piogge. Particolarmente attive durante le ore notturne sono in grado di arrecare grandi danni alle orchidee di cui amano nutrirsi. Attaccano volentieri le orchidee coltivate all’esterno ed in serra e sono abbastanza rare nella coltivazione in casa ma la possibilità di trovarne non è da escludere.
Si trovano sulle foglie e sui fiori. Prosperano come detto in ambienti umidi e bui. Di giorno raramente si vedono perché evitano il sole diretto mentre di notte escono a banchettare.
Che danni provocano?
Questi animali si nutrono delle foglie creando dei buchi o delle erosioni lasciate sulla superficie della foglia o lateralmente se consistente come ad esempio quelle delle Phalaenopsis, gradiscono molto anche i fiori, le nuove vegetazioni e i nuovi steli fioriferi. Di solito questi sintomi sono accompagnati anche dalle strisce argentate e vischiose lasciate dalla loro bava per cui si può facilmente capire se il danno è causato dalle lumache. Una sola lumaca può attaccare più piante in una sola notte e se la pianta attaccata non è vigorosa e non è in grado di ripristinare le foglie di cui è stata privata può morire in breve tempo
La prevenzione è sempre la migliore cosa
1. La prima cosa è sempre la pulizia dell’ambiente in cui sono coltivate le nostre orchidee evitare zone umide e buie con del materiale organico dove le lumache possano nascondersi
2. Monitoraggio periodico delle piante per vedere visivamente se vi sono danni evidenti causati dalle lumache (buchi o erosioni delle foglie in qualsiasi zona soprattutto sulla parte superiore, erosioni sui fiori, ecc.).
3. Asportazione manuale se si riesce a vedere la lumaca in modo da contenere i danni o prevenirli
4. Se abbiamo dei dubbi che nella zona dove teniamo le orchidee (sopratutto quelle coltivate all’aperto) ci possano essere lumache è opportuno cospargere il terreno nella zona di coltivazione e intorno ai vasi con prodotti anti lumaca prestando attenzione nel caso si abbiano animali domestici che questi non siano dannosi per loro
Come eliminarle
Se anche con tutti gli accorgimenti le nostre piante vengono attaccate dalla lumache si può ricorrere a sistemi di controllo adatti alla loro eliminazione Sistemi casalinghi
1. La notte con pazienza illuminando la pianta con una pila si riesce ad individuare la/e lumaca ed asportarle manualmente
2. Mettere delle foglie di lattuga di cui sono ghiotte sul substrato della pianta colpita o sui ripiani, al mattino si troveranno le lumache nascoste in queste foglie
3. Mettere un piattino con della birra vicino ai vasi delle piante colpite. Le lumache sono ghiotte di birra e al mattino troveremo il piattino con dentro le lumache (questo ultimo non sempre risulta efficace)
Se con i sistemi casalinghi non si riesce a raggiungere risultati validi resta solo da utilizzare prodotti antilumaca prestando attenzione nel caso si abbiano animali domestici che questi non siano dannosi per loro come ad esempio i prodotti naturali a base di sepiolite, materiale presente in natura, capace di asciugare gli umori di lumache e limacce
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