Lucio magri, suicidio annunciato ed assistito.

[Violetta516]

Lucio Magri, uno dei fondatori insieme, tra gli atri, a Luigi Pintor, Rossana Rossanda, Valentino Parlato, del giornale "IL MANIFESTO", ha scelto, in seguito ad una lunga depressione, pare dovuta anche alla delusione politica ed alla morte della moglie, ha scelto di morire ed è andato in Svizzera a farsi suicidare:

http://www.repubblica.it/politica/2011/11/29/news/magri_suicidio_assistito-25763126/

 

[Agrigiardiniere]

Evviva la liberta' di decidere quando e come morire se non si hanno piu' ragioni di vivere. Non e' giusto pero' dover andare fino in Svizzera.

 

[sugaricegirl]

Evviva la liberta' di decidere quando e come morire se non si hanno piu' ragioni di vivere. Non e' giusto pero' dover andare fino in Svizzera.

Nonostante io credo che il dono della vita è una cosa importante e nessuno, nemmeno l'individuo stesso può scegliere di farne a meno... son d'accordo mi spiace anzi guardate qui mi è balzata subitissimo alla mente

 

[Pin]

Sono contro il suicidio, lo considero da vigliacchi, ma sono per la totale libertà di scelta.
Scelta ponderata se era in depressione?
Non ci sarà mai una risposta.
Comunque anche io vorrei che non ci fosse bisogno di andare all'estero per esprimere la propria volontà

 

[Federica]

c'è chi sta lottando con tutte le sue forse per non andarsene ... mah!

 

[miciajulie]

condivido la quarta riga di pin, qui sopra.
una volta devo aver considerato il suicidio come vigliaccheria. ma è passato quel tempo. forse c'è dietro più che vigliaccheria tanto dolore e un'infinita stanchezza, stanchezza di vivere. che rispetto, completamente

 

[elena_11293]

Sapevo della possibilità in Svizzera, ma non che fosse accordata a chi è ancora fisicamente auto-sufficiente... caspita. per me cmq troppa roba per parlarne ora senza rifletterci ben ben sopra.

 

[Marcello]

io credo che la propria morte sia un diritto della persona poterla scegliere come e quando vuole.
La vigliaccheria è un aggettivo dei vivi.

il corpo....è mio.....e lo gestisco io!

viva il testamento biologico.

 

[scardan2]

..m scusate, non poteva semplicemente spararsi a casa sua? o buttarsi dalla finestra?
Comunque anche secondo me ognuno deve avere il diritto di poter decidere - se lo vuole fare- della propria fine.

Ma sappiamo tutti che in Italia vive la Grande Meringa e kwindi kari tutti skordatefi libertà su queste cose.
E qui mi fermo prima del ban.

 

[Marcello]

..m scusate, non poteva semplicemente spararsi a casa sua? o buttarsi dalla finestra?
Comunque anche secondo me ognuno deve avere il diritto di poter decidere - se lo vuole fare- della propria fine.

Ma sappiamo tutti che in Italia vive la Grande Meringa e kwindi kari tutti skordatefi libertà su queste cose.
E qui mi fermo prima del ban.

a buttarsi dalla finestra ci ha pensato Mario Monicelli.
Guarda che a spararsi ci vuole coraggio...e la pistola e non tutti in Italia,per fortuna,possono averne una.

 

[Violetta516]

c'è chi sta lottando con tutte le sue forse per non andarsene ... mah!

Federica è vero è giusto quello che dici, per molti la vita è un bene preziosissimo anche quando sono malati senza speranza o depressi cronici, ma c'è anche chi la vede diversamente e bisogna che lo Stato abbia leggi che rispondano alle necessità di tutti. Mario Monicelli ha dovuto lanciarsi dalla finestra di un ospedale per farla finita, creando più tragedia, dolore e trauma che se avesse potuto decidere di andarsene liberamente e serenamente quando e come voleva. Certo qui è un pò diverso, non c'era malattia...

 

[miciajulie]

Federica è vero è giusto quello che dici, per molti la vita è un bene preziosissimo anche quando sono malati senza speranza o depressi cronici, ma c'è anche chi la vede diversamente e bisogna che lo Stato abbia leggi che rispondano alle necessità di tutti. Mario Monicelli ha dovuto lanciarsi dalla finestra di un ospedale per farla finita, creando più tragedia, dolore e trauma che se avesse potuto decidere di andarsene liberamente e serenamente quando e come voleva. Certo qui è un pò diverso, non c'era malattia...

beh, violetta, una forte depressione credo possa benissimo considerarsi malattia. penso possa essere riduttivo considerare 'malattia' solo quella che colpisce il corpo

 

[Marcello]

Federica è vero è giusto quello che dici, per molti la vita è un bene preziosissimo anche quando sono malati senza speranza o depressi cronici, ma c'è anche chi la vede diversamente e bisogna che lo Stato abbia leggi che rispondano alle necessità di tutti. Mario Monicelli ha dovuto lanciarsi dalla finestra di un ospedale per farla finita, creando più tragedia, dolore e trauma che se avesse potuto decidere di andarsene liberamente e serenamente quando e come voleva. Certo qui è un pò diverso, non c'era malattia...

embe? ognuno sceglie e poi la malattia c'era eccome...la morte della moglie e la depressione sono stati che portano a farla finita.

 

[Pin]

io credo che la propria morte sia un diritto della persona poterla scegliere come e quando vuole.
La vigliaccheria è un aggettivo dei vivi.

il corpo....è mio.....e lo gestisco io!

viva il testamento biologico.

Il testamento biologico è tutt'altra cosa, anche io sono molto ma molto favorevole.
La vigliaccheria è un aggettivo dei vivi, ma alla morte ci arrivi vivo.

 

[Commelina]

Un grande rispetto per l'uomo che ho ammirato tutta la vita. Un grande biasimo per questa scelta estrema. Proprio perchè era ammalato non avrebbe dovuto essere possibile essere aiutato a morire. Poteva essere aiutato a vivere.

 

[Marcello]

Il testamento biologico è tutt'altra cosa, anche io sono molto ma molto favorevole.
La vigliaccheria è un aggettivo dei vivi, ma alla morte ci arrivi vivo.

E' una estensione del concetto di autodeterminazione.Altro che un'altra cosa.

Col testamento biologico faccio mettere in pratica,attraverso l'operato di altri,un non accanimento,decidendo di morire senza essere attaccato ad una macchina per ics tempo.

invece da vivo puo' scegliere e togliersi la vita attraverso l'operato di altri e il caso Magri è emblematico.

Altri si suicidano col gas in auto,con una pistola,impiccati e cosi' via. Ci vuol coraggio.

 

[Pin]

E' una estensione del concetto di autodeterminazione.Altro che un'altra cosa.

Col testamento biologico faccio mettere in pratica,attraverso l'operato di altri,un non accanimento,decidendo di morire senza essere attaccato ad una macchina per ics tempo.


Altri si suicidano col gas in auto,con una pistola,impiccati e cosi' via. Ci vuol coraggio.

Stiamo esprimendo opinioni personali, non verità assolute.
Per me il testamento biologico è una cosa, il suicidio un'altra.
Ci vuole coraggio a suicidarsi, ma ci vuole più coraggio a vivere.
Ecco perchè per me è un atto di vigliaccheria

 

[Federica]

Federica è vero è giusto quello che dici, per molti la vita è un bene preziosissimo anche quando sono malati senza speranza o depressi cronici, ma c'è anche chi la vede diversamente e bisogna che lo Stato abbia leggi che rispondano alle necessità di tutti. Mario Monicelli ha dovuto lanciarsi dalla finestra di un ospedale per farla finita, creando più tragedia, dolore e trauma che se avesse potuto decidere di andarsene liberamente e serenamente quando e come voleva. Certo qui è un pò diverso, non c'era malattia...

Io so solo che parlando poco più di un mese fa con questa mia amica che sta lottando con tutto quello che rimane di sè, diceva proprio del testamento biologico, che scriverlo quando si è sani è una cosa e ripensarlo da malati , tutta un'altra faccenda. Lei intendeva dire che, quando arriva il momento duro della vera malattia pesante, diventa difficile dire quel basta che da sano avevi stabilito, non vuoi più farlo, vuoi restare e non andartene!!!!l

Questa è una parentesi...poi ognuno la pensi come sente per sè.

 

[Violetta516]

Un grande rispetto per l'uomo che ho ammirato tutta la vita. Un grande biasimo per questa scelta estrema. Proprio perchè era ammalato non avrebbe dovuto essere possibile essere aiutato a morire. Poteva essere aiutato a vivere.

Io non so, non so davvero, un uomo così credo abbia valutato ogni possibilità, aveva amici di tutta la vita accanto, una figlia, un nipote, interessi, passioni politiche ed oltre, se non è bastato questo non so cosa avrebbe potuto fermarlo.
Non ho mai detto che la depressione non è una malattia, stavo soltanto distinguendo l'eutanasia dal suicidio che, comunque, sono due cose diverse. Sono a favore comunque della libertà di scelta, mi chiedo solo se è il medico a suicidarlo o se lo assiste soltanto...

 

[daria]

Sono per la liberta' di decidere e non mi permetto di giudicare chi decide di porre fine alla sua vita, indipendente dal fatto che altri lottino con tutte le forze per tenersela ben stretta