Le foglie del Loropetalum non cambiano colore con l'arrivo delle basse temperature come succede ad Aceri, Querce, Viburni, ecc...
Sono le foglie nuove che si pigmentano, più o meno a seconda della varietà, poi si stabilizzano come dice
@Spulky sul verde.
Il sole aiuta in questo processo. Invece la troppa ombra o l'eccessivo caldo possono provocare una perdita della colorazione.
Per questo si preferisce esporle al sole del mattino e in ombra al pomeriggio, quando le temperature estive nel nostro clima possono essere micidiali, soprattutto per le piante coltivate in vaso.
I Loropetalum sono piante che prediligono i luoghi freschi, in montagna possono stare in pieno sole, ma in pianura devono essere esposti a mezz'ombra. Sopportano bene le basse temperature, meno il caldo e la siccità che possono provocare la caduta delle foglie.
Io ne ho uno in piena terra esposto a est, in terreno ben drenato, ricco di materia organica e con una generosa pacciamatura di foglie, utili in estate a mantenere il fresco limitando l'evaporazione. Si è rivelata una pianta molto generosa che in 14 anni ha superato i 2 m in altezza, infatti ogni 2-3 anni ne devo regolare l'esuberanza, gradita invece agli uccellini che ne hanno eletto domicilio/rifugio.
In vaso la coltivazione può diventare più problematica, soprattutto sui terrazzi "forno" e nei contenitori troppo giusti.