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le stragi di natale

alvises

Aspirante Giardinauta
Come a tanti altri inesperti a natale mi è stato regalato un bonsai...e qui comincia la strage. Del tutto impreparata mi trovo, con grande piacere, ad occuparmi di questo povero alberello di 20 centimetri senza avere nessuna conizione se non le istruzioni reperite in rete. Chiedo dunque il vostro aiuto, se non per me, almeno per questo carmona che non vorrei proprio far morire.
L'ho sistemato su di una mensola, sotto la finestra, lontano dal termosifone. La temperatura varia da 18 a 20 gradi, la luce è buona senza sole diretto. Il terreno è scuro e moderatamente compatto. Ho messo degli ovuli di concime a lento rilascio ed ho innaffiato per immersione...il giorno dopo la terra era ricoperta di muffa bianca, ho tolto il concime e ripulito la terra. Ora penso di aspettare che il terreno sia asciutto. Sollevando il vasetto ho visto che dai fori cominciano a fuoriuscire le radici, che faccio? devo rinvasare anche se non è primavera? Certo che la temperatura dell'appartamento è primaverile, chissà cosa ne pensa la pianta. .. Se rinvaso devo togliere tutto il terriccio? Può andare bene quello già preparato che vendono nei negozi specializzati?
AIUTO!!!!
 

Bonsailab

Giardinauta
Ciao Alvises, le condizioni ambientali sono buone.
Hai trovato muffa sul terriccio perchè hai somministrato concime organico a lenta cessione che rilascia le sue proprietà nutritive quando la pianta viene innaffiata.
Hai fatto molto bene a rimuovere il concime, anche perchè questo non è periodo. Lo farai da maggio a settembre per ogni 2 settimane circa.
Per la questione delle radici che fuoriescono dal foro di drenaggio, urge il rinvaso. Ma questo lo farai soltanto nella seconda metà di marzo, altrimenti la tua carmona avra' possibilità quasi nulle a sopravvivere.
E' un'essennza che nn si adatta molto bene al nostro clima, come tutte le piante di origine sub tropicale.
Ciao ;)
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concordo con bonsailab
e concordo anche con te per le stragi..
un vero peccato le vendite natalizie di bonsai ( come quelle ancora peggiori per associazioni pseudo-benefiche ), perchè chi come te ha passione per le piante e vuole iniziare a coltivare bonsai, si ritrova una pianta le cui possibilità di successo sono ridotte.
ma queso non per colpa della persona, o almeno un pò si.., ma per la scarsissima qualità di piante che vendono.
si vedono, negli iper, cataste di piante ( serisse, carmone, ficus, olmi ) messe malissimo, poca luce, poca acqua...
e così, dopo che uno si è portato a casa la pianta e gli muore, pensa che i bonsai siano fatti per pochi eletti che abbiano chissà quali poteri per far sopravvivere queste miserrime piante in vaso...
invece no, sono piante che hanno solo bisogno di qualche cura in più, ma non sicuramente in più di una normalissima pianta in vaso.
scusa lo sfogo, ma, da affezzionato frequentatore di forum su bonsai e amante a dismisura di questi, in questo periodo ne ho sentite tante.....
quindi, se ti piace iniziare, chiedi consigli prima di un acquisto.
vedrai che non ti sbaglierai e avrai soddisfazioni nella loro coltivazione.
 
Ultima modifica:
I

Il Marchese del Ficus

Guest
sai, Franco
come tutti ho iniziato ad avvicinarmi ai bonsai proprio grazie a 'ste piantacce da supermercato o associazione, che sinceramente non mi sento di disprezzare perchè ne ho un paio che stanno con me da oltre sei anni e stanno diventando dei bei bonsai...
Concordo che purtroppo la moda, il consumismo, assalgono qualunque cosa possa essere venduta ivi compresi i nostri bbonzi...
Ma vorrei spezzare una lancia...
Due anni fa Mamma mi ha regalato una carmona comprata sulle bancarelle dell' Anlaids. Sebbene non bellissimo, con poca conicità, l'alberello era (ed è) in buonissime condizioni, con un buon terriccio, e fornito con un libriccino di settanta pagine davvero ben fatto (amo manuali e libri sui bonsai e posso dire che questo è fatto in modo molto serio ed accurato) con dettagliate e precise indicazioni sulla cura e il trattamento, foto e disegni. Buon acquisto.

Anni fa comprai un piccolo olivo da un bambino cinese che "reggeva" la bancarella alla mamma. 12000 lire soltanto. Non ti dico quanto oggi sia vigoroso e bello (te lo mostro se ti interessa) e quante olive mi dà ogni anno. E' uno dei pezzi bboni della collezione... OTTIMO acquisto.

Il bonsai di origine ignota è delicato anche perchè costretto in una terra pessima nella quale non può fisicamente e fisiologicamente vegetare ammodino...: io quando ne ho tra le mani uno non ho dubbi. In qualunque stagione, lo tolgo dal vaso e lo metto in uno più grande fino alla primavera successiva, senza toccare le radici e potando solo un po'. Un mio amico questi alberelli li interra nel giardino per un anno, poi li rimodella e li rimette in vaso. Sia io che lui abbiamo avuto risultati eccellenti.

Un salutone

Er Marchese
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
lo so marchese...

però non tutti sono come noi che sanno come comportarsi con una pianta..

comunque se vuoi postare le foto del tuo ulivo, le guardo volentieri!!
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
franco
secondo me non ci vuole altro che buonsenso e voglia di fare: non sono le piante ad essere malandate, sono le persone che le acquistano o le regalano...
Si compra un bonsai come se fosse un oggetto e non un essere vivente, tutto qui.
E poi c'è la speculazione: ho visto centri bonsai qui a Roma vendere a prezzi abnormi bonsai evidentemente "cinesi", roba da due lire, ma rinvasati ad hoc, rimodellati con mestiere tanto da apparire quasi professionali... ma!
Si vede che non sono conici, i nebari sono approssimativi, e "accà nisciuno è fess' ". Allora preferisco dare 15 euro al bimbo cinese o all'associazione per un bonsai che mi ispira o nel quale vedo potenzialità e sul quale mi divertirò a lavorare...
Tutto questo poi alimenta quella cerchia di spocchiosi amatori e professionisti che espongono e si premiano tra di loro, conservatori, con la puzza sotto il naso e che non fanno altro che ghettizzare l'arte del bonsai e impedirle di trasformarsi come la logica vorrebbe.

Se ne potrebbe parlare ancora a lungo!!!

saluti
Er Marchese
 
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