N
Narcisi
Guest
L'altro giorno sono andato a caccia di edera in un parco torinese e ne ho trovata una enorme, bellissima, con tantissimi rametti giovani che penzolavano.
Ne ho presi una quarantina lunghi 40-50 cm. Secondo le indicazioni che ho trovato in vari siti, però, ho ricavato delle talee di 10-15 cm. È la prima volta che cerco di far radicare delle piantine per talea, quindi ho seguito pedestralmente le istruzioni che ho trovato. Sembra che più corte attecchiscano meglio, non so per quale motivo. Ho tolto anche qualche foglia: leggevo che bisogna metterle in terra con due-tre foglie soltanto e io l'ho fatto, ma non so il perché neanche di questo!
Li ho interrati in un terriccio per piante verdi della Compo mischiato a... polistirolo, come mi ha consigliato non so più dove un'utente di questo forum. per renderlo più leggero e drenante.
Al fondo ho messo argilla espansa, all'interno di una calza (altra cosa che ho letto in giro) per fare in modo che l'argilla rimanga in basso e non risalga verso la superficie, sotto il peso della terra e delle piante.
Mi restavano i rametti amputati, da 25-30 cm e alla fine... ho interrato anche quelli!
Altri rametti, invece, li ho tenuti in acqua. A quanto pare l'edera radica bene sia in acqua che direttamente in terra e ho voluto fare entrambi gli esperimenti! Nel vasetto più grande, in acqua, c'è anche un'altra pianta che ho trovato al parco, ma non so cosa sia. È quella con le foglie un po' a forma di cuore. La riconoscete?
Eccole qui! Che ve ne pare? Ho fatto bene?
Ne ho presi una quarantina lunghi 40-50 cm. Secondo le indicazioni che ho trovato in vari siti, però, ho ricavato delle talee di 10-15 cm. È la prima volta che cerco di far radicare delle piantine per talea, quindi ho seguito pedestralmente le istruzioni che ho trovato. Sembra che più corte attecchiscano meglio, non so per quale motivo. Ho tolto anche qualche foglia: leggevo che bisogna metterle in terra con due-tre foglie soltanto e io l'ho fatto, ma non so il perché neanche di questo!
Li ho interrati in un terriccio per piante verdi della Compo mischiato a... polistirolo, come mi ha consigliato non so più dove un'utente di questo forum. per renderlo più leggero e drenante.
Al fondo ho messo argilla espansa, all'interno di una calza (altra cosa che ho letto in giro) per fare in modo che l'argilla rimanga in basso e non risalga verso la superficie, sotto il peso della terra e delle piante.
Mi restavano i rametti amputati, da 25-30 cm e alla fine... ho interrato anche quelli!
Altri rametti, invece, li ho tenuti in acqua. A quanto pare l'edera radica bene sia in acqua che direttamente in terra e ho voluto fare entrambi gli esperimenti! Nel vasetto più grande, in acqua, c'è anche un'altra pianta che ho trovato al parco, ma non so cosa sia. È quella con le foglie un po' a forma di cuore. La riconoscete?
Eccole qui! Che ve ne pare? Ho fatto bene?