• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

lavori settembrini... arieggiatura con nuovo Alko

marco genova

Giardinauta
Ciao a tutti ,
condivido con voi la gioia di una buona riuscita dei miei due prati in questa stagione, quindi mi sento di dover ringraziare chi mi ha aiutato nel raggiungere questi risultati che benché siano lontani dalla perfezione a me danno molta soddisfazione.... quindi GRAZIE Cigolo, White Sand, Filippo, Higuain, Shell e tutti quelli che hanno mi hanno aiutato mettendo a disposizione il loro tempo .... spero di non dimenticare nessuno... :):):):):):)

Ovviamente il percorso non è stato tutto in discesa e i problemi seppur di minore rilevanza rispetto al passato ci sono stati.


Partiamo dal prato nuovo (royal blu festuca+ poa) .

https://www.dropbox.com/sh/oir3dg8mfu1rvud/AAB2MAP6A8SE9KSUM2YK7P0da?dl=0

Seminato a settembre 2015 con fatica a causa nubifragi e vicissitudini varie, con l'abbondante trasemina di aprile 2016 è diventato bello fitto (forse troppo), le infestanti che prima di aprile proliferavano ora sono contenute e li i può tenere a bada a mano. Ci sono stati però due attacchi di funghi abbastanza diffusi ma non devastanti tanto che il prato si è abbastanza ripreso e la situazione ora è questa:


Vorrei quindi passare il mio nuovo arieggiatore ALKO E38 ma non vorrei fare danni ne esagerare...:

  1. Intanto vado di molle o lame e a che profondità?????
  2. Prima devo tagliere basso?
  3. Devo incrociare le passate?
  4. Poi posso concimare con Superturf 15gr mq ?
  5. Essendo il prato fitto ora servono o meno un po' di semi???

Diversa la situazione del secondo prato (prevalenza di loietto +poa + festuca)

https://www.dropbox.com/sh/2wn0kdbw4fl5h8m/AAAzOFL7Dtf2evE7z8JkWPrda?dl=0

....esteticamente è molto inferiore, tanto che la mia idea era di diserbarlo e rifarlo la prossima primavera visto che ho in magazzino 4/5 kg di Royal Blu … solo che con il vostro aiuto anche il vecchio sfiora la decenza e quindi non so neanche io se rimandare…. A differenza del primo essendo forse più maturo non ha patito attacchi di funghi, in compenso è moooolto più assetato e tende a produrre molto feltro….

Quindi :

1. La procedura che ho indicato per il nuovo prato sopra va bene anche per questo?

2. Essendo meno fitto del precedente in questo caso un po’ di semi sono necessari???

3. Imbastardirlo con il Royal Blu è una super porcata????

Grazie a tutti dei consigli!
 
Ultima modifica:

Phil

Esperto Sez. Prato
Lo stato è molto buono di entrambi (più il primo).
Lame o molle può andata bene in entrambi i casi (preferisco le lame) purché non vai a fare un lavoro troppo incisivo.
Mantieniti con le lame a livello del terreno. Se non sai esattamente a quale livello di lavoro corrisponda ciò, l'unica è fare delle prove. Quindi parti da più alto e gradualmente ti abbassi fino a trovare la giusta altezza che ti permetta di trovare il giusto equilibrio tra materiale asportato e materiale verde e sano invece da preservare.
-prima taglia alla solita altezza.
-si usa incrociare le passate in prati molto infeltriti, quando quindi una sola passata non e' sufficiente. Non mi sembra il tuo caso
-se non intervieni con concimazioni granulari da inizio estate con l'antistress, procedi pure con la concimazione in dose anche a 20/25 gr/mq.
-non serve assolutamente traseminare.

Per il secondo prato vale il procedimento detto sopra. Se dopo l'arieggiatura noti che è molto rado, puoi buttare qualche seme..anche di r.blue secondo me.
Non si noterebbe l'imbastardimento

Ciao.
 

marco genova

Giardinauta
Lo stato è molto buono di entrambi (più il primo).
Lame o molle può andata bene in entrambi i casi (preferisco le lame) purché non vai a fare un lavoro troppo incisivo.
Mantieniti con le lame a livello del terreno. Se non sai esattamente a quale livello di lavoro corrisponda ciò, l'unica è fare delle prove. Quindi parti da più alto e gradualmente ti abbassi fino a trovare la giusta altezza che ti permetta di trovare il giusto equilibrio tra materiale asportato e materiale verde e sano invece da preservare.
-prima taglia alla solita altezza.
-si usa incrociare le passate in prati molto infeltriti, quando quindi una sola passata non e' sufficiente. Non mi sembra il tuo caso
-se non intervieni con concimazioni granulari da inizio estate con l'antistress, procedi pure con la concimazione in dose anche a 20/25 gr/mq.
-non serve assolutamente traseminare.

Per il secondo prato vale il procedimento detto sopra. Se dopo l'arieggiatura noti che è molto rado, puoi buttare qualche seme..anche di r.blue secondo me.
Non si noterebbe l'imbastardimento

Ciao.
Grazie mille, le operazioni partirebbero dopo il 10/15 di settembre, prima sono in ferie. Va bene come periodo?


Ora questa tua apertura all'imbastardimento del vecchio prato mi intriga parecchio... Sarebbe bello che il royal blu prendesse il sopravvento sul mio vecchio prato e lo "sostituisse" in un paio di trasemine... Avevo accennato la cosa un po' di tempo fa ma cigolo la riteneva una stupidaggine.... Quasi quasi apro una nuova discussione, mi sembra un argomento interessante
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Sì va bene come periodo..
Alla fine nel royal b. manca solo il loietto..sarebbe diverso sicuramente, ma non poi di così tanto secondo me..
 

marco genova

Giardinauta
Penso quindi di usare le molle sul nuovo e le lame sul vecchio. Dopo quanto tempo posso usare l antigerminante? Vorrei limitare la nascita di poa annua in autunno
 

marco genova

Giardinauta
E' così tanto bello in questo periodo che l'idea di rischiare di rovinarlo con le lame ad inizio settembre mi preoccupa... ho bisogno di conforto :love::love::love::love::love::love:
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Se il prato sta così bene come dici fa un "lavoretto leggero".. Stressalo poco insomma, non intaccare il terreno con le lame.
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Non ti so dire, non l'ho mai usato quello. Fai delle prove prima di iniziare partendo dall'alto ovviamente e vedi quella che va meglio senza toccare il terreno e al tempo stesso toglie una giusta quantità di feltro.
 

Shell

Giardinauta
Non vorrei dire una stupidata, per cui chiedo conforto ai più esperti, ma le lame o molle devono sempre almeno sfiorare il terreno. Se le tieni troppo alte non tocchi il feltro e strappi solo il verde.
Insomma, ok prudenza, ma non troppa

Ciao, Shell
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Non vorrei dire una stupidata, per cui chiedo conforto ai più esperti, ma le lame o molle devono sempre almeno sfiorare il terreno. Se le tieni troppo alte non tocchi il feltro e strappi solo il verde.
Insomma, ok prudenza, ma non troppa

Ciao, Shell
Certo, il feltro lo devi andare a toccare sennò..
 

Shell

Giardinauta
Assolutamente
Intendevo che forse fa più danno stare troppo alti che troppo bassi.
Nel primo caso infatti strappi solo verde e non agisci sul feltro, nel secondo caso incidi leggermente il terreno e magar dai un po più fastidio a radici e rizomi, ma poi il t.e ne trae beneficio e si riprende meglio di prima

Che dici?

Ciao, Shell
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Diciamo che stare talmente alti da non intaccare feltro e strappare solo in maggior parte steli verdi non ha proprio senso, quindi manco lo prenderei in considerazione.
Il confronto quindi lo farei tra una sfeltratura intaccando anche il suolo (più importante farlo su t.e. con specie rizomatose e stolonifere in casi di eccessiva fittezza) ed invece rimanendo a livello terreno o pochissimo sopra. Questo caso va quasi sempre bene per le esigenze delle cespitose, in quanto se si vuole arieggiare il terreno ci sono le apposite carotature e bucature ;)
Intaccare il terreno crea sempre un maggiore disturbo e un piu' lento recupero quindi, da fare in modo produttivo solo in situazioni davvero infeltrite e compromesse (magari seguite da trasemine)
 
Alto