converrai con me che Genova e Milano non sono uguali, quantomeno prima degli inverni caldi degli ultimi anni, dove il sotto zero è temporaneo e poco sotto, soprattutto poco umido rispetto a prima
ma tenendole in casa quante volte le hai bagnate in un inverno? considerando le temperature casalinghe?
Certamente io mi riferivo all'esterno notte genovese costiero, quasi sempre mite, ma fosse anche un pò più rigido le terrei comunque lo stesso fuori in giardino, non avrei avuto comunque maggiore moria rispetto che nel tenerle in casa.
non penso fosse un problema di annaffiature (salvo le
T. baileyi, sempre morte per troppa acqua!) e nemmeno di troppo secco (caloriferi etc.), penso una commistione di luce e vento mancante (per vento intendo ossigeno, umido e "particelle"), nonostante in casa fossero tra due finestre una posta a Sud e l'altra posta a Ovest, nel mezzo si crea un buio inspiegabile e la stanza nonostante sia luminosa, tra le due finestre anche il Pothos stenta.
Tenete presente che comunque ci sono anche Tillandsie che arrivano da climi più rigidi e dunque anche resistenti agli inverni italiani, ora non ricordo esattamente, dunque prendete con le pinze le prossime parole, ma generalizzando le Tillandsie più "pallide", esclusa la
T. usneoides, sono quelle più resistenti al freddo, se ritrovo la fonte ve lo confermerò.
N.B.: le
T. aeranthos di mia madre poste sul muro interno del terrazzo sono tutte morte, il famoso vento sopracitato non è bastato, sono mancate le annaffiature.