garofano
Maestro Giardinauta
Si,certo che si puo',siamo in un Paese democratico...:LOL:si può sempre saltare il post
Comunque,dai post scritti da noi,emergono esperienze diverse con quest'altra parte di cielo, e di fatto le conosciamo in maniera parcellizzata.Ognuno di noi parla di loro in modo diverso perchè le ha conosciute diversamente.
E' vero,noto anch'io che, spesso, quando stanno al telefono urlano come ossesse,e meno male che parlano nella lingua loro senno' sapremmo tranquillamente tutti i loro affari.
Ne ho viste anche del tipo "frigorifero",con i bomber di plastica ecc.ecc.,giusto ieri me n'è capitata davanti agli occhi una di questa "versione" e in quel momento non mi è sembrata una creatura "temibile".
Devo dire ,pero',che le infermiere dell'Est che ho nella clinica sono delle belle figliole,e,specialmente una,non s'è fatta scrupoli di contribuire a mandare a quel paese la famiglia di un medico per sposarselo lei (e me l'ha detto la diretta interessata), un' altra è stata dapprima assunta in clinica come donna delle pulizie,ed è diventata infermiera con il sudore...non esattamente della fronte, in quanto s'è data parecchio da fare lì dentro, e questa è voce di popolo . Altre invece sono brave madri di famiglia e il marito se lo sono portato da casa.E in più ho ascoltato le storie di cui sopra.Che dirvi a questo punto?Non lo so .Io ho raccontato quello che ho esperito sul campo, ma ritengo che ognuno è come è e che a questo mondo c'è posto per tutti.
Chegue,anche le donne italiane si aspettano e sperano che i loro mariti diano loro un aiuto in casa,ma nello stesso tempo sanno,almeno il cinquanta per cento di loro, che si tratta di una pia speranza o di una pia illusione,visto che questo aiuto, almeno per il cinquanta per cento dei casi non c'è mai,nemmeno per le piccole cose.Giusto ieri una mia cara amica si confidava con me dicendomi che il marito manco si occupa delle bollette di casa...
Circa la sentenza,ho sentito la notizia in televisione,mentre ,appunto, stavo stirando e preparando la cena.C'era ,fra l'altro,l'intervista anche alla vittima.Ho riportato quello che ho sentito,e ,visto che ero in altre faccende affaccendata,non ho potuto cogliere tutti i dettagli della cosa,e l'ho riferita pari pari come l'ho sentita;sono benvenuti tutti i commenti e le rettifiche
Infine...la paura della bellezza di un'altra comincia dove finisce l'accettazione di se' per quello che si è.
E' ovvio che in questo tempo,accettarsi integralmente non è facile,vista la cultura dell'eternamente giovane,della lotta alla cellulite come lotta di religione.
QUesto sistema incentiverà i centri estetici e la chirurgia plastica,ma incentiva anche l'insicurezza, la non accettazione, la scarsa autostima.
E' giusto avere cura di se',ma è anche giusto amarsi per quello che si è e non farsi stravolgere e rovinare la vita per il bene effimero della bellezza.
Io non sono bellissima,non sono alta,non sono bionda,ho il carrello basso,ho la cellulite,sono di costituzione giunonica, ho il naso importante e porto gli occhiali da una vita, non vado dal parrucchiere da anni perchè non ho tempo e per lo stesso motivo mi trucco nelle feste comandate,ma,devo dirlo,mi vado bene così,e questo basta, e dell'aspetto delle donne dell'Est non me ne importa nulla,a me importa quello che le persone hanno dentro.
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