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La colpa della violenza e' sempre altrove

scardan2

Maestro Giardinauta
mi ha sconvolto leggere il tranciante commento su Lovecraft di un giornalista di repubblica "Autore Americano Razzista", come se avesse scritto numerosi testi su tale argomento E BASTA. Voi come la vedete?

Se leggi giornalacci come repubblica il il giornale, questo è il livello che ti devi aspettare.
Manca la solita tiritera di chi sostiene che è colpa invece delle armi. Si sa, quando c'è una pistola in mezzo per i giornalisti è sempre colpa della pistola, mai della persona che la usa, sparano da sole si vede.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Giornalacci come repubblica...ce n'è abbastanza da chieder, di grazia, su quali attendibili quotidiani ti informi ...mi limito a tre, letti nelle pause sui mezzi pubblici ...oltre naturalmente alle interiora dei pesci
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Giornalacci come repubblica...

Si, giornalacci come repubblica. Dico giornalacci per due motivi:
1-è chiaramente molto schierato politicamente
2-quando parla di cose che mi sono un po' vicine per lavoro o per hobby, ci trovo sempre un mucchio di castronerie, scritti da chi palesemente non se ne intende.

Esattamente come su il giornale o su libero o su altri Giornalacci altrettanto giornalacci.

Visto che mi chiedi cosa leggo di solito, di solito guardo online il corriere. Non è che sia sta gran cosa, ma mi sembra meno peggio di repubblica. Se non altro ha una paginetta dedicata alle scienze, strimininzita ma meno peggio di quella di altri giornali (ilGiornale non ce l'ha nemmeno, lì sono proprio messi male). Se leggo repubblica online poi devo leggere il giornale e fare una media, ma mi viene presto il mal di pancia (quest'ultimo, soprattutto, ormai mi sembra immondizia)
 
Ultima modifica:

daliuzza

Aspirante Giardinauta
azz... mi hanno scoperto....il mio nick la dce lunga....
ed è solo l inizio....a casa ho scaffali pieni di libri horror, ho pure libri sul nazzismo e vado in giro vestita di nero.Ascolto musica rock quindi.....:fischio:
:cry:Sono innocente...giuroooooo
 

rocco.co

Guru Giardinauta
@scardan
La carta stampata se non è schierata politicamente lo è da un punto di vista economico, con tutte le sfumature mediane.
L'importante è leggere conoscendo l'editore ed i suoi interessi, per prendere le misure.

Sono in disaccordo sul definire i quotidiani come carta straccia o giornalacci , perchè il messaggio che passa è un invito alla disinformazione..quella sì peggio della notizia "aggiustata"
Il Giornale...non mi piace pur essendo una testata di rispetto, preferisco il Fatto Quotidiano

Sulla Stampa apprezzavo gli inserti di costume e scienze e la pagina economica, ma sono un lettore di cultura limitata
 

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Master Florello
Quoto quanto detto da Rocco.co.
Non esiste carta stampata che in un modo o nell'altro non sia schierata.
Certo io non cerco le pagine scientifiche, ma su Repubblica quelle di libri e cultura generale sì e le trovo.
Sul fatto quotidiano trovo articoli brillantemente scritti.
Poi leggo, ma non spesso perchè molto decaduto ai miei occhi, il giornale locale giusto per essere informata sulla mia città, ma è diventato davvero un giornalaccio.
Però mi auguro sempre che sempre più giovani leggano questi giornalacci, che non dimentichino di informarsi e poi gli venga la voglia di approfondire.
Se non sanno di cosa si parla, cascano dal pero, e non vanno certo a cercare in rete cose che non sanno che esistono, almeno sui giornali qualche titolo lo leggono e magari stuzzicano.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Si si, con giornalacci non itendo dire che quindi uno deve essere disinformato, al contrario!
Però bisogna sapere leggere, anche tra le righe, e da più fonti.
Questo non è sempre facile.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Visto che mi chiedi cosa leggo di solito, di solito guardo online il corriere./QUOTE]
Il corriere???? Verrai segnalato...:D

@scardan

Il Giornale...non mi piace pur essendo una testata di rispetto, preferisco il Fatto Quotidiano

Argh!! giornale anche questo da soggetto socialmente pericoloso!!!:mazza:

Certo io non cerco le pagine scientifiche, ma su Repubblica quelle di libri e cultura generale sì e le trovo.
Sul fatto quotidiano trovo articoli brillantemente scritti.
Poi leggo, ma non spesso perchè molto decaduto ai miei occhi, il giornale locale giusto per essere informata sulla mia città,

Repubblica, Fatto quotidiano, e -addiritura- il giornale locale!!! bè...direi che qui ci sono tutte le premesse per un pericoloso terrorista!!!!:fischio::)
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Secondo me La Repubblica non è un giornalaccio e non può essere messo alla stregua de "Il Giornale", è un quotidiano sicuramente con dei limiti ma basta avere spirito critico e riuscire a discernere. Ci sono ottime pagine di cultura, su tutte le collaborazioni di Pietro Citati, ci scrivono ottimi giornalisti come Giorgio Bocca, buoni opinionisti con i quali non mi trovo sempre in accordo, come Curzio Maltese e Michele Serra, poi hanno collaborato spesso anche nomi come Antonio Cassese, purtroppo scomparso, Vito Mancusi, Roberto Saviano ed il grande indimenticato Giuseppe D'Avanzo, anche lui scomparso quest'estate. Detto questo, in realtà chi non conosce Lovecraft, leggendo quella stupida e superficiale, nonché IGNORANTE definizione potrà credere davvero che sia un teorico del nazismo e questo lo trovo molto grave. Una volta ho corretto anche Corrado Augias che scrisse una grossa inesattezza su uno dei miei autori contemporanei preferiti: James Ellroy. Ho ricevuto una sua telefonata A CASA!!! Una vergogna ed un imbarazzo terribili...
 

hermioneat

Florello
@Rosasiu
Non ci son verità assolute nè sciocchezze tra noi forumisti, per ciò è bello chiacchierare.
Son d'accordo , gli omicidi d'impeto si commettono su basi che tu hai definito, per corto circuito
Ma quelli dove è necessaria un'organizzazione, una pianificazione, non mi pare possano essere definiti tali.
Il criminale in questi frangenti ha tutto il tempo per riflettere sulla scelta

@Hermione
Ho capito che violetta ed aseret intendessero che il male interiore esiste per tutti, a prescindere dalla malattia mentale o da "qualcosa che non va"....e che poi sta ad ognuno decidere la strada

Ne son convinta anch'io. Che poi, certi soggetti più "sensibili" (non è il termine giusto ma non mi viene altro) alle influenze negative esplodano mentre altri meno sensibili" non lo facciano mi sembra un dato di fatto sentendo le cronache quotidiane. Ritengo però che alla base ci debba già essere qualcosa che non va a priori, qualcosa che pesta i piedi per uscire allo scoperto, qualcosa che nè la ragione, nè la morale, nè l'educazione o la religione riescono a tenere a bada. Come una pentola piena d'acqua sul fuoco. Prende bollore e poi scoppiettando esce dalla pentola. C'è chi riesce a "raffreddarsi" in tempo e chi no.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
"Hap, amico mio, nel mondo c'è il male. Il vero male. Non si liscia i baffi e non è vestito di nero e non striscia furtivamente e non ha un solo colore o sesso. A volte il male viene da posti buoni e a volte può indossare ogni tipo possibile di facciata e parlare come si deve, ma sono soltanto facciate
e chiacchiere. Il male è reale, uomo, come il bene." John Lansdale fa dare ad uno dei suoi personaggi questa definizione di male, non parliamo di un filosofo, di uno storico, di un criminologo o di uno psichiatra, attenzione, ma di uno scrittore noir/horror/splatter/pulp, a me questa definizione però è piaciuta...
 
ma il fatto che fosse anche un vomitoso, inutile neofascista potrebbe avere influito sul suo atteggiamento? Più tempo vivo in questo paesaccio più desidero diventare un tossico o al limite un alcolista...

(eilà bentrovati/e, sto 3D è una faigata)
 

rocco.co

Guru Giardinauta
ma il fatto che fosse anche un vomitoso, inutile neofascista potrebbe avere influito sul suo atteggiamento? Più tempo vivo in questo paesaccio più desidero diventare un tossico o al limite un alcolista...

(eilà bentrovati/e, sto 3D è una faigata)

...e invece ti tocca calzare di nuovo l'elmo, bardare il destriero e ributtarti alla pugna.
Bertornato Finn.
 
ma lascia stare, l'altra sera tornavo a casa in macchina e sono passato di fronte a quel ricettacolo di dementi che è Casa Pound. La cosa saggia che avrei dovuto fare sarebbe stato travolgerli senza pietà e costituirmi, ma l'indomani mi dovevo alzare presrto quindi ho rimandato. C'è poco da pugnare in un paese dove si legittimano intolleranza e xenofobia sin dai vertici più alti dello Stato e dove sulle bancarelle ai mercatini ancorra si vendono i busti di Mussolini.
E' davvero deprimente.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Meglio così!
Pensavo alla penna non alla spada e men che meno al nobile destriero
Confinare alle bancarelle il mercimonio di simulacri relega il fascismo a bonario folklore e quindio per questo più pericoloso?
Intendi questo?
 

hermioneat

Florello
ma il fatto che fosse anche un vomitoso, inutile neofascista potrebbe avere influito sul suo atteggiamento? )

Ma no, Finni, che dici????? Ti pare un abbinamento logico? :fischio: E ci fossero solo loro con simili atteggiamenti.... purtroppo crescono a vista d'occhio. Hai del bello insegnar ai figli che siamo tutti uguali, bianchi e neri. Che dovremmo distinguerci per la fortuna di essere nati in una nazione ricca o la sfortuna di essere nati in un'altra povera, chi con libertà e chi senza. Che dovremmo, anzi dobbiamo, allungare la mano per aiutare e non per colpire. Gli esempi di tutti i giorni insegnano il contrario. Soprattutto dall'alto
 
le diffferenze esistono da sempre (banale) ed è altrrettanto banale dire che esisteranno sempre. Poi bisogna vedere se contestualizzandole sono un bene o un male. Banalissimo.

Ma non credo che vi sia da dibattere su questo, nè sul dar credito alle vaccate degli scribacchini necrofori nel caso di questa ennesima manifestazione di violenza fascista (perchè di questo si tratta) che sarebbe grottesca se non avesse sparso sangue.

Il problema dell'Italia non sono le statuine di Mussolini, che denotano solo la pochezza e la triste nostalgia di un (bel) po' di deficienti ignoranti, il problema è che ancora si permette di mantenere in vita deliri come questo ai quali partecipano ahinoi troppe persone e quasi tutte giovani. Non ne usciremo mai, rassegnamoci.

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