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la bomba nel cervello

Olmo60

Guru Master Florello
la differenza tra quello che dici te e il link è che tu parli di grandi traumi alla base della futura tendenza a delinquere (abbandono, pedofilia, stupro ecc) mentre l'autore dice:
"Dunque, cos’è la ‘violenza invisibile’? Sono le ‘piccole cose’ che facciamo tutti i giorni, in parte perché siamo ‘troppo occupati’."
e segue un elenco di atteggiamenti che per la maggiore sono di "disattenzione/non ascolto".

per me non sono le parole giuste quelle che mancano, e neanche manca, ai figli, la libertà di esprimersi. tutto l'opposto.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Beh,non è campata tanto in aria.Molti genitori danno tutto ai figli,ma non danno una cosa importante:l'attenzione e l'ascolto,e i danni si vedono.
Non essere ascoltati,non essere oggetto di giuta attenzione,equivale a non essere considerati,ad essere nulla per i propri genitori,e questa è violenza,c'è poco da fare.
Ho pazienti che fanno le insegnanti,e mi raccontano queste cose,e di come loro debbano fare anche le veci dei genitori,ad ascoltare i ragazzi e a dare loro consigli.Nello stesso tempo devono stare attentia non urtare la sensibilità e ala suscettibilità degli adulti ,altrimenti partono pure le denunce.
Qualche giorno fa sono andata a fare una lezione ad una scuola media sulle medicine complementari,nell'ambito di un'iniziativa organizzata dalla mia scuola di specializzazione.
Ho parlato,prima di cominciare, con le insegnanti,e mi sono fatta un po' descrivere le classi,in modo da poter organizzare al meglio la lezione.E' stata un'esperienza molto bella e pure divertente,sia per loro che per me:i ragazzi sentivano che stavo parlando a loro e con loro,e sono stati attentissimi,hanno preso un fiume d'appunti,e mi hanno fatto vedere i fogli scritti.Non volevano che andassi via e mi hanno chiesto di tornare.
Non lo racconto per "farmi bella",ma per dirti che ai ragazzi l'attenzione e la vicinanza degli adulti,in specie dei genitori ,è fondamentale,per la loro crescita,per sentirsi riconosciuti e sentire che sono amati.Se tuttto questo manca,cer5tamente che i ragazzi subiscono,in certo qual modo, violenza.
In quel libro -inchiesta di cui parlavo qualche tempo fa,"faccio la cubista e mi chiamano principessa"(adesso come adesso,il titolo esatto non lo ricordo)i ragazzi e le ragazzine parlano di se',raccontano storie tristissime,rapporti sessuali troppo precoci,uso di droga,scuola non frequentata,e genitori che non sanno nulla di nulla della doppia vita dei figli,e che se ne fregano pure di saperlo,per cui...
 

Olmo60

Guru Master Florello
se causa della violenza degli adulti è il non ascolto da piccoli, e se la violenza è enormemente aumentata nel mondo, allora un tempo i figli erano ascoltati più di adesso.
per me è una tesi molto discutibile, ma sai che c'è? a me pare addirittura che il prof, senza dirlo..tra le righe.. lasciando intendere..dia per scontata l'esistenza dell'Anima, ma seriamente, non tanto per....perchè da qualche parte un fenomeno fisico o psichico "agisce", non c'è scampo...e se sta violenza non viene nemmeno percepita ( la battezza "assolutamente invisibile, cioè invisibile due volte), se agisce nella psiche solo di "rimbalzo" silenziosamente e post, allora non resta che supporre un'anima sulla quale si andrebbe a depositare, inascoltata, per saltare sulla psiche solo in un secondo momento, con un salto di stato, un pò come fa un grillo quando passa da un sasso all'altro. ecco, a me fa venire in mente questa immagine.
per capirci, tutto questo non è scritto chiaramente, in alcuni punti si contraddice, forse il pezzo non è tradotto bene...ma insomma, a una certa lettura mi pare che si possa ipotizzare anche questo retro-pensiero.
sul problema del rapporto genitori/figli, sono d'accordo solo se non viene generalizzata l' indifferenza. . Ma sulle cause dei disagi infantili o giovanili, l'indifferenza dei genitori è solo una delle tante cause e non sono nemmeno sicura che sia la più rilevante.
 
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