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la bomba nel cervello

garofano

Maestro Giardinauta
Uno dei modi peggiori di esercitare una violenza verso un proprio simile è lo stupro.
Passano gli anni,i secoli,ma lo stupro si continua a perpetrare,oggi come ieri,come nell'antichità.
Perchè? Cosa scatta nella testa di un uomo per far si che metta in atto un comportamento così violento e così odioso?
Una possibile risposta l'ha data un ricercatore ,che si occupa di violenza, risposta che è riportata su questo articolohttps://comedonchisciotte.org/la-bomba-nel-cervello-perche-alcuni-uomini-stuprano/.
Lo so,di prima mattina magari risulta un argomento un po' forte,ma l'articolo l'ho trovato interessante e mi sembra un buon spunto di discussione,che giro a voi.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
posso azzardare ( senza nessunissimo spirito giustificativo) che nonostante ci si senta e ci si definisca dei moderni "civilizzati"..... alcuni tra noi , ahinoi così ancora definiti, umani ( in realtà BESTIE) stiano ancora vivendo questioni predatorie ancestrali dove il loro mero cervello non ha altra funzione che riempire uno spazio vuoto , tra i tanti, del loro corpo e non per pura funzione/fruizione propria.... solo per puro contrappeso ad impedir loro di camminar gattonando ancora a quattro zampe come i nostri primordialissimi e animaleschi avi....

PS.... sarà il mio datatissimo computer, ma io il link lo vedo oscurato.....
.ognuno è libero di pensarla come meglio crede .....ma :whistle:...senza buonismi, trovo sprecata la bomba nel cervello .....sarebbe più utile in un altra parte del loro corpo.....
....
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
sarà come quei giardinauti che nonostante le indicazioni son ci pensano nemmeno di striscio a scrivere il discorso per intero, oltre a mettere il link che è di per se fondamentale

sono rimasti col cervello agli esordi, e non tutti posso leggerlo, quel cervello

e lo dico da utente che non vuole aprire sempre tutto, perchè oltretutto spesso il firewall ditta non sempre lo permette

ma la cosa carina è che proprio quelli che si vendono per sempre perfetti corretti e precisi sono i primi a fregarsene di tutto e di tutti :D
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
sarà come quei giardinauti che nonostante le indicazioni son ci pensano nemmeno di striscio a scrivere il discorso per intero, oltre a mettere il link che è di per se fondamentale

sono rimasti col cervello agli esordi, e non tutti posso leggerlo, quel cervello

e lo dico da utente che non vuole aprire sempre tutto, perchè oltretutto spesso il firewall ditta non sempre lo permette

ma la cosa carina è che proprio quelli che si vendono per sempre perfetti corretti e precisi sono i primi a fregarsene di tutto e di tutti :D


:):):whistle: pensavo di essere "criptico" io..... solo perchè di discorsi ne faccio anche di tanto lunghi....che poi mi ci perdo per primo.....:V:V:ciao:ciao Spulky
 

Olmo60

Guru Master Florello
chi è questo Burrows che non ho trovato notizie se non che ha scritto il libro che cita nel link e che nella sua vita si è sempre ispirato al generico pacifismo?
 

garofano

Maestro Giardinauta
chi è questo Burrows che non ho trovato notizie se non che ha scritto il libro che cita nel link e che nella sua vita si è sempre ispirato al generico pacifismo?
Ho cercato anch'io e mi risulta essere professore ricercatore all'Università Studi internazionali di Washington
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
niente da fare sempre oscurato da un altra "pagina di ricerca"
quindi niente lettura........
nel merito , al di là della mia personale opinione in proposito .......un ricercatore/professore universitario come quelli che hanno dato il via alla fobia "anti bistecca fiorentina" e/o cancerogenità/pericolosità di tutto quello che ci stà intorno?

quello che voglio dire ......più che "sul chi è" sarebbe da indagare su quanto di quell'articolo è stato confutato o argomentato/provato/confermato dalla comunità scientifica mondiale e quanto invece è solo frutto di una sua personale, per quanto "studiata", teoria?

ribadisco non riesco a leggere il link ......
 
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garofano

Maestro Giardinauta
potrebbe essere una sua "studiata",come dici tu,teoria..beh,non ci vedo nulla di male se viene esposta,mi sembra,comunque,un addetto ai lavori
 

Olmo60

Guru Master Florello
sarà difficile che, questa teoria, qualcuno la possa confutare visto l'astrattezza! difficile pure fare una sintesi, tanta è la carne al fuoco.
1) Intanto il titolo parla di stupro ma l'articolo estende la presunta analisi alla violenza in generale.
2) parlando di persone violente afferma che TUTTI i violenti sono stati bambini violentati, ma "violentati" -non o non solo- nel senso di aver subito violenza sessuale fisica: infatti la novità della sua idea ( e il cuore della teoria) sta nel fatto che lui individua non due, ma ben TRE tipi di violenza:
A) quella fisica, che si vede e si percepisce (non viene trattata direttamente, nonostante dal tutolo sembrasse LA question.
B) quella non visibile ma che il bambino percepisce ( che si può identificare nella violenza psicologica)
C) quella che, novità assoluta nella psichiatria, non si vede, non si sente (il bambino NON la percepisce neanche) MA c'è...e darà i suoi frutti violenti nell'età adulta! lui, dovendola distinguere dalla violenza psicologica, la chiama Violenza Assolutamente Invisibile.

3) traccia tutta una serie di comportamenti che, cribbio! non rimane fuori nessuno! io dovrei essere peggio di Andrej Romanovič Čikatilo!

4) i violentatori sono vittime a loro volta, faccio copia/incolla: "Ad esempio, uno stupratore potrebbe dare la colpa del suo comportamento al tipo di abbigliamento della vittima: segno certo, questo, lo stupratore da bambino è stato continuamente ed ingiustamente incolpato e rimproverato. E per questo, è (inconsciamente) arrabbiato".

il sistema repressivo non serve, anzi, è causa esso stesso della crescita "esponenziale" della violenza del mondo (addirittura) perciò propone di ridurre i finanziamenti per la repressione e dirottarli verso questi nuovi approcci.
quindi veniamo al vero e unico nocciolo della teoria: poichè la psicologia, gli psicologi, quello che sappiamo già, NON possono risolvere la Violenza Assolutamente Invisibile (essendo di altra natura da quella percepita ) cosa serve? servono due cose, scrive:

"si potrebbe fare la mia “Promessa ai Bambini” citata più sopra e firmare un impegno solenne nella “Carta dell’Uomo per Creare un Mondo Non Violento”"
e non si dimentica di aggiungere:

"Si potrebbe anche sostenere iniziative per devolvere importanti risorse della società a un sostegno emotivo di alta qualità per quelli che sopravvivono allo stupro da parte di esperti in ‘nisteling’ (ascolto riflessivo profondo).
Garofano, per me questo e un santone pari sono.
 

Olmo60

Guru Master Florello
che poi: la premessa alla tesi " la violenza è cresciuta in modo esponenziale nel mondo" (premessa = c'è un tipo di violenza non percepita e invisibile che forma adulti violenti") non solo presuppone che un tempo i bambini fossero allevati meglio di oggi, fatto non dimostrato, per il fatto che non abbiamo nessun documento fino al 1700 che parli dell'educazione dei bambini in senso moderno ( a meno di non credere che "i fanciulli di Socrate fossero esattamente "i bambini di oggi"). da quel pochissino rimasto più probabile che fossero allevati peggio. Ma se l'attenzione all'infanzia è oggettivamente cresciuta, e se anche la violenza è cresciuta, allora il ragionamento del prof. non torna. Lo fa tornare, appunto con la fallacia di circolarità (0 di presupposizione), quella per la quale Nietzche scrisse "Se qualcuno va a nascondere qualcosa dietro un cespuglio poi lo va a cercare e lo trova non c'è in questo cercare e trovare granché di lodevole.
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Concordo con Olmo60, anche a me da la sensazione che questo Burrowes sia un santone. Disprezza la psichiatria perchè la considera una forma di violenza, il sistema giuridico perchè è una forma di vendetta legalizzata che usa la violenza per punire.
Poi c'è questa "violenza ‘invisibile", che si genera nel momento in cui tu agisci sull'educazione del bambino: se lo ignori mentre piange e si dispera inneschi in lui violenza, ma nello stesso tempo anche se lo rassicuri o lo calmi, generi violenza! a questo punto devo pensare che per questo autore, qualunque cosa tu faccia creerai sempre violenza.

L'unica soluzione è appunto entrare in quello che a me sembra un gruppo di preghiera di ispirazione "gandhiana" facendo delle donazioni o_O. Robert Burrowes è australiano di Daylesford Victoria. Ha scritto un libro e c'è anche il suo bonifico bancario, per contribuire alla sua "strategia di difesa nonviolenta". Non ho trovato che insegni all'università.
 

garofano

Maestro Giardinauta
beh,posso assicurarvi che, e lo dico per mia esperienza professionale, la psichiatria puo' essere violenta,proprio perchè agisce sulla mente.
Ho visto perpetrare ,in nome della scienza ei veri atti di violenza.
I farmaci psichiatrici servono,si ,quando una malattia è in fase acutissima,specialmente quando parliamo di certi tipi di malattie particolarmente gravi,che possono dare manifestazioni violente sulla persona malata stessa che sugli altri,ma,non di meno,gli psicofarmaci possono essere una forma di violenza,perchè generano dipendenza,e un tipo di dipendenza dal quale si esce con una certa difficoltà a non senza dolore.
Ricordatevi che i dissidenti russi venivano "rieducati" nei gulag e enei manicomi,e il manicomio è uno strumento di repressione nelle dittature.
Del resto,per confutare le idee di un dissidente in modo efficace,non c'è niente di meglio ,per un regime autoritario ,che dire che è pazzo.
 

Olmo60

Guru Master Florello
garò, dire che la psicologia/psichiatria possono essere violente perchè i farmaci possono creare dipendenza e agiscono sulla mente è come dire che un cuoco può essere violento perchè il piatto che cucina può agire sull'intestino e causare lo spruzzone. Come fai a non vederlo?
tutto può essere violento! nel caso della psichiatria, dipenderà da chi e come la pratica, come tutta la medicina, e molto altro..per esempio, la moda: si può dire che le modelle possono essere violente se, con le loro sfilate, possono spingere le adolescenti all'emulazione e all'anoressia? suvvia...
la violenza del manicomio/gulag è innegabile, ma non vedo il nesso con il thread.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
ok, però adesso devi dirci tu perchè lo ritieni interessante..:V ah, dimenticavo: buona Pasqua. :)
 

garofano

Maestro Giardinauta
Olmo..innanzi tutto Buona Pasqua:)
L'articolo l'ho trovato interessante,perchè secondo me affronta il problema sotto una luce diversa.
Si,lo so,puo' sembrare un santone,ma quello che asserisce non è poi così lontano dal vero.
Ade esempio,mettiamo il caso di un figlio maschio abbandonato dal padre quando era bambino,perhcè ha mollato la madre per andare dietro ad un'altra donna possiamo avere due comportamenti diversi,da parte sua quando sarà grande: o sarà un'uomo che rispetterà moltissimo le donne o farà esattamente a moglie e figli quello che il padre ha fatto a lui.E ho visto in pratica realizzarsi,in due persone diverse,a parità di abbandono,i due comportamenti diversi.L'abbandono da parte del padre è stata una violenza,c'è poco da dire.
Il fatto è che, se un violentatore ha subito violenza a sua volta,è perchè,sembra strano ma è così,ha fatto suo,in un certo senso,suo malgrado,quel modello di comportamento, in quanto non ha saputo elaborare e assorbire l'esperienza in modo adeguato (per mancanza di strumenti personali o di adeguato supporto esterno o tutt'e due le cose assieme), o perchè,nei meandri del suo inconscio,realizza ,violentando a sua volta,una sorta di vendetta, più o meno inconsapevole,nei confronti della società che non l'ha difeso.Come diceva Shakespeare,più o meno, "ci sono cose più in cielo e in terra di quante ne possa pensare la tua filosofia" e io aggiungo "nella testa di ciascuno".
Olmo,credimi,non mi sono bevuta un litro di quel buon di prima mattina,malgrado sia Pasqua,ma questa cosa la si capisce se ti leggi le biografie dei serial Killer.Molti di loro hanno subito violenza e traumi molto pesanti.
Per esempio,il famoso serial killer Cikatilo,quello che violentava le vittime e ,sigh,se le mangiava, sembra che abbia avuto la terribile esperienza del fratello maggiore linciato e mangiato dalla folla durante una terribile carestia del 1930, e altre varie amene cosette,come quella di essere stato violentato durante il servizio militare.
C'è da tenere conto che, a questo mondo ,non siamo tutti uguali,davanti al dolore e alle esperienze più brutte, non tutti reagiamo allo stesso modo.,proprio perchè gli assetti psicologici sono diversi in ognuno di noi.
Io dico sempre,per esempio,che non è così vero che il dolore è una grande scuola:nei tipi predisposti,il dolore può rendere più saggi e buoni,ma altri ,con il dolore si induriscono ancora di più.Dipende anche qual'è il contesto in cui si determina una certa esperienza,qual'è l'asetto sociale e familiare che attornia una persona che viene colpita da un trauma,se questa persona viene o meno supportata dall'esterno e ha o meno le risorse interne per fare fronte ad una simile cosa .
I bambini sono piccole spugne,che assorbono le esperienze ,imparano,ma non hanno i filtri e le difese che verranno elaborate nel corso della crescita fino a raggiungere l'età adulta E,fra l'altro,in certi soggetti,certi filtri non compariranno mai.I bambini assorbono tutto senza intermediazioni di alcun tipo,ed è anche per questo che un comportamento specie se ripetuto,puo' essere devastante nel tempo.
L'articolo parla di violenza non percepita:ho letto di casi di violenza su bambine da parte di prossimi congiunti e amici di famiglia;beh,spessissimo accade che la bambina percepisca la violenza come tale solo dopo anni,quando è oramai ormai ragazza e adulta,esprimendo il disagio con comportamenti patologici,per esempio, di evitamento del sesso maschile o altri segni di disagio,e solo dopo un attento lavoro terapeutico viene fuori la violenza.M'è capitato un caso simile.
La bambina subisce la violenza,percepisce dolore e che c'è qualcosa che non va anche perchè l'adulto la costringe al silenzio,con minacce e blandizie.Nello stesso tempo,poichè la violenza è perpetrata da una persona vicina alla sua famiglia o della sua stessa famiglia,le si crea confusione internamente perchè non si capacita come una persona affettivamente a lei vicina possa farle del male,e magari le si innesca un conflitto di lealtà,nel senso che ,se denuncia la persona e questa paga le conseguenze del suo gesto, è la bambina a sentirsi in colpa,non il suo carnefice.
Inoltre,proprio perchè è piccola,qualora la bambina denunciasse la cosa,proprio perchè piccola sulle prime non viene mai creduta e spesso proprio dalla sua stessa famiglia,magari anche per ignoranza e /o perchè non ha i mezzi per cogliere la verità o non arriva a sospettare del congiunto colpevole,in quanto pare anche ai familiari, a sua volta una cosa mostruosa e inconcepibile.E la bambina si becca pure l'accusa di essere bugiarda e cattiva.
Circa il sistema giudiziario...per caso,avete mai visto se,nei Paesi dove è vigente la pena di morte,la violenza sia scomparsa ,completamente eradicata,e il numero dei reati sia calato?A me sembra che sia tutto il contrario,
Una mia amica brasiliana m'ha detto che lì,le carceri sono durissime e la legge non è affatto morbida (c'è stata la dittatura),ma i rea<ti si compiono lo stesso e le violenze sono anche feroci.Per cui...
Il nostro ordinamento giudiziario prevede la galera per i reati sessuali, o per i femminicidi,ma vedo che gli stupri si compiono e i femminicidi anche,ahimè.
Non mi sembra ,a mio parere,che l'articolista abbia detto cose dell'altro mondo,basta osservare la realtà di tutti i giorni.
Forse l'autore dell'articolo non avrà specificato meglio l'insieme delle variabili della psiche , del comportamento individuale e sociale di ciascuno, avrebbe sicuramente dovuto essere più chiaro,ma alla luce di questo che ho detto ho trovato l'articolo interessante.
 
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garofano

Maestro Giardinauta
Circa l'altro tipo di violenze...ti rispondo con un esempio.
Zorrino è venuto in casa quando era piccolissimo.E' stato ed è curao e trattato con amore, lui ha imparato a fidarsi di noi ,ha imparato l'amore e come esprimerlo,e lui esprime affetto in modo felino,con gli strumenti che la Natura gli ha dato,ma sono chiarissime manifestazioni di affetto,e quello che è ballo èe che si comporta con noi come se fossimo i suoi genitori.E' di una dolcezza unica.Quando è stato trovato era spaventatissimo,temeva che gli si facesse del male,ma a poco a poco ha cpito che non è così e,paradossalmente ,è molto più affettuoso adesso di quando era un cucciolotto.
Se fosse rimasto solo, imparando quindi per forza certi comportamenti e certe dinamiche,perchè percepiva il mondo come otile,magari sarebbe diventato un gatto selvatico di quelli aggressivi e pure pericoloso.Chi puo' saperlo?
Tutto questo accade anche nei bambini.Il regista Dino Risi in un episodio del suo film "i mostri" (o era "i nuovi mostri"?) ha reso molto bene questa cosa:un padre da pessimi esempi di comportamento a suo figlio,al punto tale che alla fine dell'episodio,il figlio,diventato adulto, arriva ad ammazzarlo.
In sintesi(più o meno:)) ti ho aggiunto un motivo in più perchè trovo questo articolo interessante
 
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