Tieni conto che sicuramente tu non hai colpe e le piante ti sono state consegnate già malate: è così che la malattia ha iniziato a diffondersi in Italia e i vivai, purtroppo, sono veri e propri focolai d'infezione.
Che fare adesso? Strategie di difesa e cura veramente efficaci al momento non ce ne sono. Si sta ancora sperimentando: si sono avuti buoni risultati con un batterio antagonista, ma questo non è ancora disponibile in commercio.
I sali di rame possono aiutare a contenere l'infezione, ma purtroppo l'Actinidia non risponde bene a questi fitofarmaci, specie alle applicazioni bisettimanali necessarie per il controllo dell'infezione.