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Jakaranda

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
motivi climatici sono da escludere; due sono le cause più probabili di un colasso così repentino, danneggiamento dell'apparato radicale durante la messa a dimora, anche se mi pare difficile possa essere accaduto a tutti e due gli alberi, se chi ha fatto l'operazione ha un minimo di esperienza. Se durante il sollevamento delle piante si è disfatto il pane di terra scoprendo le radici, l'albero, date le dimensioni, difficilmente si sarebbe potuto riprendere. Oppure in vivaio le radici erano uscite dai vasconi penetrando nel terreno sottostante, in questa situazione, dopo un certo tempo la pianta prende tutto ciò di cui ha bisogno dal terreno, se si tagliano tutte queste radici la pianta non ha come alimentarsi (la porzione assorbente si trova in prossimità della punta della radice) e, date le dimensioni, non ha il tempo di produrne di nuove da quelle rimaste e collassa. La poca vegetazione fatta dopo il trapianto era a scapito delle proprie riserve. In queste situazioni un albero va preparato prima, e al momento giusto, al trapianto, riducendo drasticamente la chioma e tagliando prima solo una parte delle radici che penetrano nel terreno, in modo da stimolarne di nuove all'interno del contenitore, e solo dopo un tempo sufficiente le rimanenti.
 

peonia86

Aspirante Giardinauta
Ciao,
motivi climatici sono da escludere; due sono le cause più probabili di un colasso così repentino, danneggiamento dell'apparato radicale durante la messa a dimora, anche se mi pare difficile possa essere accaduto a tutti e due gli alberi, se chi ha fatto l'operazione ha un minimo di esperienza. Se durante il sollevamento delle piante si è disfatto il pane di terra scoprendo le radici, l'albero, date le dimensioni, difficilmente si sarebbe potuto riprendere. Oppure in vivaio le radici erano uscite dai vasconi penetrando nel terreno sottostante, in questa situazione, dopo un certo tempo la pianta prende tutto ciò di cui ha bisogno dal terreno, se si tagliano tutte queste radici la pianta non ha come alimentarsi (la porzione assorbente si trova in prossimità della punta della radice) e, date le dimensioni, non ha il tempo di produrne di nuove da quelle rimaste e collassa. La poca vegetazione fatta dopo il trapianto era a scapito delle proprie riserve. In queste situazioni un albero va preparato prima, e al momento giusto, al trapianto, riducendo drasticamente la chioma e tagliando prima solo una parte delle radici che penetrano nel terreno, in modo da stimolarne di nuove all'interno del contenitore, e solo dopo un tempo sufficiente le rimanenti.


Pietro grazie... non avrei potuto ricevere una spiegazione migliore!!!
Credo proprio che sia successo quello che hai descritto tu. Quindi, se la conseguenza non è climatica, farmi ripiantare delle Jakaranda stando questa volta attenta alle radici, sarebbe da folli? Cosa dovrei richiedere al vivaio?! Alberi piantati in terra, trasportati con la zolla? o anche in quel caso potrebbe lesionare le radici?!
Vi allego una immagine del piazzale.
Ci sono loropetalum e durantia (al momento spoglie, sto aspettando che la temperatura si riscaldi un po' per potarle).
Mi cosigliate altro?!
Vi sono sincera: questi alberi non mi sono costati poco, quindi per sostituirli vorrei almeno qualcosa che abbia lo stesso valore!
@monikk64 escludo conifere che hanno un impianto radicale molto grande, e oleandri (effettivamente sono comunissimi qui, e sono un po' stufa di vederli in giro :)!! In ogni caso grazie <3
 

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