Irrorazione, come fare?

[ALBICOCCO]

Buona sera a tutti gli (assassini), d'insetti, che divorano le nostre piante, scherzo .
Vorrei parlare un pò d'irrorazione: spesso mettiamo i nostri veleni sulle piante
per togliere gli insetti e questi non sempre (muoiono).
Ma credo che a volte è perchè qualcuno di noi non sempre sa distribuire il veleno, l'ho potuto constatare su me stesso, cioè quando noi mettiamo il veleno non basta spruzzare le foglie, ma bisogna bagnare molto le foglie dalla parte di sotto, perchè i nostri amici (insetti si mettono sotto le foglie per poter assicarare le proprie uova e si proteggono dalle intemperie, pioggi, sole, e altri insetti più grossi , difatti mettono una sorte di resina che fa incollare le foglie e la foglia crescendo si chiude su se stessa e si forma una casa.
Vedi la tipica bolla del pesco,del melo .
Conviene sempre trattare (irrorare) le piante nel pomeriggio, perchè così facendo il veleno non può essere asciugato dal sole e quindi agisce per tutta la notte, ma è anche il momento che gli insetti escono allo scoperto e si trovano di fronte all'insidioso medicinale, che haimè è la loro fine.
Salvatore :Saluto:

 

[coccinella40]

Ciao albicocco... infatti è vero le foglie vanno irrorate anche nella parte sottostante. molte volte i dannati insetti non muoiono xkè sono diventati resistenti a determinate sostanze velenifere..:flower:

 

[monegliagricolo]

grazie del consiglio!!!!!! ^_^

 

[Eragon]

quando noi mettiamo il veleno non basta spruzzare le foglie, ma bisogna bagnare molto le foglie dalla parte di sotto

Tieni presente pero' che sono disponibili anche degli insetticidi di tipo "translaminare" (che passano dall'altra parte della foglia), o addirittura "sistemici".
Bisogna vedere se sono adatti al parassita che si vuole eliminare ed ovviamente se sono utilizzabili nel caso di piante da frutto.

Saluti

Eragon

 

[ALBICOCCO]

Ciao Eragon.
Io penso che questo tipo di insetticidi, non sono adatti a gli alberi da frutta, proprio per la presenza dei frutti che possono assorbire questo veleno.

Io mi ricordo negli anni 60/70 in sicilia, non usavamo tutti questi veleni e veniva la frutta cosi dolce e buona, senza vermi o altre malattie, ma se si trovava un piccolo verme toglievamo la parte colpita e tutto era ok; credo perchè vi era la coltura biologica che noi sconoscevamo, quindi ci pensava la natura a tenere in equilibrio il sistema.
Secondo me da quando si sono introdotti certi veleni abbiamo ucciso anche quelli buoni e quindi ormai non è facile tornare in dietro.
Ora si sta scoprendo la coltura biologica, ma come sappiamo non sempre la frutta viene (bella) e appetitosa. anche s'è dolce e naturale.
Purtroppo ai nostri figli diciamo che la frutta con certe macchioline non è buona, quindi loro la rifiutano. (mea culpa).
Salvatore . Ciao

 

[nicola71]

certo albicocco hai pienamente ragione, la frutta non è piu buona,ma sai il motivo principale per me è che le cose sono cambiate,il modo di produrre e lavorare è diversra la frutta viene raccolta molto prima della maturazione,molto acerba,per poterla conservare a lungo nelle celle frigorifere.Poi al momento della vendita con sostanze immesse nella cella te la fanno maturare.Questa frutta è immangiabile.Poi aggiugiamo tutti i prodotti antiparassitari,che vengono usati a turni di 6 giorni,e ai me,spesso sono propio prodotti sistemici.Ma la frutta qui in italia,diciamo,ripeto diciamo,viene controllata.Si controllano i residui e se sono alti sono guai.Ma una cosa ancora piu grave che non so se avete notato, è che se ci rechiamo in questo periodo nei punti vendita della frutta troviamo ad esempio le pere,ma non sono di origine italiane.Vengono importate dall'argentina dal cile ecc.Questi paesi usano prodotti da noi super vietati,ma noi ugualmente importiamo perche semplicemente il prezzo è molto basso rispetto a quello che riescono a spuntare i produttori italiani.A me non sembra una bella cosa,la trovo ingiusta. :Saluto:

 

[Eragon]

Io penso che questo tipo di insetticidi, non sono adatti a gli alberi da frutta, proprio per la presenza dei frutti che possono assorbire questo veleno.

Tutti gli insetticidi, e gli anticrittogamici in genere, possono essere nocivi, sia sistemici che non, soprattutto se non vengono usati secondo le regole/norme previste, in particolare per quanto riguarda il principio che si chiama "tempo di carenza" (limite di impiego prima della raccolta dei frutti).
Poi ovviamente ognuno e' libero di preferire l'agricoltura esclusivamente biologica o i metodi di lotta integrati, ma qui si entra in un discorso enorme, scientifico, filosofico, etico, politico, ecc... che esula dal giardinaggio

Io posso solo considerare che, come in tutte le cose nella vita, l'importante e' poter decidere con la propria testa conoscendo almeno i principali aspetti pro e contro di ogni scelta.

Saluti

Eragon