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Io difendo l'ulivo

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ante Litteram : so che sul forum spesso e volentieri da argomenti anche banali si intrattengono digressioni su argomenti interessanti allontanandosi dal tema di fondo ; vi chiedo gentilmente di evitare tali digressioni in questa discussione per rispetto nei confronti della campagna in oggetto .
Salve a tutti , recentemente ho ricevuto il premio " io difendo l'ulivo " durante la mostra/concorso organizzata da bonsai e dintorni , premio istituito da Gianni Picella del comitato per la difesa degli ulivi monumentali ( o qualcosa del genere ) e dell'UBI , eccomi durante la premiazione ( ringrazio l'associazione , Luca Bragazzi e Mario Pavone per la fiducia dimostratami ) :
image.jpg
Ecco la pianta in questione durante la mostra ( commozione ) :
image.jpg
Non ho aperto la discussione per vantarmi , ma per parlare della campagna in favore degli ulivi , ho fatto qualche ricerca e non ho trovato molte informazioni per cui spero ci sia gente più informata che voglia ampliare la mia trattazione per tutti coloro a cui possa interessare é chiedo ai moderatori di eliminare la discussione nel caso in cui esistesse già ( io non l'ho trovata ) .
Ecco ciò che so sull'argomento : gli ulivi monumentali venivano venduti come complementi d'arredo per giardini e spesso venivano " rubati " dai terreni agricoli con conseguente impoverimento degli stessi . Gianni Picella , presidente del comitato per la difesa degli ulivi monumentali , avviò una campagna contro questo " crimine " e , essendo fondatore dell'UBI , ha istituito un premio per i bonsai di ulivo per sensibilizzarci alla tutela e alla cura di questa essenza ( che é la fortuna dell'Italia e del sud in particolare ) . Sulla " targa " ( che targa non é ) ci sono i nomi di coloro che hanno aderito alla campagna : bonsaisticamente ci sono Kimura , Oddone , ma ci sono nomi di vari settori artistici e non ( da Ennio Morricone a Piero Angela ) . Chi ne sa di più é invitato a parlare .
Il premio ( lo ammetto ) mi é pervenuto per un caso fortuito : Gianni aveva effettivamente scelto un'altra pianta che però non poteva ricevere il premio ( avendolo già ricevuto in precedenza ) , la responsabilità é ricaduta sull'asssociazione che ha scelto il mio modestissimo ulivo ( che ha riscontrato molti consensi tra il pubblico ) .
A voi la parola .
 

aurex

Esperto di Bonsai
si conoscevo anch'io questa campagna sulla difesa dell'ulivo....anche se oggi ...più che il problema del furto degli ulivi....bisognerebbe pensare a come salvarli dal batterio Xylella...si pensa solo a distruggerli ...forse non c'è la volontà...forse a qualcuno conviene così...speriamo bene...io giù in puglia ...casa dei miei genitori è stata costruita in mezzo a due ulivi secolari....speriamo si trovi presto una soluzione....
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Già , mi sento onarato dal premio ricevuto proprio perchè , studiando agraria , sento parlare ogni giono di xylella fastidiosa e quant'altro , poi parlando coi leccesi scopro che gli attacchi sono dovuti anche alla loro " incuria " e perciò credo sia giusto sensibilizzare la gente alla cura dell'ulivo anche attraverso l'arte bonsai .
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Mi è giunta notizia che l'UE ha imposto che nel Salento vengano distrutti ulivi SANI in un raggio di 100 m da piante malate di xylella per evitare che il batterio si " sposti " verso il nord . Bisogna cercare di evitare tale " distruzione " che , oltre a rovinare il paesaggio agricolo salentino , darà anche un forte scossone all'economia dell'area interessata : la " manovra " prevede anche la limitazione delle esportazioni di olio proveniente dal sud della Puglia ( si consideri che la maggior parte dell'olio consumato in Italia proviene dalla Puglia ) .
Purtroppo l'unica cosa che posso fare , oltre a scrivere questo messaggio qui , é far girare questa foto su facebook con un messaggio contro quest'ultima " trovata " dell'UE :
image.jpg
Spero mi darete una mano a far girare questo messaggio e , magari , a farlo arrivare a chi può fare di più che pubblicare una foto . Grazie .
 
sinceramente mi chiedo per quale motivo ci sia tanto ostracismo nei confronti di una misura preventiva che potrebbe evitare il diffondersi di un'epidemia letale.
Comprendo il dispiacere di vedere abbattuti alberi sani ma mi immagino il CORDOGLIO se l'epidemia si propagasse facendoli secchi tutti.
Mi fa pensare al tristemente noto "punteruolo rosso" che ha fatto e tuttora sta facendo strage di palme perchè non si è intervenuti in tempo.
Mi chiedo quali altre misure si possano adottare se non quelle (radicali ma ragionevoli e temo necessarie) chieste dall' Europa...
 

aurex

Esperto di Bonsai
si è vero Finn...però c'è qualcosa che non va....peril punteruolo c'era la soluzione...ma costava troppo trattare ogni singola pianta....per la Xylella invece qualcuno ha già provato ad irrorare le piante con il verderame e dopo qualche mese le piante prima colpite si sono riprese alla grande.....la verità è che ai politici ci piace solo da magnà!!!!
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Inoltre parlando con leccesi e baresi sembra che la xylella nel Salento provochi tutti questi danni perché gli uliveti non sono curati come dovrebbero ( molti sono ancora in piedi solo perché i proprietari ci guadagnano sù ) .
Distruggere 100m di uliveto solo per una pianta malata mi sembra eccessivo , sopratutto quando ( come dice aurex ) i metodi per difendersi dal batterio ci sono é per di più si potrebbe " ostacolare " l'avanzata del batterio coltivano per bene la terra . Un barese ( collega di università ) disse a me a un leccese : " perché la xylella ci ha messo così poco per andare da Lecce a Brindisi e ancora non é riuscita ad arrivare a Bari? Perché voi non le tenete bene le terre " .
Resta il fatto che l'UE ha pensato bene di abbattere ettari di uliveti e non le é passato neanche per l'anticamera del cervello di finanziare la difesa degli stessi .
 
OT ma che non è un ot.
Sono in procinto di realizzare alcuni prototipi (mi auguro i primi di una piccola serie) di Whistles irlandesi che vorrei poi produrre con essenze nostrane prima tra tutte quella di olivo.
Vorrei in questo modo contribuire in maniera microscopica al Made in Italy oltre che costruire qualcosa di carino.
Mi sapreste indicare chi potrebbe fornirmi del legno stagionato?
 

aurex

Esperto di Bonsai
OT ma che non è un ot.
Sono in procinto di realizzare alcuni prototipi (mi auguro i primi di una piccola serie) di Whistles irlandesi che vorrei poi produrre con essenze nostrane prima tra tutte quella di olivo.
Vorrei in questo modo contribuire in maniera microscopica al Made in Italy oltre che costruire qualcosa di carino.
Mi sapreste indicare chi potrebbe fornirmi del legno stagionato?

io i miei ulivi non te li dò.....:lol::lol:
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Quel'essere non l'ho più visto , ma vi posto qualche foto dello stato generale della pianta ( non mi sembra buono ) :
image.jpg
Qualche foglia :
image.jpg image.jpg
Che ne pensate ?
Inizialmente avevo optato per un ricambio fogliare ( me lo ha fatto anche la piracanta) , poi per un problema di troppa umidità nel terreno e ho diradato le innaffiature ( il problema si era arginato , ma non si é risolto ) . Secondo voi qual é il problema?
 

aurex

Esperto di Bonsai
a me non sembra nulla di preoccupante....una trattamento di poltiglia bordolese però io la farei......
 
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