beh, dunque da dove comincio....
Il problema che in casa non c'è un posto con buona luce, è un problema di tutti, ed è per questo che consiglio sempre piante da esterno....
In ogni caso, non è vero che le correnti d'aria sono nocive, anzi.... caso mai lo sono in inverno, perchè se dentro ci sono 20° e fuori -5° gli spifferi che passano se la pianta sta vicino alla porta o alla finestra non sono certo benefici, ma per il resto dell'anno ci possono stare (fuori c'è il vento, ma le piante non ne risentono, sarebbero tutte estinte a quest'ora).
Ciò che invece danneggia la pianta è anche il continuo spostamento: uno sbalzo di temperatura non fa nulla per quelche giorno, mentre fa peggio portare la pianta dentro il giorno che fa freddo per riportarla fuori quando fa caldo: meno si spostano e meglio è.
Se il terriccio non si asciuga dopo diversi giorni, non serve annaffiare (almeno finchè non si asciuga), e la velocità con cui asciuga dipende da tanti fattori, primo tra tutti la tempertatura e l'attività vegetativa della pianta (calando la temperatura diminuisce l'evaporazione, e quando la pianta rallenta l'attività riduce anche il consumo di acqua), poi anche il terriccio, se molto torboso o argilloso trattiene l'acqua più a lungo.
Bollire l'acqua non serve, perchè non elimina il calcare, ma solo la durezza temporanea, quindi alla fine il calcare non cala più di tanto, sarebbe meglio acqua demineralizzata o piovana, ma comunque se la durezza non è eccessiva è sufficiente farla decantare qualche giorno.