biro46
Maestro Giardinauta
Anche se non molto frequenti sulle nostre orchidee a volte capita di trovare delle foglie rovinate e non si riesce a capire la causa del danno (se capita il primo pensiero va ai tripidi che però danneggiano con una dversa struttura). Questo danno potrebbe essere causato da insetti minatori ovvero di insetti che invece di nutrirsi sulla superficie della foglia e quindi individuabili si nutrono all’interno della foglia creando come delle “miniere” e difficilmente individuabili immediatamente se non quando il danno è fatto in quanto si notano delle tracce chiare dovute al passaggio di questi insetti. Questi danni possono capitare in particolare su piante coltivate all'esterno.
Gli insetti minatori fogliari possono essere molti dai lepidotteri ai coleotteri alle vespe ecc. e lo stadio in cui sono più dannosi è lo stato di larva dove inserendosi nella foglia crea appunto queste miniere o tunnel nutrendosi del contenuto della foglia e se non identificati presto possono creare gravi danni alla pianta le larve si nutrono delle foglie finchè diventano grandi abbastanza da diventare pupe. La trasformazione avviene all'interno della foglia e una volta emersi ripetono il ciclo triplicandosi e creando una vera e propria infestazione
Che danni provocano?
I tunnel scavati dai minatori di foglie assomigliano a degli scarabocchi bianchi incisi sulla foglia. Questi scarabocchi che sono i sentieri lasciati dal vorace nutrimento della larva si intersecano all'interno della foglia, lasciando segni molto visibili sulla superficie. Ad una prima occhiata superficiale questi ricami, soprattutto all’inizio della infestazione, possono sembrare delle deiezioni di vermi o di altro insetto per cui a vote si fanno dei trattamenti inutili che non raggiungono lo scopo.
I danni causati alle foglie hanno due conseguenze la prima è la possibilità che si apra una via a infezioni fungosi o di batteriosi e l’altra che riducano di molto la capacità foto sintetica di nutrimento della pianta che con danni estesi, in ambedue i casi se non si interviene si può arrivare arriva alla morte della pianta. Inoltre la pianta rilascia al solito la melassa zuccherina che può attirare altri insetti come le formiche o altri insetti
La prima cosa è la prevenzione
1. Pulizia costante dell’ambiente di coltivazione eliminando foglie cadute e altro che potrebbe dare un ambiente nascosto agli insetti adulti
2. Monitoraggio periodico delle piante per vedere visivamente se vi sono danni evidenti causati da questi insetti (inizio di miniere evidenti nelle foglie o buchi nella foglia in cui è penetrata la larva). 3. Rimozione manuale della foglia o delle foglie che sono state attaccate da questi insetti.
Come eliminare questi insetti
1. Rimozione manuale delle foglie attaccate dall’insetto
2. Trappole cromotropiche di colore giallo che funzionando come la carta moschicida attrae gli insetti adulti che restano intrappolati
3. Olio di Neem. Una diluizione al massimo dell'1% ovvero un massimo di 10 ml su 1000 ml di acqua tiepida con aggiunta di alcune scaglie di sapone di Marsiglia per permettere una migliore soluzione dell'olio per risolvere un’infestazione in corso. Va nebulizzato bene su tutta la pianta al mattino presto o alla sera dopo il tramonto evitare di nebulizzarlo sulle piante un pieno sole per evitare bruciature delle foglie
4. Introdurre nella coltivazione dei nemici naturali come le coccinelle o l'imenottero Diglyphus isaea che è molto efficace come predatore degli insetti minatori fogliari,
Se anche con questi sistemi non si ottiene alcun risultato la soluzione finale è quella di usare prodotti chimici con principio attivo il piretro che sono i meno dannosi o prodotti specifici con principio attivo lo Spinosad contro i tripidi di varie marche e normalmente in vendita presso i garden ed i vivaisti tenendo presente sempre che questi contengono sostanze potenzialmente tossiche