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inesperto: info talea

KOLAS

Aspirante Giardinauta
Ciao ha tutti
colgo l'occasione per presentarmi a tutti visto che è il mio prima post e sono novello del mestiere..
Ho deciso da poco di darmi a quest'hobby e per iniziare ho deciso di provare a far attecchire alcune talee..
tra le tante ne sono rimaste 2: una di bosso e una di pino.
Ora la mia domanda è questa..all'inizio hanno cercato di persuadermi dicendomi che la talea di pino è difficilissima da far attecchie...la questione è che ormai è da oltre un mese che è li.
la talea è un ramoscello di qualche millimetro di spessore e alta circa 15 cm in oltre in cima ci sono degli aghi di un verde molto chiaro teneri e lunghi circa un 1/2 cm e non sono sicuro se ci sono sempre stati o sono nuovi... secondo voi quanto devo ancora aspettare per iniziare a pensare che abbia radificato?
non ho usato alcun ormone radificante e nessun terriccio particolare (torba comprata al supermercato).
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Benvenuto

Ciao ha tutti
colgo l'occasione per presentarmi a tutti visto che è il mio prima post e sono novello del mestiere..
Ho deciso da poco di darmi a quest'hobby e per iniziare ho deciso di provare a far attecchire alcune talee..
tra le tante ne sono rimaste 2: una di bosso e una di pino.
Ora la mia domanda è questa..all'inizio hanno cercato di persuadermi dicendomi che la talea di pino è difficilissima da far attecchie...la questione è che ormai è da oltre un mese che è li.
la talea è un ramoscello di qualche millimetro di spessore e alta circa 15 cm in oltre in cima ci sono degli aghi di un verde molto chiaro teneri e lunghi circa un 1/2 cm e non sono sicuro se ci sono sempre stati o sono nuovi... secondo voi quanto devo ancora aspettare per iniziare a pensare che abbia radificato?
non ho usato alcun ormone radificante e nessun terriccio particolare (torba comprata al supermercato).

Ciao, benvenuto!
Ti rispondo più per darti il benvenuto che per le scarse risposte che ho da darti.
Secondo me hai cominciato la pratica del tuo hobby in uno dei possibili modi "giusti". Avresti potuto sicuramente comperarti un bonsai già fatto, ma hai deciso di tribolare anche tu come noi: bene.
Un discorso di principio che mi è stato fatto è che la migliore pianta è quella che nasce da seme e che vive in "piena terra" come si dice.
Sono d'accordo, ma questo non deve impedire né a te né a me, di tribolare con le talee e gli altri metodi di riproduzione, tutti affascinanti, compresa la semina.
Ciascuno dei sistemi utilizzati permette all'hobbista di imparare un sacco di cose intressantissime e forse è proprio questo lo scopo principale degli hobbies.
Bosso e pino credo che siano quasi agli antipodi per certi aspetti "taleistici", perché mi sembra che il bosso dia grandi probabilità di successo, il pino molte meno.
Ma quello che in generale, ma nel pino ancor più inganna, è il fatto che se la talea sopravvive, non significa che abbia davvero radicato.
Inoltre da quanto ho letto sulle conifere (poco o forse meno) i "tempi di reazione" sono molto più dilatati che per le caducifoglie, quindi se una talea per esempio di acero impiega tre mesi a radicare, per il pino immagino che serva praticamente un anno intero.
Inoltre temo che col sopraggiungere dell'inverno ci siano due problemi che richiedono precauzioni opposte, quindi in perenne conflitto.
Da una parte il pino sopporta meno delle caducifoglie lo stare in casa, quindi se è minimamente tollerato da queste, non lo è quasi per niente dal pino e questo significa che va tenuto fuori.
D'altra parte però, vanno protette dal gelo soprattutto le piante più piccole e più giovani, ancor più cura va posta alle piante che hanno radici minime, come quelle che derivano dal radicamento di una talea.
Beh, non darti per vinto, il tuo pino sta dimostrando più voglia di vivere di me che ti scrivo queste brutte cose!
Proteggere dal gelo una piantina piccola è si più delicato, ma è forse più facile da gestire finché è piccola.
Sono tanti i rimedi al sopravvenire del gelo, ma non vorrei ripeterle tutte, quindi consiglio anche a te di fartene un'idea leggendo la discussione INVERNO
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/97735-inverno.html poi potremo approfondire se necessario e se ne sarò capace.

Se poi la chiacchierata avrà un seguito sarà bene che tu ci faccia un riassunto della storia delle tue piante, con riferimento alle date in cui hai eseguito le varie operazioni, magari qualcuno ti chiederà di inserire un paio di foto.

Potrebbe esserti utile anche una ricerca sulle Tags "pino" o "inverno" o su ciò che credi.

Ciao
 
Ultima modifica:

KOLAS

Aspirante Giardinauta
Prima di tutto devo ringraziarti per la risposta e l'incoraggiamento.
le foto non le ho sotto mano ma sarò lieto di postarle non appena ne avrò l'opportunità.
prima di iniziare e anche dopo non ho mai smesso di cercare post in giro per la rete e documentarmi..
diciamo che il "ramoscello" l'ho staccato da un pino presente nel parco sotto casa le ultime settimane di settembre non ricordo bene il giorno poi ho usato il metodo della serra in bottiglia ovvero ho tagliato due bottiglie una da 1,5 L l'altra da 2 L usando la parte inferiore di quella piccola come vaso...e la parte superiore di quella grande come "coperchio"
tutti i giorni o quasi la bagno con un vaporizzatore e lascio la terra umida senza esagerare, come luogo la tengo sul balcone della cucina che è riparato dai due lati ma non prende mai il sole direttamente per questo ho deciso di ricoprire il sottovaso di stagnola nn sono sicuro serva a qualcosa ma se non altro riflette quel poco di luce che prende, i giorni che sono a casa (sabato e domenica) se è bel tempo tolgo la parte superiore della "serra" e la metto sul balcone della parte opposta dove in questo periodo prende diretto il sole tutto il giorno....
secondo voi devo continuare a tenerla dentro la bottiglia tutto l'inverno? e sufficente per proteggerla dalle gelate?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Benvenuto Kolas,
la strada delle talee secondo me è ottima per avere piantine a costi trascurabili ed è utile la ”serra” fatta con le bottiglie perché mantiene l’umidità dell’aria.
Però devo dire che chi ti sconsigliava di taleare i pini non aveva torto, è molto difficile farli radicare, più ancora delle altre conifere. Si può sempre provare, e hai più possibilità se prepari talee in grande quantità e non più lunghe di 5 o 6 cm, però a questo punto forse fai prima a partire da seme.
Il fatto che ci sia nuova vegetazione non è indice sicuro di radicamento, spesso è sufficiente l’acqua assorbita per capillarità e le riserve alimentari contenute nella talea per far emettere nuovi germogli, che però in assenza di radici deperiscono rapidamente.
Per altre specie, per esempio il bosso, puoi partire da rami già più grossi, con un abbozzo di forma che ti farà guadagnare un bel po’ di tempo.
Se può esserti utile nelle FAQ di questa sezione c’è qualcosa sulle talee
 

simike87

Bannato
purtroppo come ha detto il conte è molto difficile che la talea di pino attecchisca, anzi,magari te lo vedi ancora vivo il rametto ma probabilmente è già morto perchè ci mettono un pò a diventare gialli gli aghi, non per scoraggiarti ma anch'io provai all'inizio con una marea di talee di pino ma senza risultati purtroppo

adesso puoi far radicare il ligustro, la rosa, il ficus retusa, alcuni tipi di acero, e poi non so che altri!
 

GORLA

Florello Senior
se radica verso gennaio devi educarlo con del filo si fa gia da piccola,ti mettero delle foto ciao e ben arrivato anna
 

KOLAS

Aspirante Giardinauta
ciao gloria grazie per il caloroso benvenuto..
ma secondo te è meglio se continuo a metterla nella mia serretta artiginale per tutto l'inverno?
qualcuno mi ha consigliato di metterla in casa vicino ad una finestra ma voglio dire è un cedro sono abituati a stare fuori no :D:D:D
 

GORLA

Florello Senior
si fuori,ma ricoverati,visto che il vaso non e molto grande e non sei sicuro che sia radicato,ciao anna
 

KOLAS

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti :D
ci si risente..allora allora qui a torino è arrivato il freddo diciamo un paio di gradi e mi sa che la mia talea sta soffrendo.. le punte di alcuni aghi iniziano a diventare marroncine anche se poche e altre stanno cadendo... secondo voi c'è da allarmarsi?
nel frattempo ho tirato su una talea di salice in acqua.. in una settimana ha radicato e gia sta facendo le foglie :) domani mi sa che la butto nel vaso
 

Davhub

Aspirante Giardinauta
Il grande mistero della radicazione... dalle nostre parti salici e pioppi li riproducono proprio in immersione nei fossi/rogge dei campi..

Nel caso della talea di pino non saprei che dirti, non ne ho mai fatta una, e sono anch'io in attesa di sviluppi sui due aceri.

per quanto concerne invece il fatto che gli aghi diventino marroncini, mmm non è che ha troppa acqua? come sono al tatto? secchi (e quidni si sbriciolano)?

Davhub
 
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