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impianto irrigazione

donatocz

Aspirante Giardinauta
buongiorno, dovrei realizzare l'impianto d'irrigazione per il mio prato e relative aiuole
però ho un piccolo probblema spero che riusciate ad aiutarmi.

nel mio terreno ho a disposizione un attacco dell'acqua per l'irrigazione fornita dal consorsio pagando una unatamtum all'anno, ma purtroppoo è disponibile solo a giorni prefissati da un calendario di solito a giorni alterni, ma non sempre vengono rispettati.
perciò volevo usare un sistema che possa attingere dalla rete idrica comunale nei giorni in cui non è disponibile quella del consorsio, come posso realizzare tale sistema?
un grazie anticipato per i vostri suggerimenti
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
quanti mq di giardino hai necessità di irrigare? quanta acqua ti da il consorzio e a che pressione? quanta acqua ti da l'acquedotto e a che pressione?
 

donatocz

Aspirante Giardinauta
il giardino e di circa 100 m2 una striscia di 20 x 4 mt + aiuole.

l' acqua del consorsio è tanta viene distribuita da un tubo di circa 15 cm di diametro e la presssione e di circa 12 bar
infatti ho un riduttore di pressione che me la porta a a 6 bar altrimenti mi creerebbe dei danni al mio impianto.

invece per quella comunale ho un autoclava con pressione a 3 bar con portata di circa 40 litri minuto,
io avevo pensato di mettere due valvole di non ritorno all'entrata delle due condutture, essendo quella del consorsio
con una maggiore pressione dovrebbe bloccare quella dell'acquedotto in mancanza di questa quella dell'acquedotto dovrebbe chiudere quella del consorsio, ed evitare la contaminazione delle due condutture, questa è la mia ipotesi ma non sono sicuro se funzione
 
Ultima modifica:

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
l'unica soluzione che mi viene in mente è quella di mettere una piccola cisterna (1000lt) e riempirla con l'acqua del consorzio o dell'acquedotto a seconda di quella disponibile. ovvio che però i costi dell'impianto raddoppiano (in proporzione alla grandezza del tuo giardino) non so quanto ne valga la pena.
le 2 valvole di non ritorno non possono essere utilizzate come dici tu: le monteresti al contrario! comunque nel tuo caso non servono le valvole di non ritorno (il loro utilizzo non è per un'esigenza come la tua) ma un disconnettore da installare all'ingresso dell'acquedotto (se butti acqua d'acquedotto nel consorzio non crei problemi ma "solo" consumo inutile!)
 

donatocz

Aspirante Giardinauta
l'unica soluzione che mi viene in mente è quella di mettere una piccola cisterna (1000lt) e riempirla con l'acqua del consorzio o dell'acquedotto a seconda di quella disponibile. ovvio che però i costi dell'impianto raddoppiano (in proporzione alla grandezza del tuo giardino) non so quanto ne valga la pena.
le 2 valvole di non ritorno non possono essere utilizzate come dici tu: le monteresti al contrario! comunque nel tuo caso non servono le valvole di non ritorno (il loro utilizzo non è per un'esigenza come la tua) ma un disconnettore da installare all'ingresso dell'acquedotto (se butti acqua d'acquedotto nel consorzio non crei problemi ma "solo" consumo inutile!)

il mio pensiero è quello di evitare che l'acqua dell' acquedotto possa andare anche in quella del consorzio inb considerazione che specie in piena estate arriva solo per poche ore a giorni alterni sarebbe uno spreco enorme.

se io metto un disconnettore a tutte e due entrambi dovrebbero bloccare il ritorno dell'acqua in entrambii i casi, quando c'è l'acqua del consorzio avendo una pressione superiore a quella dell'qcuedotto si dovrebbe chiudere la valvola dell' acquedotto e aprirsi quella del consorsio, al contrario invece quando manca l'acqua del consorsio, mi sa che dovrebbe funzionare in modo inverso, in ogni caso appena possibile faccio una prova allego un disegnino per come vorrei realizzare il tutto.

irrigazione.jpg
 

donatocz

Aspirante Giardinauta
posso dire la mia? cisterna con rubinetto del consorzio sempre aperto e galleggiante che chiude il rubinetto quando pieno in modo da avere la possibilità di riempire fino all'orlo la cisterna in automatico quando è disponibile l'aqcqua del consorzio,secondo galleggiante sul fondo della cisterna collegao al rubinetto acquedotto di modo che quando la cisterna è vuota e il consorzio non fornisce l'acqua tu usi quella dell'acquedotto. in sostanda 2 elettrovalvole comandate da 2 galleggianti uno di vuoto e una di troppo pieno cisterna,un programmatore irrigazione in uscita all cisterna che ti permetta di innaffiare in automatico. penso sia tutto


il fatto è che volevo evitare una seconda cisterna ibn considerazione che ne ho una da 10.000 lt per l'autoclava, che già mi sta sulle scatole infatti vorrei camuffarla con qualche siepe, poichè è orribile da vedersi sto mausoleo azzurro:muro::muro::muro:
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
potresti mettere un flussostato sulla mandata del consorzio seguito da un'elettrovalvola. un'altra elettrovalvola la metti sulla mandata dell'acquedotto. queste valvole saranno comandate dal comando master valve della centralina di irrigazione (inoltre dovrai aggiungere un relè) e il flussostato sarà in serie alla bobina dell'elettrovalvola dell'acquedotto. ovviamente su entrambi gli impianti dovrai montare un disconnettore (non sono proprio economici ma sono l'unica garanzia meccanica di non inquinare un altro impianto).
il principio è: parte l'impianto e, se l'acqua del consorzio è presente, il flussostato dovrà chiudere la master valve dell'acquedotto e resterà aperta solo la master valve del consorzio. se invece parte l'impianto e, se l'acqua del consorzio non è presente, resterà aperta la master valve dell'acquedotto.
l'impianto dovrà essere dimensionato sulla base della portata inferiore (ovvero dell'acquedotto).
non ho mai realizzato una situazione del genere ma dovrebbe funzionare!
 

Marcello

Master Florello
il giardino e di circa 100 m2 una striscia di 20 x 4 mt + aiuole.

l' acqua del consorsio è tanta viene distribuita da un tubo di circa 15 cm di diametro e la presssione e di circa 12 bar
infatti ho un riduttore di pressione che me la porta a a 6 bar altrimenti mi creerebbe dei danni al mio impianto.

invece per quella comunale ho un autoclava con pressione a 3 bar con portata di circa 40 litri minuto,
io avevo pensato di mettere due valvole di non ritorno all'entrata delle due condutture, essendo quella del consorsio
con una maggiore pressione dovrebbe bloccare quella dell'acquedotto in mancanza di questa quella dell'acquedotto dovrebbe chiudere quella del consorsio, ed evitare la contaminazione delle due condutture, questa è la mia ipotesi ma non sono sicuro se funzione

ciao scusa se mi intrometto,ma sei sicuro della pressione di 12 bar dal consorzio? e 15 cm di diametro?nel nostro consorzio di bonifica(credo siano tutti pressapoco simili)
si esce dalla centralina col classico tubo pn16 da 63 per poi finire all'ultimo tubino da 16 e agli irrigatori.
Non ho mai saputo di una pressione cosi' elevata e non abbiamo riduttori.Boh?! mi pare una pressione smisurata in relazione all'utenza.Pero' ti parlo di utenza irrigua per terreni agricoli con portate di 4 litri al secondo.
Magari mi informo anche io i prossimi giorni.
Hai la centralina dove infilare la tessera elettronica?
ciao
 

donatocz

Aspirante Giardinauta
potresti mettere un flussostato sulla mandata del consorzio seguito da un'elettrovalvola. un'altra elettrovalvola la metti sulla mandata dell'acquedotto. queste valvole saranno comandate dal comando master valve della centralina di irrigazione (inoltre dovrai aggiungere un relè) e il flussostato sarà in serie alla bobina dell'elettrovalvola dell'acquedotto. ovviamente su entrambi gli impianti dovrai montare un disconnettore (non sono proprio economici ma sono l'unica garanzia meccanica di non inquinare un altro impianto).
il principio è: parte l'impianto e, se l'acqua del consorzio è presente, il flussostato dovrà chiudere la master valve dell'acquedotto e resterà aperta solo la master valve del consorzio. se invece parte l'impianto e, se l'acqua del consorzio non è presente, resterà aperta la master valve dell'acquedotto.
l'impianto dovrà essere dimensionato sulla base della portata inferiore (ovvero dell'acquedotto).
non ho mai realizzato una situazione del genere ma dovrebbe funzionare!

scusami ma non riesco a capire bene il funzionamento, potresti spiegarmi meglio magari con un disegnono, non riesco in modo particolare l'utilizzo delle due elettrovalvole visto che già ne viene utilizzata una principale per l'impianto pilotata dalla centalina.

ciao scusa se mi intrometto,ma sei sicuro della pressione di 12 bar dal consorzio? e 15 cm di diametro?nel nostro consorzio di bonifica(credo siano tutti pressapoco simili)
si esce dalla centralina col classico tubo pn16 da 63 per poi finire all'ultimo tubino da 16 e agli irrigatori.
Non ho mai saputo di una pressione cosi' elevata e non abbiamo riduttori.Boh?! mi pare una pressione smisurata in relazione all'utenza.Pero' ti parlo di utenza irrigua per terreni agricoli con portate di 4 litri al secondo.
Magari mi informo anche io i prossimi giorni.
Hai la centralina dove infilare la tessera elettronica?
ciao

qui da noi è molto alta poiche arriva dalla vasca situata a circa 300 mt sul livello del mare e io sono
invece l'impianto è situato a valle, ma ti assicuro che il pressostato segna 12 bar ho un chiusinino a leva e quanto prima lo devo sostituire con una a vite altrimenti mi viene difficile chiuderlo inb caso di necessità, figurati che prima di mettere il riduttore di pressione quando annaffiavo nei tubbi da 1 pollica si sentiva delle botte come delle martellate, nessuna centralina, paghiamo un tot all'anno 78,00 euro e ti danno l'autorizzazione e la presa alla manichetta principale
 

donatocz

Aspirante Giardinauta
tralasciando per il momento il problema precedente, dovrei ordinare il materiale per fare l'impianto

ma non riesco a raccapezzarmi con la posizione degli irrigatori.

ho paura nella sovrapposizione del gettito e non avere una uniformita dell'irrigazione

allego immagine della planimetria con relative quote

posizione irrigatori.jpg
 

america

Maestro Giardinauta
Personalmente dal disegno capisco ben poco. Cosa somo quelle macchie colorate? Per andare meglio a posizionare gli irrigatori il disegno dovrebbe essere in scala.
 

salvo442

Esperto di impianti di irrigazione
Ciao
vediamo se posso disegnarlo io (solo disegno ok.)
ma avrei bisogno solamente di alcune delucidazioni sul tuo disegno
1° i due laghetti si possono bagnare con l'irrigazione ?
2°il (presunto pavimento ovale ) si puo bagnare oppure no?
Tutto e' possibile pero' purtroppo in alcuni casi e' d'obligo cambiare il sistema
d'irrigazione piu' gli spazi sono piccoli piu' l'impianto in alcuni casi diventa oneroso

per quanto riguarda il primo argomento trattato io penso che costruire
un'impianto d'irrigazione e utilizzare alcuni sistemi credimi non ne vale la pena.
Poi tu dovresti sapere da dove arriva quell'acqua.
 

donatocz

Aspirante Giardinauta
Ciao
vediamo se posso disegnarlo io (solo disegno ok.)
ma avrei bisogno solamente di alcune delucidazioni sul tuo disegno
1° i due laghetti si possono bagnare con l'irrigazione ?
2°il (presunto pavimento ovale ) si puo bagnare oppure no?
Tutto e' possibile pero' purtroppo in alcuni casi e' d'obligo cambiare il sistema
d'irrigazione piu' gli spazi sono piccoli piu' l'impianto in alcuni casi diventa oneroso

per quanto riguarda il primo argomento trattato io penso che costruire
un'impianto d'irrigazione e utilizzare alcuni sistemi credimi non ne vale la pena.
Poi tu dovresti sapere da dove arriva quell'acqua.


Ciao Salvo, si solo disegno non me la regolo con la gittatta degli irrigatori e non saprei come sovrapporli,
si tutta la zona può essere bagnata sia il laghetto sia il pavimento essendo in pietra,

ho notato che sei di catanzaro come me

domani mi livellano il terreno perciò vorrei proseguire al più presto con l'impianto d'irrigazione per poter seminare al più presto il prato,
 

salvo442

Esperto di impianti di irrigazione
forum irr..jpg
Dovrebbe andarti bene. Come irrigatori ( statici ) ti consiglio rain bird serie 1804,
utilizza testine adeguate alla gittata (vedi schede tecniche testine rai bird).
Nell'area dove ci sono le pietre conviene creare un settore con sub irrigazione
in quanto con il tempo il pavimento diventerebbe scivoloso creando dei seri pericoli.
Oppure se vuoi irrigarlo vedi dis. sopra
Per le siepi tubo p.n. 6 fora il tubo con fustella(costa pochi euro ) E' conveniente utilizzare gocciolatoi auto compensanti. (n.b. Il loro consumo e' espresso in litri ora)
elettrovalvole con regolatore di flusso.
Tubi mm. 32 p.n. 6 (prese a staffa mod. rinforzato 32mm. X 1/2”
derivazioni agli irrigatori tubo mm. 16 p.n. 6.
e poi il resto vedi tu
ciao
 

salvo442

Esperto di impianti di irrigazione
scusa
Se non sbaglio Donato dice di avere un'autoclave con una portata di 40 litri a 3 bar
e di conseguenza il motore dovrebbe avere una mandata minimo 1" (mm. 25.4 interno)
perche' ridurre la mandata?
Io non ho detto a Donato quanti settori bisogna fare, altrimenti quale sarebbe il lavoro di Donato?
pero' riducendo il diametro del tubo rischi di dover fare piu' settori e di conseguenza
piu' elettrovalvole , centralina con piu' stazioni. piu' tubo e delle volte se l'impianto viene costruito a pozzetto bisogna utilizzare qualche pozzetto in piu'
ciao
 

andrea rossi

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti , chiedo il vostro aiuto per impostare un irrigatore rain bird itc6. Ho comprato casa e il sistema era già installato ma il vecchio proprietario non mi ha spiegato niente . Ho provato a farlo funzionare ma non avendo le istruzioni non sono riuscito a fare molto . Ho impostato ora , i tempi di accensione e la durata dell irrigazione . Ma non sono riuscito a separare le zone . Ho visto che in giardino ci sono montate 3 elletrovalvole , cosa significa che posso separare L irrigazione in 3 zone ? Perché facendo partire tutti gli spruzzini (16 in tutto ) insieme non hanno molta forza e non coprono completamente L erba . Mi sapete aiutare ? Grazie
 
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