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Impianto irrigazione con gestione automatica acqua cisterna

paulthecer

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
dopo qualche settimana di studio, ho abbozzato una sorta di progettino per realizzare l'impianto di irrigazione nel mio giardino.
Obiettivo: realizzare un impianto in grado di gestire in maniera automatica l'alimentazione dell'acqua proveniente dalla cisterna o dal rubinetto dell'acquedotto.
Perchè ho deciso di condividerlo con voi...? Per avere un vostro parere riguardo alla mia idea e capire se ci sono BUG o dimenticanze.

Ma veniamo a noi: per la realizzazione della gestione automatica ho collegato:
1- Un'elettrovalvola che comanda apertura/chiusura dell'impianto idrico;
2- Una valvola di non ritorno appena dopo l'elettrovalvola;
3- Una presa a "Tee" nella quale entra il tubo proveniente dalla pompa a immersione (alla quale ho aggiunto una ulteriore valvola di non ritorno);
4- Le tre elettrovalvole che gestiscono le tre zone;

Per la gestione dell'automazione ho installato:
1- Centralina Rachio Iro;
2- Relè con sonda di livello;
3- "Eventuale" pressostato per staccare la pompa in caso l'impianto sia bloccato e non riesca a far defluire l'acqua;

La centralina Rachio Iro, consente di collegare una pompa principale. A questi contatti collegherò il relè di livello che, sulla base del livello dell'acqua presente nella cisterna, attiverà o la pompa o l'elettrovalvola che comanda l'impianto idrico.

Che ne pensate? Mi dimentico qualcosa?
 

doda

Aspirante Giardinauta
Prevedi quindi un relè di scambio tra pompa, attivata dalla sonda di livello, e alimentazione di rete? Questa parte non è molto chiara ed è la più complessa. La centralina dà il consenso alla pompa che se c'è acqua in cisterna parte, se invece non c'è acqua va in blocco o è il termico a proteggerla. A questo punto ti serve un dispositivo di scambio che non è tanto semplice anche se non impossibile. Non ti converrebbe un semplice reintegro in cisterna prima dell'avvio dell'impianto tramite controllo di livello? Devi solo stimare il consumo dell'impianto e stabilire la soglia di reintegro, calcolo che ti serve comunque per evitare che la pompa parta e poi non vi sia acqua per finire il ciclo lasciando elettrovalvole aperte.
 

paulthecer

Aspirante Giardinauta
In sostanza il relè, comandato dalla sonda di livello, sposta l'alimentazione alla pompa o all'elettrovalvola in base a se c'è acqua nella cisterna o meno.
Il semplice reintegro era una delle idee che mi era venuta in mente inizialmente, però pensandoci, una volta svuotata la cisterna, perderei il beneficio derivante dalla raccolta delle acque piovane. Perché una volta vuota, in assenza di pioggia, verrebbe riempita dall'acqua dell'acquedotto.
 

doda

Aspirante Giardinauta
Premesso che parlo senza la conoscenza completa dell'impianto ma immaginiamo una cisterna con capienza 5000 l e un fabbisogno di 2000 l per l'irrigazione. Se imposti la soglia di reintegro fino a 2000 l con uno spazio finestra temporale di ripristino di livello ti rimangono comunque 3000 l di capienza utile di recupero e l'impianto è più semplice cosa che con l'idraulica non guasta!
 

paulthecer

Aspirante Giardinauta
Si effettivamente anche la tua soluzione non è male come idea. E' un po' più complesso da realizzare elettricamente e a livello idraulica, però fattibile
 
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