ma io ho fatto lo scrutatore, le schede bianche venivano annullate da noi e non esprimevano alcuna preferenza... è cambiato qualcosa??
Assolutamente NO. la scheda bianca viene annullata dagli scrutatori.
ah ecco meno male....
ahh ecco da dove vengono gli imbrogli elettorali...
Mo che mi sovviene da piccola spesso sentivo i grandi dirsi di non lasciare scheda bianca perche' se no quelli che contavano le schede mettevano loro il voto a quello che gli aveva trovato il lavoro.........
(trad.dal palermitano terra terra)
è una cosa difficilissima, che pretenderebbe la connivenza di almeno sei persone. E' una leggenda metropolitana diffusa nel dopoguerra ai tempi della Democrazia CXXXna dal partito stesso
Beh, se è bianca non può essere un voto valido...è evidente
.
Però, in mancanza di una complicità molto ampia, cosa che ritengo non possa capitare, almeno nella mia realtà, è difficile che una scheda bianca diventi scheda votata o scheda nulla.
impossibile: se ti beccano sei rovinato.
Conclusione
forse il simbolo vivificatore potrà diventare lo schermo televisivo.
lo è già, ma è mortificatore più che altro.
Se il fine è quello di stabilire, qui e adesso, il canone che possa contraddistinguere univocamente gli appartenenti alla Nazione allora io penso che si debbano ancora sentire diverse campane, prima di giungere ad una qualche conclusione.
Considerando soltanto lo scarso interesse per quei 2 quesiti che definire vessatorii mi pare il più bizzarro degli eufemismi, invece dico, senza indugio alcuno, che l' Italia c'è e gli Italiani pure.
A parte un 18-19% che forse non ha tanta dimestichezza con la Democrazia.
In genere uno che non è un ricettatore non ha interesse a contrattare refurtiva, analogamente, referendum che non interessano riscuotono interesse nullo, o quasi, non penso ci siano carenze di senso civico, da questo punto di vista, quando poi alle nazionali l'affluenza è dell' 80%
Molte campane andrebbero sentite, e ognuno direbbe la sua. E' più diverso un trentino da un calabrese che un giapponese da un americano. Parlano entrambi inglese perlomeno...(se il giappo ha fatto il bravo e lo ha studiato perbene: è tipo una seconda lingua).
L'italia non è ahimè unita se non durante i Mondiali, gli Europei, le Olimpiadi o le elezioni Poitiche dove però si divide in due distinte tifoserie che non badano alla qualità del gioco ma alla grezza vittoria. Fuor di metafora: io sono di sinistra (ho deciso di esserlo, ho scelto di esserlo, stamattina mi sono svegliato così, per tradizione familiare, ecc ecc) e voto a prescindere da programmi e concretezza, se invece sono di destra (ho deciso di esserlo, ho scelto di esserlo, stamattina mi sono svegliato così, per tradizione familiare, ecc ecc
) invece voto a prescindere da programmi e concretezza. Poi dopo ho -secondo sto modo puerile di pensare- diritto a protestare, e continuare a non far nulla.
Se questa è una nazione unita ditemelo voi. Anzi se è una nazione. Una nazione ha un popolo, io questo popolo non lo vedo se non nei discorsi appunto populisti dei politici che usano sta bella parola per acchiappare qualche voto. Non è certo unita nel pretendere compatta certi diritti (chi ha la casa se ne frega di chi non ce l'ha, chi ha un impiego stabile difficilmente solidarizzerà con precari e disoccupati ecc ecc e viceversa).
La logica dell'orticello prevalee sulla coscienza nazionale, l'interesse privato e la sua tutela sono ormai lo standard nazionale, in piccolo e sopratutto in grande, così come l'ardua, costante, infaticabile ricerca di soluzioni per aggirare nemmeno troppo elegantemente le leggi.
Poi vorrei ben intendere a chi o cosa ti riferisci (ho nerettato la parte in questione). Se ti riferisci a chi non vota alle politiche o annulla la scheda, la lascia bianca o se ne va al mare, permettimi di dissentire, anzi: mi permetto di dire che conosco perfettamente il concetto e i principi e la storia della Democrazia perchè li ho studiati all'Università prima, li insegno a scuola adesso, e ti posso dire che la classe politica che abbiamo è un insulto al concetto di politica e democrazia, uno sputo in faccia a chi è morto per costruirle. Peraltro sono italiano quanto te oltretutto per lo Stato lavoro, da precario, sottopagato e in attesa di ricevere lo stipendio di marzo e aprile, ma NON voto e mi rifiuterò di farlo fintanto che vorranno prenderci per il naso questi individui loschi, scorretti disonesti traffichini, con amicizie ambigue, privi di morale, di apirazioni peril bene collettivo e quindi per la nazione. Mediocri insomma, e lo hai detto tu, da destra a sinistra, sta monnezza rappresenta in percentuali diverse l'80% degli italioti: se li eleggono è perchè gli assomigliano, altro motivo non vedo.