Il mistero del ligustro moscio

[zell23]

Ciao a tutti.
La mia ragazza da un annetto ha un ligustrino (non so se chinensis o che altro)... durante l'inverno l'ha riparato in serra fredda curando di seppellire il vasetto nelle foglie in modo da proteggerlo dalle rigide temperature dell'inverno torinese.

Ora però si presenta cosi:

http://img689.imageshack.us/img689/8219/img3873lg.jpg

ovvero con tutte le foglie "mosce".

Guardando le foglie in particolare, iniziano a diventare cosi:

http://img638.imageshack.us/img638/363/img3874q.jpg
http://img693.imageshack.us/img693/1858/img3875p.jpg


e a cadere.

Il sospetto all'inizio è che fosse molto assetato...(era solo moscio). Allora s'è pensato di fare una bella irrgazione per immersione, e adesso il substrato è bello umido. Ahimè, il substrato non è stato cambiato da quando l'ha acquistato...potrebbe essere questo il problema?

A quanto ne so, lo bagna curandosi di lasciare asciugare il terreno tra una bagnata e l'altra; inoltre lo nebulizza spesso.

Secondo voi qual'è il problema? e soprattutto....secono voi, quale potrebbe essere la soluzione? un rinvaso in substrato più consono?

Grazie mille a tutti per i consigli... :muro:

 

[L'alchimista]

Ciao,
bè se il terriccio non era quello adatto bagnarlo per immersione credo che non sia stata una buona idea, probabilmente ha compattato ancora di più il terriccio e magari le radici ne soffrono.
dopo l'inverno anche il mio aveva le foglie un po' mosce ma è comunque pieno di nuovi germogli ed è in salute.

non riuscendo a valutare la gravità della piantina, mi viene da dire che il problema è alle radici l'unica è il rinvaso.
ma aspetta conferma eh, qua ci sono degli esperti in gamba, io intanto tengo compagnia,hehehe

 

[francobet]

spesso si pensa che a vedere le foglie moscie sia carenza idrica, e si innaffia troppo.
mentre invece, causa terreno compatto e decisamente pessimo, si ha un effetto che si chiama asfissia radicale, nel senso che, queste due problematiche insieme, causano una asfissia radicale impedendo l'assorbimento dell'acqua e quindi, l'ignaro bonsaista somministrandone a iosa, crea un altro problema il marciume radicale.

ora tu smetti di innaffiare e fallo solo quando il terreno si sta asciugando, tienilo in una posizione luminosa e fresca e appena le temperature si stabilizzano, lo puoi mettere fuori.

 

[Greenray]

Ciao.
Io solitamente punto il dito contro il terriccio, ma questa volta, ho notato che è composto anche di akadama, quindi siccome credo che chi fornisce terriccio scadente non usi l'akadama, rimango un po' perplesso, nonostante sia sostanzialmente d'accordo col ragionamento di L'alchimista.
Comunque non mi sento di assolverlo perché akadama si o akadama no, non mi sembra un terriccio rassicurante.
Cerca di stabilire col tuo amico se quando innaffia l'acqua fuoriesce dai fori di scolo.

Guardando le foto (troppo pesanti 800x600 basterebbero) non capisco in quale dei due vasi è il ligustro. Uno dei due vasi sembra poggiato su di un cristallo, ma forse mi sbaglio.
Quello che mi preoccupa è che l'acqua esca da sotto il vaso e che non ristagni fra vaso e piano d'appoggio, come sicuramente non accadrebbe col vaso di destra, distanziato dal sottovaso con l'argilla espansa (da non usarsi nel terriccio).
Poi una cosa non detta è dove tieni la pianta adesso che della serra non c'è più bisogno. Beh, comunque mettila fuori e falle avere più luce possibile adesso che è molto tollerabile.
I problemi sono nati quando era ancora in serra oppure quando l'hai tolta da li?
Buone le tue cure per difendere la pianta dal gelo. Non sapevo che quel ligustro fosse così più delicato di quello vulgaris che del gelo si fa beffa.

Dài, vedrai che ne verremo a capo.
Ciao

 

[zell23]

si lo so che le foto sono pesanti, è per quello che ho messo solo il link e non l'immagine diretta...cosi si possono ingrandire e apprezzare meglio senza appesantire il forum stesso.
Non c'è nessun cristallo sotto, è su una scaffalatura in ferro, ma il ripiano è fatto come un reticolato.
Il ligustro sta nel vaso di destra, quello "sospeso" sopra l'argilla espansa.
La pianta è sempre stata fuori...prima era in una serra fredda, adesso è semplicemente all'aperto..stesso posto di dove stava la serra fredda, semplicemente il nilon è stato rimosso. Un dubbio che mi è venuto: il nilon è stato rimosso tempo fa, ma aveva fatto un paio di giornate calde nel mentre. Può essere che abbia patito il caldo sotto la cappa di nilon?
Alto appunto...per quel che ne so l'acqua esce dai fori di drenaggio quando lo si bagna...ma mi informerò meglio, in caso non esca immagino un rinvaso d'urgenza sia d'uopo...
@greenray... sincermente non ho idea se sia più o meno delicato...abbiamo "sotterrrato" il vaso in un contenitore pieno di foglie secche per salvaguardare le radici dal gelo...

Quindi ragassuoli....rinvaso o non rinvaso? In ogni caso fino a sabato non so se ci csarebbe modo di farlo il rinvaso. Secondo voi basta NON bagnarlo più (ne nebulizzarlo?) per un pò e c'è speranza che si riprenda? che dici francobet? ^^

Oggi sono stato da viridea e andando nell'area bonsai ho notato che il terriccio di molti di essi è tipo mattone...durissimissimo...quello del ligustro in questione invece al tatto è bello tenero...

 

[francobet]

guarda zell, non è semplice in questi casi consigliare cosa fare.
si rischia di dare consigli, basandoci sulla propria esperienza e conoscenza della pianta,

nel senso che se fosse mia tenterei un rinvaso più avanti però.
io però ho anche prodotti super spinti per aiutare le piante stressate.....

 

[zell23]

guarda zell, non è semplice in questi casi consigliare cosa fare.
si rischia di dare consigli, basandoci sulla propria esperienza e conoscenza della pianta,

nel senso che se fosse mia tenterei un rinvaso più avanti però.
io però ho anche prodotti super spinti per aiutare le piante stressate.....

cosa intendi per "più avanti"? perchè più avanti?
(spiegami cosi magari imparo qualcosa )

 

[francobet]

aspetterei ancora un pò di tempo quando le temperature siano un pò più miti.
calcola che di norma le piante tropicali o mediterranee si rinvasano ad aprile inoltrato o anche maggio, dipende dal tempo e clima della zona.

 

[zell23]

mmm ok, allora diciamo che per ora non agiremo. In ogni caso, farò un update su questo post delle condizioni del ligustrino. Nel caso non migliori allora magari penseremo di procedere ad un rinvaso.
Qui la temperatura varia molto da giorno a notte... diciamo intorno ai 16-17 di giorno...scende però fino a 4 la notte....

 

[francobet]

bravo fai così.

 

[Greenray]

si lo so che le foto sono pesanti, è per quello che ho messo solo il link e non l'immagine diretta...cosi si possono ingrandire e apprezzare meglio senza appesantire il forum stesso.

Hai fatto molto bene, ma quando clicchi il link il browser deve comunque eseguire il download dell'immagine, ed è qui che in certi momenti si sente il peso della foto.
Guarda questa che è molto più leggera, secondo me si vede addirittura meglio e più comodamente.

600x800 pixel

Un dubbio che mi è venuto: il nilon è stato rimosso tempo fa, ma aveva fatto un paio di giornate calde nel mentre. Può essere che abbia patito il caldo sotto la cappa di nilon?

Ho paura che in "serra calda" abbia preso una scottata, sarebbe utile sapere quanto è durata, ma non mi sembra che ci sia niente di irreparabile.

sincermente non ho idea se sia più o meno delicato...abbiamo "sotterrrato" il vaso in un contenitore pieno di foglie secche per salvaguardare le radici dal gelo...

Ottimamente, però verifica se la serra fredda è indispensabile, perché in caso contrario sarebbe molto meglio farne a meno, evitando problemi legati alla condensa e al sole che scalda precocemente, illudendo la pianta che la primavera sia arrivata e poi quando lei si comporta di conseguenza: zak torna magari il freddo e fa dei bei danni.

Oggi sono stato da viridea e andando nell'area bonsai ho notato che il terriccio di molti di essi è tipo mattone...durissimissimo...quello del ligustro in questione invece al tatto è bello tenero...

E' importante però che il fatto di essere soffice non significhi che è una spugna inzuppata.

Ciao

 

[Ducan]

Ma non è che invece ha preso freddo in serra fredda?
Esempio...col freddo che è venuto anche la mia siepe di ligustro ha sofferto perdendo quasi tutte le foglie, lo so non è un bonsai ma sempre ligustro è.
Altro dubbio: ma quella patina bianca sulle foglie? Malattia fungina o semplicemente calcare?

 

[GORLA]

ascolta ,ma e ancora cosi come lo sto vedendo ora,se si ,io farei cosi,se fosse il mio ,non bagnerei ,da sotto,ma aiuterei la pianta con nebulizzazioni se possibile con acqua piovana ,se no decantata,e poi chi a fatto quei tagli ,nel ligustro,si fa vicino alla foglia se no si vede quel pezzo di ramo nudo e sta male,poi taglierei le foglie secche e danneggiate ,e re ci sono rami morti via taglia,casi lo aiuti a riprendersi,niente concime ma non so se consigliarti un f66 ,questo te lo dovrebbe dire qualche esperto ,ciao anna

 

[zell23]

sisi è ancora cosi...mi dicono che non ha buttato fuori più foglie, ma non credo che ci siano rami secchi...le foto sono di ieri. I rami cosi penso fossero gia cosi al tempo dell'acquisto..non lo so quello, non c'ero in quel momento
Domandina...cos'è un f66? :S


@Ducan...mah sinceramente non lo so ma io proprendo di più per il calcare. A quanto ho capito nebulizza con acqua del rubinetto che presumo sia calcarea...lo so che non è il massimo...

 

[zell23]

Riprendendo il filone del discorso... vorrei chiedervi un parere. Molti in giro spacciano lo sprintene e il 66f (che non so manco cosa sia) un po come una panacea. A quanto ho capito lo sprintene è in sostanza vitamina B piu altro che dovrebbe stimolare la crescita...si somministra per via fogliare (preferibilmente?) a distanza di una decina di giorni da un'applicazione dalla'ltra.
Potrebbe essere d'aiuto nel caso del ligusto in questione?
Nel caso il ligustrino stesso venisse rinvasato con accorciamento del pane radicale e "sfoltimento" della chioma, potrebbe aiutarlo a riprendersi secondo voi?