Il male peggiore

[rosetta2]

---- Io sono pigra, so di esserlo, lo sono sempre stata.
---- Io aspiro a raggiungere un certo benessere con parametri ovviamente miei personali.

c'è così tanta gente che mi è passata sopra con tutte le scarpe (anche quelle chiodate) che ho raggiunto un livello si indifferenza che mi fa dire..

in tanti parlano parlano parlano (o scrivono tanto è uguale) ma poi all'atto pratico che fanno??
Non lo so e non lo voglio sapere.
Io faccio quel che ritengo giusto, quel che riesco a fare, e se decido di non fare qualcosa o di vivere nel mio "brodo" per un po' avrò i miei motivi.
Ma non per questo vuol dire che calpesto gli altri.
(sono sicura di non avere nessun delirio di onnipotenza)

N.B. chiarisco che non pensavo certo che pin si riferisse a me
ma ho ritenuto che certi comportamenti(miei) fossero quelli descritti, anche se interpretati da me in modo decisamente diverso.


..ma non è supponenza e delirio di onnipotenza continuare sempre e comunque a criticare tutto e tutti, basandoci solo sull'apparenza?

:Saluto:

Dany

Ho cominciato ora a leggere questo post e prima di arrivare alla fine delle risposte devo dire di essere completamente daccordo con te, mi hai anticipata. Hai detto tutto quello che avrei detto io.

 

[quadricromia]

ignorante non era inteso nell'accezione di "illetterato o incolto" ... ma nel senso di "chiuso mentalmente"
forse vi siete precipitati in una difesa "arroccata" su ipotesi sbagliate....

 

[vittorio-4299]

Vedi la risposta di Paola è chiara, colpisce il punto.
Le alte sfere non si pongono il problema di conoscere o meno.
Io parlo del collega, del vicino di casa, delle persone che ci circondano quotidianamente.
Parlo di chi nasconde a se stesso la propria ignoranza per nasconderla a me a te.
Chi si sente superiore, chi calpesta il suo prossimo.
e scusa, ma il menefreghismo è figlio dell'ignoranza, non il padre.

figlio o padre pin non fà differenza se ho ben capito parli di relazioni interpersonali tra persone o meglio tra esseri umani...e per l'appunto ne possiamo discutere all'infinito tanto non c'è il contraddittorio...vinciamo certo noi....ma un forum non serve tanto a parlare di chi non c'è quel'è l'utilità????in tre parole se detto tutto...e di tutto di più....ma tutto che poi????? sarebbe meglio costruire che arginare...............

 

[Pin]

Putroppo è la vita che è fatta così, di chi scende e chi sale le scale...............se nn fosse così la vita sarebbe monotona, senza guerre senza delinquenza senza cause in tribunale etc etc.
vorremmo tutti una vita tranquilla senza il vicino "ignorante!!!!!!!

Io la so diversa, la vita è un ascensore c'è chi entra e chi esce.
Certo che una vita senza guerre sarebbe proprio monotona.
Chissà se la pensano così anche i familiari dei recenti morti.
Ma siamo fuori argomento

Ma tu come lo ripagheresti un ignorante?????????''
Con il menefreghismo giusto?????????
o ti fai calpestare????????'
Penso che sia logica la conseguenza che ne consegue!!!!!!!

Ecco uno dei punti è il non ripagare, o meglio non avere attorno persone così.

 

[pollice blu]

...a me sembra un argomento interessante ed 'asettico'!!!

E' un peccato che ci si disperda andando a cercare del 'personale' a tutti i costi!

LasciamoCI da parte per un attimo e smettiamo di pensare che il mondo giri attorno a noi.

Magari capiremmo qualcosa in più...che non guasta mai!!!!!!!!

 

[Pin]

figlio o padre pin non fà differenza se ho ben capito parli di relazioni interpersonali tra persone o meglio tra esseri umani...e per l'appunto ne possiamo discutere all'infinito tanto non c'è il contraddittorio...vinciamo certo noi....ma un forum non serve tanto a parlare di chi non c'è quel'è l'utilità????in tre parole se detto tutto...e di tutto di più....ma tutto che poi????? sarebbe meglio costruire che arginare...............

Secondo me fa molta differenza.
E ti dirò avevo la presunzione di stare costruendo.

 

[vincecos.2484]

La prima era una battuta spiritosa Paola...
io credo che il fine dell'gnorante(di ignoranti parliamo non di stupidi) è il benessere in tutte le sue forme,fisiche, mentali,forma di potere che spinge l'individuo a varie azioni di comportamento pur di raggiungere il suo fine.Questo vale per il collega vicino di casa che per chi è arrivato in alto in qualsiasi campo.Non si creda che in alto non ci siano persone ignoranti,anzi in quel campo sicuramente se n e trovano di più in quanto hanno ciò che al piccolo collega o vicino di casa manca.

 

[vittorio-4299]

ignorante non era inteso nell'accezione di "illetterato o incolto" ... ma nel senso di "chiuso mentalmente"
forse vi siete precipitati in una difesa "arroccata" su ipotesi sbagliate....

scusami quadricromia, ma le parole non credo si interpretino, hanno già un loro netto significato ( ignorante= colui che ingora colui che non sa), e mi sembra che nessuno si stia arroccando, del resto è normale in una discussione aperta che ogni partecipante alla stessa difenda le proprie convinzioni, dovrà essere abilità.........del "meno ignorante" portar alla ragione delle sue logiche teorie il + dimostrando e comprovando che ciò che le proprie teorie sono più veritiere delle altre, non trovi?????

 

[kevin02]

Io la so diversa, la vita è un ascensore c'è chi entra e chi esce.
Ecco uno dei punti è il non ripagare, o meglio non avere attorno persone così.

Tu riusciresti ad nn avere persone ignoranti nella tua città o paese che vivi????????'

Nn dovresti uscire più di casa, anche perchè su un tram puoi trovare la persona ignorante........è la vita, nn riusciresti a cambiare la testa a milioni d'ignoranti!!!!!!! :squint:

 

[pa0la]

La prima era una battuta spiritosa Paola...
io credo che il fine dell'gnorante(di ignoranti parliamo non di stupidi) è il benessere in tutte le sue forme,fisiche, mentali,forma di potere che spinge l'individuo a varie azioni di comportamento pur di raggiungere il suo fine.Questo vale per il collega vicino di casa che per chi è arrivato in alto in qualsiasi campo.Non si creda che in alto non ci siano persone ignoranti,anzi in quel campo sicuramente se n e trovano di più in quanto hanno ciò che al piccolo collega o vicino di casa manca.

no spetta, non siamo stati spiegati :lingua:

la ricerca del benessere non è negativa in se, e non è propria dell'ignorante ma piuttosto è insita nell'uomo. se vogliamo andare ancora più indietro è atavica e legata all'istinto di sopravvivenza.
io lo ricerco il mio benessere, non mi sento mica gretta per questo.
Solo ognuno è come è, laddove il mio benessere originasse dal malessere di qualcun altro non lo sarebbe più, perchè non saprei gioirne. Questo come discorso personale, non generale e riferito alla mia quotidianità.
Perchè in generale, tutti noi sappiamo di essere la parte privilegiata della parte prilegiata del mondo e TUTTO quello che abbiamo, chi più chi meno, genera dal malessere di popolazioni intere.

 

[Sasti]

...a me sembra un argomento interessante ed 'asettico'!!!

E' un peccato che ci si disperda andando a cercare del 'personale' a tutti i costi!

LasciamoCI da parte per un attimo e smettiamo di pensare che il mondo giri attorno a noi.

Magari capiremmo qualcosa in più...che non guasta mai!!!!!!!!

Anche tu hai ragione.
Io personalmente quando affronto argomenti così vasti non riesco ad esulare dal mio vissuto, spesso ho in testa qualcuno o qualcosa che mi porta ad esprimere certi concetti o a giungere a certe conclusioni.
Come ad esempio il fatto di non credere assolutamente che siamo tutti ignoranti; un certo tipo d'ignoranza (quella di cui ha parlato Pin e di cui parlavo io) non mi appartiene ma purtroppo la conosco anche troppo bene.
E contro questa non c'e' lotta e non ci sono armi.
La mia presunzione e' stata di aver pensato il contrario per anni finche' mi sono resa conto che sbattevo la testa contro un muro.....e la sbattevo da sola.

 

[Pin]

scusami quadricromia, ma le parole non credo si interpretino, hanno già un loro netto significato ( ignorante= colui che ingora colui che non sa), e mi sembra che nessuno si stia arroccando, del resto è normale in una discussione aperta che ogni partecipante alla stessa difenda le proprie convinzioni, dovrà essere abilità.........del "meno ignorante" portar alla ragione delle sue logiche teorie il + dimostrando e comprovando che ciò che le proprie teorie sono più veritiere delle altre, non trovi?????

Ultimo intervento
Le parole hanno vari significati e l'ho detto nel post di apertura che per ignoranza non intendo il non aver studiato e ho elencato alcune cose che PER ME sono ignoranza.
Non voglio convincere nessuno, non ho la verità in tasca, fortunatamente per me ho ancora qualcosa da imparare.
Sarebbe stato carino poterne parlare.

 

[quadricromia]

scusami quadricromia, ma le parole non credo si interpretino, hanno già un loro netto significato ( ignorante= colui che ingora colui che non sa), e mi sembra che nessuno si stia arroccando, del resto è normale in una discussione aperta che ogni partecipante alla stessa difenda le proprie convinzioni, dovrà essere abilità.........del "meno ignorante" portar alla ragione delle sue logiche teorie il + dimostrando e comprovando che ciò che le proprie teorie sono più veritiere delle altre, non trovi?????

eh no le parole hanno un valore diverso a seconda delle frasi e dei contesti in cui sono inserite, ignorante è l'analfabeta, ma anche un maleducato, rozzo o incivile, ma anche un ottuso ... dipende, ecco.

Ad ogni modo la mia era una battuta, ho dimenticato di aggiungere mod. ironic, scusa

quanto alla dimostrazione della propria teoria, non trovo, no!
parlo, ascolto, mi confronto, ma non pretendo che la mia opinione diventi di altri.

 

[rosetta2]

Detto ciò, sono arrivata a leggere il tutto e ora voglio farvi una domanda: fino a ieri sera questo post non c'era, ma oggi non avete lavorato se avete avuto il tempo di scrivere tutto questo? ( OVVIAMENTE STO SCHERZANDO)

 

[margot]

Mannaggia ho dovuto leggerlo tutto di un fiato anche io perchè stavo lavorando.
Adesso elaboro tutto e poi mi butto nella mischia...

 

[vincecos.2484]

no spetta, non siamo stati spiegati :lingua:

la ricerca del benessere non è negativa in se, e non è propria dell'ignorante ma piuttosto è insita nell'uomo. se vogliamo andare ancora più indietro è atavica e legata all'istinto di sopravvivenza.
io lo ricerco il mio benessere, non mi sento mica gretta per questo.
Solo ognuno è come è, laddove il mio benessere originasse dal malessere di qualcun altro non lo sarebbe più, perchè non saprei gioirne. Questo come discorso personale, non generale e riferito alla mia quotidianità.
Perchè in generale, tutti noi sappiamo di essere la parte privilegiata della parte prilegiata del mondo e TUTTO quello che abbiamo, chi più chi meno, genera dal malessere di popolazioni intere.

La ricerca del benessere porta ad essere ignoranti(molte volte) in quanto c'è la presunzione di essere superiori. Singolarmente quindi non ti consideri ignorante da quello che ho capito?ognuno di noi a volte è ignorante per forza maggiore ,è nel nostro DNA,si può controllare ,ma esce fuori prima o poi e quando ce ne accorgiamo ci sentiamo piccoli.Nessuno può sfuggire a questa regola di vita.
Siete tutti una massa di ignoranti e credete di non esserlo.....anchio lo sono come tutti del resto.Non è un'offesa questa ....capiamoci.ciao
vincenzo

 

[quadricromia]

La prima era una battuta spiritosa Paola...
io credo che il fine dell'gnorante(di ignoranti parliamo non di stupidi) è il benessere in tutte le sue forme,fisiche, mentali,forma di potere che spinge l'individuo a varie azioni di comportamento pur di raggiungere il suo fine.Questo vale per il collega vicino di casa che per chi è arrivato in alto in qualsiasi campo.Non si creda che in alto non ci siano persone ignoranti,anzi in quel campo sicuramente se n e trovano di più in quanto hanno ciò che al piccolo collega o vicino di casa manca.

Penso che l'ignoranza prescinda dal potere sociale che si ha.
Il padre - padrone anche è ignorante, ma lo è anche il figlio che non porta il dovuto rispetto e la doverosa riconoscenza ai proprio genitori.
A prescinde dalle scale gerarchiche, si può essere ignoranti.

 

[pa0la]

La ricerca del benessere porta ad essere ignoranti(molte volte) in quanto c'è la presunzione di essere superiori.
vincenzo

è questa cosa qua che non la riesco proprio a capire.
io non identifico il benessere con le cose materiali, il benessere è uno stato dell'anima ( e va da se che se hai fame filosofeggi poco, su questo d'accordo).
Anche laddove io ricercassi un benessere "materiale", dove non danneggio nessuno non presumo affatto di essere superiore
so de coccio, non lo capisco proprio cosa vuoi dire :fischio:

 

[vincecos.2484]

è questa cosa qua che non la riesco proprio a capire.
io non identifico il benessere con le cose materiali, il benessere è uno stato dell'anima ( e va da se che se hai fame filosofeggi poco, su questo d'accordo).
Anche laddove io ricercassi un benessere "materiale", dove non danneggio nessuno non presumo affatto di essere superiore
so de coccio, non lo capisco proprio cosa vuoi dire :fischio:

il mio intendere benessere non è riferito solo a quello materiale ,l'ho anch especificato prima.E' chiaro che per raggiungere un certo risultato qualcuno danneggi sempre se in concorrenza ,altrimenti dovresti essere da solo e qui sono daccordo con te.Io so più de coccio de te quando non riesco a spiegarmi benema me capisco da me

 

[pollice blu]

Il sacro motto:
'chi non ha peccato scagli la prima pietra'
qui non è da applicare.

Mi spiego: questo 333 penso voglia essere solo uno spunto per parlare di un grosso difetto di NOI umani, non escludendoci a nostra volta.

Io personalmente mi trovo di una 'imperfezione strabiliante' ma non per questo non posso intervenire.

La ricerca del benessere non vedo come possa essere indicata come una prevaricazione sugli altri: se non lede nessuno perchè mai?

E' come il ben noto concetto di libertà: ci sono i limiti da non valicare.
Se non andiamo oltre non possiamo danneggiare nessuno.

Che si parli di alte o basse sfere.