Violetta516
Maestro Giardinauta
Cito alcuni brani di una risposta di Natalia Aspesi nella rubrica di posta "questioni di cuore" letta sul venerdì di repubblica di oggi:
"Io non potrei vivere senza lo sguardo severo di un gatto che mi giudica e sempre mi assolve. Ma proprio per questo, mi comporto da vedova allegra: ad ogni dipartita (l'ultimo però a 22 anni), dopo un comprensibile periodo di lutto, mi basta il musino curioso di quei gattini che nessuno vuole e che pure non perdono un pelo di dignità, e l'amore ricomincia.....Chi dice che i gatti non si affezionano non ha mai vissuto con un gatto: che esprime il suo amore protettivo con eleganza sofisticata, senza smancerie, senza pietismi, quasi con alterigia: il gatto, qualsiasi gatto, anche il più miserello, ha sempre più classe del suo padrone. Infatti se ce ne andiamo gli restiamo nel cuore, ma sa che la vita va presa per quello che è, e ci sostituisce."
"Io non potrei vivere senza lo sguardo severo di un gatto che mi giudica e sempre mi assolve. Ma proprio per questo, mi comporto da vedova allegra: ad ogni dipartita (l'ultimo però a 22 anni), dopo un comprensibile periodo di lutto, mi basta il musino curioso di quei gattini che nessuno vuole e che pure non perdono un pelo di dignità, e l'amore ricomincia.....Chi dice che i gatti non si affezionano non ha mai vissuto con un gatto: che esprime il suo amore protettivo con eleganza sofisticata, senza smancerie, senza pietismi, quasi con alterigia: il gatto, qualsiasi gatto, anche il più miserello, ha sempre più classe del suo padrone. Infatti se ce ne andiamo gli restiamo nel cuore, ma sa che la vita va presa per quello che è, e ci sostituisce."