Datura rosa
Guru Master Florello
Ieri a pranzo ho avuto degli amici e si sono rinverditi dei ricordi della frequentazione di locali al centro di Roma quando si lavorava da quelle parti.
Fra i tanti ricordi è saltato fuori anche il bar Sant'Eustachio dove bevevamo un caffè eccezionale di cui scrissi anche su un Forum di cucina perché vale veramente la pena di gustarlo per chi passa di là (mettersi in fila con pazienza!!) o provare a farlo in casa per chi di là non ci passa a causa della lontananza.
Vediamo se interessa anche voi...................
Il Sant'Eustachio Il Caffè è un'antica torrefazione a legna nata negli anni trenta, situata a Roma di fronte al Senato della Repubblica italiana, a un passo da piazza Navona e dal Pantheon.
Sempre aperto tranne il 25 dicembre ed il 15 agosto, sfido i romani ad affermare di non aver mai gustato un cremoso, profumato caffè in quel bar immutato nel tempo in quella piazzetta del centro di Roma nella pausa pranzo, all’uscita da teatro o da un cinema o come pausa dopo un giro di shopping. E quanti nel tempo non hanno provato a ricreare in casa quella magia!
Il risultato che più si avvicina si ottiene così:
mettere in un bicchiere due cucchiaini di zucchero a persona e mettere sul fuoco una caffettiera Moka (da 2, 3, 6 persone).
Versare nel bicchiere il primissimo caffè che esce (non più di un goccio) e lasciare la Moka sul fuoco fino all’uscita completa del caffè.
Intanto con un cucchiaino amalgamare il caffè ristretto allo zucchero e sbattere con un cucchiaino (tipo uovo sbattuto) sino ad ottenere una crema densa e schiumosa della quale si metteranno due cucchiaini in ciascuna tazzina versandoci sopra il caffè.
Per prendere la mano sulla quantità del primo caffè da utilizzare (variabile secondo il numero di tazzine totali) è consigliabile cominciare con una Moka da due tazzine.
Fra i tanti ricordi è saltato fuori anche il bar Sant'Eustachio dove bevevamo un caffè eccezionale di cui scrissi anche su un Forum di cucina perché vale veramente la pena di gustarlo per chi passa di là (mettersi in fila con pazienza!!) o provare a farlo in casa per chi di là non ci passa a causa della lontananza.
Vediamo se interessa anche voi...................
Il Sant'Eustachio Il Caffè è un'antica torrefazione a legna nata negli anni trenta, situata a Roma di fronte al Senato della Repubblica italiana, a un passo da piazza Navona e dal Pantheon.
Sempre aperto tranne il 25 dicembre ed il 15 agosto, sfido i romani ad affermare di non aver mai gustato un cremoso, profumato caffè in quel bar immutato nel tempo in quella piazzetta del centro di Roma nella pausa pranzo, all’uscita da teatro o da un cinema o come pausa dopo un giro di shopping. E quanti nel tempo non hanno provato a ricreare in casa quella magia!
Il risultato che più si avvicina si ottiene così:
mettere in un bicchiere due cucchiaini di zucchero a persona e mettere sul fuoco una caffettiera Moka (da 2, 3, 6 persone).
Versare nel bicchiere il primissimo caffè che esce (non più di un goccio) e lasciare la Moka sul fuoco fino all’uscita completa del caffè.
Intanto con un cucchiaino amalgamare il caffè ristretto allo zucchero e sbattere con un cucchiaino (tipo uovo sbattuto) sino ad ottenere una crema densa e schiumosa della quale si metteranno due cucchiaini in ciascuna tazzina versandoci sopra il caffè.
Per prendere la mano sulla quantità del primo caffè da utilizzare (variabile secondo il numero di tazzine totali) è consigliabile cominciare con una Moka da due tazzine.