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I giocattoli di una volta...come ci divertivamo?

_ortensia_

Master Florello
brava orti: non te le davi nei polsi!!:lol: (questo gioco l'avevo rimosso :D) ma come si giocava a sedie musicali? mai sentito...e strega comanda color?

:lol::tornavamo a casa con di quei lividoni che non ti dico e se ci lamantavamo la risposta era sempre quella: embè, a noi avete rotto i "timpani " (chiamiamoli cosi per non essere volgari) cosi siamo pari:D

Alle sedie musicali giocavamo all'oratorio, si mettevano ad esempio 10 sedie e 11 giocatrici, una suora sonava il piano e noi ragazze giravamo a suon di musica attorno alle sedie, quando la musica finiva ognuna doveva sedersi su una sedia, quella che restava senza perdeva e si ritrovava sempre per terra perchè veniva immancabilmente spinta dall'altra per rubarle il posto:crazy:

A strega cambia color invece si giocava cosi: una di noi sceglieva un colore e le altre dovevano guardarsi intorno per cercare qualcosa di quel colore che doveva essere visibile però e dirlo ad alta voce, chi non lo trovava pagava una penitenza, di solito si faceva scegliere un dito della mano ( il classico : dire, fare, baciare, lettera, testamento), i più gettonati e ambiti erano il primo dito o il terzo a secondo con chi si giocava.
Se eravamo tra ragazze si sceglieva il primo dito cosi potevi dire tutto le cose che volevi magari riferito a una che ti stava antipatica e quella non poteva risponderti nulla perchè era permesso dal regolamento dire ciò che volevi, logicamente cose lecite che erano poi scemate ma da bambina dire certe cose era una liberazione

Il terzo dito lo si scioglieva se giocavamo con i ragazzi, allora ci mettevamo daccordo prima di iniziare a giocare: oh ragazze, mi raccomando è, se dovesse capitare a me la penitenza, ricordatevi che mi piace Filippo o Paolo e sceglietemi quello:love:
Di solito le "oche" invece sceglievano quello che non ti piaceva per farti un dispetto:crazy: Ma era tutto uno scambio di cose, oggi a me, domani a te:D

:Saluto::love_4:
 

daria

Master Florello
:lol::tornavamo a casa con di quei lividoni che non ti dico e se ci lamantavamo la risposta era sempre quella: embè, a noi avete rotto i "timpani " (chiamiamoli cosi per non essere volgari) cosi siamo pari:D

Alle sedie musicali giocavamo all'oratorio, si mettevano ad esempio 10 sedie e 11 giocatrici, una suora sonava il piano e noi ragazze giravamo a suon di musica attorno alle sedie, quando la musica finiva ognuna doveva sedersi su una sedia, quella che restava senza perdeva e si ritrovava sempre per terra perchè veniva immancabilmente spinta dall'altra per rubarle il posto:crazy:

A strega cambia color invece si giocava cosi: una di noi sceglieva un colore e le altre dovevano guardarsi intorno per cercare qualcosa di quel colore che doveva essere visibile però e dirlo ad alta voce, chi non lo trovava pagava una penitenza, di solito si faceva scegliere un dito della mano ( il classico : dire, fare, baciare, lettera, testamento), i più gettonati e ambiti erano il primo dito o il terzo a secondo con chi si giocava.
Se eravamo tra ragazze si sceglieva il primo dito cosi potevi dire tutto le cose che volevi magari riferito a una che ti stava antipatica e quella non poteva risponderti nulla perchè era permesso dal regolamento dire ciò che volevi, logicamente cose lecite che erano poi scemate ma da bambina dire certe cose era una liberazione

Il terzo dito lo si scioglieva se giocavamo con i ragazzi, allora ci mettevamo daccordo prima di iniziare a giocare: oh ragazze, mi raccomando è, se dovesse capitare a me la penitenza, ricordatevi che mi piace Filippo o Paolo e sceglietemi quello:love:
Di solito le "oche" invece sceglievano quello che non ti piaceva per farti un dispetto:crazy: Ma era tutto uno scambio di cose, oggi a me, domani a te:D

:Saluto::love_4:

cavoli Orty! adesso mi tornano in mente anche i lividoni dati da quelle palline durissime...che male!...be', anche quando ti beccava il lippino o eri sotto tiro di fionde o cerbottane :fifone2: mica erano scherzi...tutte ferite di guerra, se non ti ammazzavano ti tempravano :lol:
 

miciajulie

Fiorin Florello
piccolo ps al mio intervento.
poi, dicevo, sono passata ai libri.
leggere mi è sempre piaciuto tanto.
il mio lavoro/mestiere è stato leggere.
a logica, quindi, ho giocato/mi sono divertita tutta la vita:rolleyes:
così, scusate la divagazione...
 

Marcello

Master Florello
Io giocavo alle biglie e alle figurine con le foto dei calciatori come Angelone( siamo dello stesso anno :) dentro i tappi di bottiglie,
poi c'era lo Scubidù, si intrecciavano due cordini di diverso colore e si facevano arrotondati o quadrati e di solito i colori usati erano quelli della squadra di calcio che si tifava:)
26969_320828151826_5820177_n.jpg


Altro gioco che si faceva negli anni 60 erano le famose palline clic clac, una rottura di palle nel vero senso della parola per chi toccava ascoltarle, per noi un bel divertimento invece:D:D
palline-clic-clac.jpg

:Saluto::Saluto:
Bravo Angelone, bella discussione:love_4:

i miei poveri gomiti sempre pestati dalle palle rotanti impazzite.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Alle sedie musicali giocavamo all'oratorio, si mettevano ad esempio 10 sedie e 11 giocatrici, una suora sonava il piano e noi ragazze giravamo a suon di musica attorno alle sedie, quando la musica finiva ognuna doveva sedersi su una sedia, quella che restava senza perdeva e si ritrovava sempre per terra perchè veniva immancabilmente spinta dall'altra per rubarle il posto:crazy:

WOW! questo gioco si assomiglia al mio vecchio "stinco pelinco"!! oddio, non è proprio uguale, ma insomma...anche nel tuo leggo una buona dose di sadismo:lol:

A strega cambia color
invece si giocava cosi: una di noi sceglieva un colore e le altre dovevano guardarsi intorno per cercare qualcosa di quel colore che doveva essere visibile però e dirlo ad alta voce, chi non lo trovava pagava una penitenza, di solito si faceva scegliere un dito della mano ( il classico : dire, fare, baciare, lettera, testamento), i più gettonati e ambiti erano il primo dito o il terzo a secondo con chi si giocava.
Se eravamo tra ragazze si sceglieva il primo dito cosi potevi dire tutto le cose che volevi magari riferito a una che ti stava antipatica e quella non poteva risponderti nulla perchè era permesso dal regolamento dire ciò che volevi, logicamente cose lecite che erano poi scemate ma da bambina dire certe cose era una liberazione

Il terzo dito lo si scioglieva se giocavamo con i ragazzi, allora ci mettevamo daccordo prima di iniziare a giocare: oh ragazze, mi raccomando è, se dovesse capitare a me la penitenza, ricordatevi che mi piace Filippo o Paolo e sceglietemi quello:love:
Di solito le "oche" invece sceglievano quello che non ti piaceva per farti un dispetto:crazy: Ma era tutto uno scambio di cose, oggi a me, domani a te:D


peccato non averlo praticato: magari se mi sfogavo da piccina sarei cresciuta più...cioè meno...vabbè, s'è capito! :lol:
 
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