La lettera di quella ragazza,è l'articolo più cliccato sul web nel sito del Corrire della sera...evidentemente la notizia ha fatto clamore a molti...ciò vuol dire che molti sono all'oscuro di cosa è effetivamente questa malattia...Moltissime persone hanno scritto nel forum dedicato a quella ragazza. Ho copiato un intervento di una donna medico che lavora in un reparto di infettivi e dice la sua in merito...questo aiuta a fare un pò di chiarezza...
Re: 21 anni con l'Hiv
Inviato da: N il Venerdì, 08 Gennaio 2010
Il merito principale della lettera è quello di aver fatto parlare qualcuno esterno all'ambiente dell'HIV, quindi brava "Sofia". Lavoro da molti anni in un centro di malattie infettive che segue più di 4000 pazienti, e quello che ho letto, soprattutto nel forum, riassume tutti gli stereotipi su questa malattia. Ormai l'infezione colpisce soprattutto i giovani, eterosessuali, ma anche omosessuali (caro Luca, nel 2008 il 50% dei nuovi casi di sieropositività in Italia riguarda -di nuovo- questa categoria). Il test non viene fatto per svariati motivi e proposto persino dai miei colleghi "con vergogna"; chi non sa di essere infetto è fonte di contagio.
L'infezione da HIV oggi è curabile, con una terapia farmacologica: sapere di avere contratto il virus permette di tenerlo sotto controllo e impedire la progressione a AIDS.
Dobbiamo fare tutti il test, è l'unico modo per arginare la diffusione del virus. Concordo sul fatto che ci sia sempre una responsabilità personale, e allora? L'epatite B è una malattia sessualmente trasmissibile, ma a chi l'ha contratta si dice "poverino", non "oh mio Dio!". Le malattie cardiovascolari vengono spesso agli obesi, ma a chi ha un infarto nessuno dice "Ti sta bene, hai mangiato come un porco e fumato come un turco, adesso crepa!!". Perchè allora puntiamo il dito su chi ha contratto l'HIV e diciamo "Hai fatto sesso senza preservativo, ti sta bene!". Cari uomini, quanti di voi chiedono sesso non protetto persino a prostitute e travestiti e sono disposti a pagare di più? Con a casa moglie/fidanzata? Siete tutti allergici? Non credo proprio. E basta con questa storia del prezzo. Il maschio italiano è statisticamente il più refrattario (tra gli Stati Europei) ad usare il profilattico.
Infine mi rivolgo a te, cara Sofia; i tuoi medici ti avranno spiegato tutto nel dettaglio, ma lo voglio ribadire, come medico, donna e amica: l'HIV oggi si cura, la terapia è cronica come per molte altre malattie, la tua prospettiva di vita è normale, potrai avere dei figli sani. Insomma, devi avere gli stessi obiettivi di tutte le altre giovani donne.
Se avessi bisogno di uno sfogo a tu per tu, fammelo sapere attraverso il forum.
Ti abbraccio, forza