Help! Gardenia stressata? Malata?

[Scarlet.Endive]

Ciao a tutti,
Sono nuovissima ma seguo da tempo questo forum per capire qualcosa delle mie piante. Mi sono avvicinata al magico modo della botanica un paio d'anni fa e da allora ho imparato tante cose, anche se la strada è lunga! Il mio dilemma più grosso è con la gardenia. Forse proprio perché non sono così brava a gestirla è diventata la pianta che amo di più. Sono alla seconda pianta (la prima comprata lo scorso anno è morta affogata dalla vicina quando non c'ero...), acquistata a maggio che era una meraviglia piena di foglie e boccioli.

Dopo una settimana circa ha cominciato a fare le bizze e a far cadere foglie e boccioli nonostante usi acqua distillata (mista a quella di rubinetto) e la concimi ogni 15 giorni come da consiglio del vivaista. Dopo essersi sfoltita parecchio mi pare si sia stabilizzata perché ha smesso di buttare foglie a più non posso ed è finalmente riuscita a regalarmi fiori profumatissimi e un periodo di quiete.

Il problema (e ora arrivo al dunque, scusate ma mi sembrava necessario per spiegare il mio calvario) è che dopo che è sfiorita ha ricominciato a perdere un po' di foglie (anche se meno della prima volta). Poi ad agosto sono partita 2 settimane e la vicina (attentamente spaventata circa il ristagno) sospetto che abbia comunque annaffiato troppo perché al mio rientro era un cosetto spelacchiato . Ora vi posto foto del prima e dopo per chiarire. Vorrei capire se secondo voi si è presa una malattia, oppure ha del marciume radicale, o devo solo aspettare che si asciughi un po' e ripartire da lì...dal 17 che sono tornata non l'ho ancora bagnata perché il vaso è ancora abbastanza pesante...me l'ha affogata di nuovo?

Grazie mille a tutti in anticipo per i preziosi pareri. Vorrei davvero salvarla stavolta!!

Scarlet

 

[Scarlet.Endive]

Così appariva prima che partissi:



Ora invece è così. Vi mostro anche il pane di terra perché non sono brava a capire se le radici sono marcite, quindi mi rimetto ad una vostra opinione...dopo 6 giorni senza bagnarla è venuta su abbastanza facilmente, anche se ripeto che il terreno è ancora abbastanza pesante di acqua. Ci sono alcuni rami proprio secchi che mi snervano tantissimo.




Non mi pare di veder segni di cocciniglia, ragnetti rossi o altro... ma sono alle prime armi quindi mi rimetto a voi. Aiuto

 

[mr.fix]

Ciao, atroce dubbio ma la tieni all'interno?

 

[Scarlet.Endive]

Ciao, atroce dubbio ma la tieni all'interno?

Ciao mr.fix,

Hai ragione, non ho specificato! La risposta è un po' e un po'...ho un balcone esposto a sud quindi mi batte un sole troppo aggressivo per tenerla fissa lì.
Da quando l'ho presa le ho fatto fare spesso le sere/notti in balcone, e per quanto possibile lascio le finestre aperte di giorno quando la tengo in casa. Mi è sembrato che la pianta ad un certo punto comunque si fosse abituata ed accettasse di buon grado questa sistemazione...
Le due settimane in cui l'ha tenuta la vicina dice che è stata sempre in casa...dici che sia quello?

 

[moroni.luigi]

Ciao! Anche io non sono proprio un pollice verde, ho avuto molte gardenie e purtroppo " l'imbruttimento" da quando esce dal vivaio non son mai riuscito a combatterlo
... Rami che crescono molto ma con poche foglie, poca compattezza... Mi era stato detto che in vivaio le dopano per farle crescere in fretta ma in misura nano e cariche di fiori

Detto ciò, pur essendo un neofita, sono quasi sicuro che la gardenia sia decisamente una pianta da esterno

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[CLEMETIS68]

Ia gardenia è una pianta da esterno, che ama la mezzombra, lo sbaglio principale è stato quello di spostare la pianta di continuo... dentro e fuori, ti consiglio di metterla fuori e vedrai che smette di perdere le foglie

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[Scarlet.Endive]

Ecco io ingenuamente speravo di mitigare tra l'ambiente secco di casa e il balcone troppo assolato...ma con un'esposizione al sole cocente nelle ore più calde del giorno non rischio di fare peggio?
Perché ad un certo punto mi pareva che si fosse abituata...la caduta precoce delle foglie è ripartita quando è venuto il gran caldo di fine luglio e peggiorata terribilmente da quando sono partita...mi devo arrendere ?

 

[Scarlet.Endive]

Vi aggiorno. Ho spostato la gardenia fissa sul balcone, cercando di proteggerla dal sole diretto con un'anta delle mie persiane. Sta continuando a seccare e peggiorare: quanto tempo ci vuole secondo voi per vedere qualche miglioramento? D'inverno dovrò comunque spostarla in casa se le temperature scendono troppo, o sbaglio?
Grazie ancora per una delucidazione!

 

[susie]

Premetto che non sono esperta di gardenie. Non ne ho. Ho diverse camelie e ho seguito molte discussioni sul forum riguardo ai problemi delle gardenie che, per molti aspetti, sono simili a quelli delle camelie. Quindi scrivo questo post unicamente per dire quello che farei io, sulla base di supposizioni (le tue informazioni, la mia esperienza con alcune acidofile, le mie conoscenze elementari sulle gardenie). Probabilmente la parte più utile del post è alla fine e puoi andare direttamente all'ultimo capoverso saltando tutto il resto. So che le gardenie devono essere coltivate all'aperto, anche al sole diretto, ma richiedono molta umidità. Certo un balcone esposto a sud, che si surriscalda, non facilita le cose. Magari in futuro coltivarla vicino ad altre piante che sopportino bene il sole e le temperature elevate aiuterebbe a creare un microclima più umido intorno alla gardenia.
Il pane radicale: il fatto che dopo 6 giorni sia ancora zuppo d'acqua, come dici, fa pensare ad una sofferenza radicale, cioè che le radici non siano più in grado di assorbire acqua. Il fondo del pane radicale mi sembra infatti molto compatto, avvolto da radici. Non capisco in quali condizioni siano, se secche, marce all'interno, se ci sia marciume da tentare di trattare con Aliette. Un tentativo con Aliette io lo farei comunque. Se fosse primavera, ti consiglierei di rinvasare riducendo anche drasticamente il pane radicale, che pure nella parte alta non mi sembra tanto compatto, ma ora, se la pianta fosse mia farei così: aprirei leggermente e delicatamente il fondo del pane radicale ( quanto siano compatte, infeltrite le parti di terra a fondo vaso lo capisci tu al tatto: se la radici hanno formato una sorta di feltro duro e spesso puoi intervenire un po' più energicamente) e rinvaserei in un vaso poco più grande, due cm circa. Farei ulteriori fori nel nuovo vaso o allargherei quelli già presenti, a meno che non sia un vaso che abbia fessure di scolo anche nella parte bassa delle pareti. È importante che l'acqua defluisca bene. Poi preparerei un mix di terriccio per acidofile con materiale drenante, circa il 30 %( pomice, agriperlite, corteccia di pino, aghi di pino triturati). Collocherei a fondo vaso uno strato di pomice. Poi uno strato poco spesso di questo mix e inserirei la pianta, dopo aver tagliato alla base i rami secchi. Riempirei gli spazi tra il pane radicale e le pareti del vaso con altro mix, lasciando scoperta la parte superficiale del pane radicale, esattamente come è adesso. L'importante è che il composto da una parte consenta alla pianta di assimilare nutrienti con le radici sane, dall'altra non peggiori la condizione di un substrato originario che trattiene troppa acqua; da considerare anche che sotto il sole cocente di un terrazzo il composto dovrà essere meno drenante che all'ombra. Poi, se il pane radicale è ancora molto bagnato, ti limiti ad innaffiare moderatamente il nuovo substrato a bordo vaso, senza concimare.
Ripeto questo è quello che farei io se vedessi che la pianta continua a peggiorare, in assenza di consigli di esperti di gardenie e non riuscendo a capire, dalla foto, le condizioni delle radici.
Ovviamente puoi tentare di lasciare la pianta così com'è (trattandola magari con Aliette): ora le temperature sono più miti e può essere che si riprenda.
In inverno dovresti lasciarla fuori, in un angolino riparato, tutta avvolta, vaso e foglie, in un paio di strati di tessuto non tessuto qualora le temperature dovessero scendere sotto i 5 gradi.

Sicuramente molto utile sarebbe consultare le numerose discussioni sui problemi della gardenia che sono presenti nella sezione acidofile: basta usare la funzione ricerca, digitare qualche parola chiave ( gardenia caduta foglie o quello che vuoi tu) e inserire i nomi di utenti esperti di gardenie, come kiwoncello, prestando attenzione anche ai contributi preziosi di giulio51 (es. https://forum.giardinaggio.it/threads/la-gardenia-note-di-coltivazione-di-giulio51.185053/, ma ci sono molte altre discussioni interessanti). In bocca al lupo! ( Viva il lupo!)

 

[Charles_b]

La Gardenia è assolutamente una pianta da esterno. Anche d'inverno preferisce una serra fredda all'appartamento. Inoltre non gradisce troppo le concimazioni. Troppo concime, se dato ogni 15 giorni. Se sul balcone esposto a sud c'è troppo sole, ombreggiala con qualcosa, ma sono abbastanza sicuro che, se la cominci ad abituare in Marzo, poi non avrà grandi problemi.
La tua Gardenia non ha foglie gialle, quindi non è un problema di acidità del terreno, ma di troppo concime e poca luce, magari con troppa acqua. Se invece la Gardenia complessivamente non sta troppo male, ma perde foglie dopo ingiallimento ed abortisce fiori, vuol dire che il terreno non è sufficientemente acido, e allora bisogna somministrare un prodotto sequestratore di ferro e sostituire almeno un terzo del terriccio con buon terriccio acido. Io non posso somministrare alle mie piante acqua demineralizzata, stanno all'aperto e le annaffio con l'irrigazione generale. Quando cominciano a vedersi foglie gialle, soprattutto nelle nervature, agisco come ho scritto. D'inverno la Gardenia teme molto i posti caldi e poco luminosi. Non va ricoverata troppo presto, va bene anche in Novembre, e va posta all'esterno alla fine delle gelate. Le mie quest'anno hanno beccato un paio di gelate primaverili da -2° C, ma non hanno fatto una piega, come anche i limoni.
E' molto importante avere Gardenie in buona salute e ricche di fiori, così, quando in ufficio c'è una riunione, ci si può presentare con un bellissimo fiore all'occhiello della giacca, sia per uomini, sia per donne!

Saluti e auguri,

Charles