Heliamphora e cephalotus...

[belias]

Ciao a tutti, oggi sono andato al botanic di milano e ci ho trovato heliamphore a gogo e cephalotus!! mi sono preso quindi sia uno che l'altra, insieme a 2 sacchetti di sfagno vivo... allora... l'heli è piccola, gli ascidi saranno 5cm circa...il cepha proprio è un nano! ha gli ascidi che sembrano delle bollicine! Sono tutti e due in vasetti di pochi cm di diametro (7-8cm) e hanno il solito muschio strano che li circonda... cosa faccio? rinvaso? Per lo sbalzo di temperatura dell' heli cosa faccio? la metto in frigo? non sto scherzando ci ho pensato per davvero, eh?

Per lo sfagno... voi fate la sfagnera vero? Per metterlo nei vasi poi si deve infilare una fibra dopo l'altra?

Ciao, e grazie a tutti!

 

[mr_p_c_]

sia le heli che i ceppini odiano i travasi e ne rimangono traumatizzati ( le heli rallentando o bloccando la crescita per un pò e i ceppini bloccando la crescita e perdendo tutti gli ascidi ) ... ti consiglio di travasarli però il prima possibile così poi nn te ne devi più preoccupare per un pò ... come substrato usa :
torba- perlite - sfagno reidratato in percentuali 30-40-30 e sfagno vivo in superfici per entrambe .. mettile in un posto in ombra però mnolto illuminato per qualche giorno , poi in modo graduale espnile al sole per qualche ora .. acqua distillata dal sottovaso per la heli ( basta 1 cm ) e per il ceppino no .. mettila solo quando vedi che il substrato è poco bagnato .. usa vasi abbastanza alti e largi e il ceppino travasalo con la tecnica a vulcano per favorire le crescita di futuri ascidi ...

 

[Vagabonda]

ma sai che non è male l'idea del frigorifero???? Potresti provare. Del resto se la notte non scende la temperatura la pianta soffre e muore. Tentar non nuoce. Di giorno la tieni al sole diretto (magari se non è abituata fai un po' alla volta). Ora le temperature notturne vanno ancora bene, ma poi quando arriva il caldo potresti provare col frigo.... già già.....
Riguardo lo sfagno non ho ben capito la domanda... io prendo un pugnetto di sfagno e lo metto in mezzo al substrato (se è secco) o sopra, se è vivo

 

[belias]

si, scusa vagabonda, mi accorgo ora del fatto che la domanda è un po' vaga... intendevo.. lo sfagno che io coltivo in sfagnera, poi per metterlo nei vasi delle piante lo tolgo dalla sfagnera, e infilo la fibra nel vaso oppure mi basta appoggiare semplicemente la fibra sulla torba e il resto vien da se?

Si, l'idea del frigorifero mi è venuta così, perchè ora della fine di notte alla heli non serve mica la luce solare, no? e allora che cambia lasciarla fuori e metterla in frigo? eheh!

 

[belias]

PS per mr pc, che è sta tecnica vulcano??? Sono curioso!

 

[mr_p_c_]

allora per lo sfagno basta che lo prendi dalla sfagnera e lo appoggi sul substrato ... poi lo tieni molto umido neubulizzandolo il più possibile per qualche giorni e dopodichè si ambienterà e ricomincierà a crescere .

PS per mr pc, che è sta tecnica vulcano??? Sono curioso!

La tecnica del "vulcano" si tratta nel creare con la torba una specie di montagnetta sopra il livello del bordo del vaso ( di circa 2-3 o 4 cm ) poi si deve mettere il cephalotus in cima alla montagnetta stando ben attenti alle radici che dovranno essere intoccate il meno possibile ( infatti dovete lasciare un pò di pane di torba che hanno attorno ) . In questo modo una volta che il cephalotus crescerà e produrrà ascidi , questi scenderanno lungo le pareti del "vulcano" e non recheranno disturbi nella crescita del cephalotus

 

[belias]

Grazie mille mr PC!!! Mentre mettevo lo sfagno nei vasi mi chiedevo... ma nel sacchetto del botanic, lo sfagno non è tutto verde: in gran parte anzi è marroncino o giallo... cosa significa? E' morto? Lo posso usare da mettere sulla superficie dei vasi? O devo usare solo quello verde?

PS: prima di leggere la risposta di mr PC mi sono messo a mettere lo sfagno fibra a fibra nella torba con la pinzetta... DUE PALLE! Comunque ora lo appoggio solamente, ok... ma ci sono fibre con una testa verde e il resto marrone... le uso intere o uso solo le teste? ciao, grazie dei consigli!

 

[mr_p_c_]

praticamente lo sfagno ha la parte esposta alla luce ke è verde .. però nelle sfagnere-sfagnete cresce in grandi tappeti con fibre che si dinnalzano per 10-15 cm se non di più .. quindi lo sfagno sotto è di colore scuro perchè non riceve luce , ma non per questo è morto .. tu mettilo lo stesso nelle sfagnere o nei vasi vedrai che si riprende e produrrà nuove teste .. e comunque lo sfagno va bene utilizzarlo sia vivo che morto ..

 

[belias]

Ah, adesso ho capito!!! grazie mille mr PC!!! perfetto, allora adesso su tutti i vasi metto subito lo sfagno...e magari mi metto anche a far qualche taleuccia... un' altra domanda: finchè non faccio la sfagnera, ho pensato di tenere lo sfagno che non uso per i vasi chiuso nei sacchetti, di fare qualche foro e di metterli per metà in acqua distillata... faccio bene?Ci sono forse altri metodi di mantenimento?

Grazie delle risposte che mi date!

 

[mr_p_c_]

non le tenere in busta .. ma creati delle sfagnere rudimentali .. ecco come sono l'80% delle mie sfagnere :
fondo delle taniche dell'acqua distillata alto più o meno 10-15 cm , con uno strato sul fondo di circa 3-4 cm di sfagno morto , con sopra uno strato di sfagnio vivo ... e ti assicuro ke crescnono benissimo !!!!! infatti non perdete tempo e materiale per fare sfagnere con torba-perlite , allo sfagno per crescere bene gli basta l'acqua e la luce , quindi assicurate quelle 2 cose , vive una meraviglia ...

 

[belias]

WOW ma è fantastico, mr PC!!! ora che mi dici che a sto muschio gli bastano acqua e sole sono davvero sollevato! non sai quanto mi seccava andare a costruire le sfagnere con torba e perlite... grazie mille...solo una cosa non ho capito: tu nelle sfagnere metti uno strato di sfagno morto, e poi lo sfagno vivo... ma sono galleggianti sull' acqua, no? cioè, tu li irrighi aggiungendo acqua nella torbiera, vero?

solita domanda post-ringraziamenti...

nei sacchetti di sfagno ci sono delle 'impurità' tipo fili di erba secca, bastoncini di legno ecc... nella sfagnera è meglio non metterli vero?

ciao, e grazie dei consigli a tutti.

 

[mr_p_c_]

lo sfagno che ho nelle sfagnere con solo sfagno , lo tengo sempre semi sommerso e non gallegia ... le "impurità" se vuoi lasciale non fanno niente .. però se vuoi avere una cosa più puliuta togliele ..

 

[belias]

ah, okok... ho capito. grazie!

 

[belias]

Piccolo aggiornamento... Allora.. la Heliamphora sembrerebbe stare bene, la ho tenuta fuori per tutto questo periodo (2 settimane), in cui ha piovuto da morire ma facendo delle pause come sui tepui... I cephalotus sono diventati rossi come dei peperoni!!! sono proprio belli! Uno dei due ha un ascidio di dimensioni apprezzabili, ma lo stronzetto fa il prezioso e apre poco poco l'opercolo...Nessuna delle due piante(ne heli ne cepha) da tuttavia segni di ripresa alla crescita, sono immobili, bloccate... Lo sfagno messo nei vasi ha fatto vegetare tante belle testoline verde luccicante, e quello nella sfagnera 'acquatica' è vivo e vegetante. Un paio di domanducce, come al solito ;-)

-Come faccio a favorire l'apertura degli opercoli da parte del cepha?
-in uno spezzone di un forum ho letto che per il cepha van bene solo certe prede.. è vero? Che prede sono?
-E' normale che dopo 2 settimane dal loro arrivo in terrazza cepha ed heli ancora non si siano mossi di 1 cm?
-E' vero che per le sarre si può anche evitare di mettere lo sfagno perchè in natura loro non convivono con il sacro muschio? Voi lo mettete?
-Quanto ci impiega una talea di pinguicula a germinare? Perchè io ne ho una, e circa una settimana fa ne ho staccate un paio di foglie e le ho messe in sfagno vegetante in un contenitore di plastica che garantisce umidità altissima.

Ciao, e grazie dei consigli ottimi che mi date sempre.

 

[mr_p_c_]

1) i cephalotus aprono gli ascidi solo in condizioni ottimali .. inoltre devono avere una buona dose di umidità altrimenti come "metodo difensivo" li chiudono ..
2)i cephalotus "amano" mangiare formiche .. ma non per questo se gli finisce dentro un'altra preda la "vomitano" .. va bene qualsiasi cosa riesca ad'entrare al'interno delle loro piccole boccucce
3)si è normalissimo ! sono piante molto sensibili agli spostamenti e anche se minimi ci mettono molto per riprendersi .. calcola che le heli , si traumatizzano anche se gli viene staccata una foglia VECCHIA xD
4) per quasi tutte le sarre non è essenziale lo sfagno , però se lo metti no puoi che trarne benefici .. tranne le sarracenie minor , che in natura VIVONO con i rizomi SOMMERSI nello sfagno vivo , quindi con loro e con i loro ibridi lo sfagno è MOOOOLTO CONSIGLIABILE
5)le talee di pingu in media ci mettono un mesetto per dare vita a nuovi getti .. al massimo un paio di mesi , ma è difficile

 

[Vagabonda]

per esperienza posso dirti che il cep non ama essere inzuppato d'acqua. Troppa acqua rischia di farlo marcire, e uno dei sintomi è tenere gli opercoli chiusi.
Quando invece fa molto caldo, li chiude per non perdere l'umidità e i liquidi contenuti dentro gli ascidi. La sera, col fresco, li riapre. Ama il sole ma non troppo caldo, meglio ombreggiare durante le ore più calde e col sole a picco (ammesso che ci sia il sole....... qui sembra novembre)

 

[worchi]

1mese spaccato ci ha messo la mia talea di pinguicula prima di fare spuntare qualche cosa...la bottiglia lasciala lì e dimenticatela che c'è ancora tempo

 

[belias]

Eheheh si vagabonda, anche qui a milano sembra ottobre-novembre... spero solo che la smetta... Il cep sembra star bene, seppur si stia prendendo litri di acqua piovana, ma d'altronde si sa che i cep sono piante tutte strane, alcune vogliono il sole, altre no... ho sentito di persone che li coltivano nelle maniere più stravaganti! Le talee di ping hanno una puntina-ina-ina marrone chiaro verso l'apice bianco... mi stan marcendo? no vero? Perchè ho fatto una talea di viola africana ma prima che spuntassero le radici anche quella era diventata marroncina... ciao e grazie!

 

[worchi]

ha fatto così anche la mia talea ma dopo ne è passato ancora del tempo prima che spuntasse qualcosa

 

[Vagabonda]

io non lo lascerei sotto l'acqua, il cep. Riparalo