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giglio di sant'Antonio

Antonella65

Maestro Giardinauta
è un giglio che adoro, quello bianco e profumatissimo, comunemente chiamato giglio di santì'antonio. però non riesco ad averli belli, con fiori grandi e soprattutto non riesco a moltiplicarli, ne ho raccolto 15 quest'anno, l'anno scorso e l'anno prima ancora.
c'è qualche esperto che mi svela i segreti di questo fiore?
 
P

Piera1

Guest
Io ho i gigli di S.Antonio e ho sempre della bella fioritura, non faccio niente di particolare, li tengo al sole diretto e nemmeno li concimo. Per la riproduzione non so che dirti, io li ho comprati alla Bakker e so che i bulbi venduti da loro è difficile che si riproducono, hanno una forma di copyrigt, almeno così mi spiegò anni fa un'agronomo.
 

paolaas

Guru Giardinauta
spero valga anche per i tuoi gigli

Ho sotto mano un libro piuttosto interesste e nella sezione dei gigli indica cone sistema di moltiplicazione la squamatura dei bulbi. Dice che con questo sistema si ottengono bulbi pronti a fiorire dopo due o più anni. L'epoca migliore per effettuare la moltiplicazione è l'inizio dell'autunno scegliendo bulbi sani. Riempire un vaso con terriccio x rinvasature JOHN INNES n°1. togliere dal bulbo le prime squame appassite e tenere solo quelle polpose e integr. Ogni bulbo fornisce circa una dozzina di squame. Staccare quelle che servono (non prendere quelle più interne che non danno buoni risultati). piantare le squame nel terriccio con la base verso il basso per circa la metà distanziandole di circa 5 cm e pressare un po' la terra. Coprire con un sacco di plastica o una lastra di vetro. Sisemare all'interno sul davanzale di una finestra al fresco. Entro sei settimane dalla piantagione all'interno di ogni squama dovrebbe essersi formato uno o più bulbini. Quando al di sopra del terriccio appaiono dei germogli invasare singolarmente in vasi da 8 10 cm con terriccio J.I. n°1. Interrrare i vasi all'apero ricoprendo con 2 cm dello stesso terriccio oppure tenere in un locale riparato dal gelo. Solo l'antunno successivo piantare in piena terra.
Ciao
 
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