• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

giardinaggio ed antitetanica.....

eveljn

Aspirante Giardinauta
Quattro anni fa mi sono ferita in un bagno a Bologna con un chiavistello arrugginito.
Quando sono tornata a casa il medico del Pronto Soccorso mi ha caldamente consigliato di fare il richiamo. Mi ha detto: Guarda, mettiamola così: se ti va bene non hai niente, se ti va male e non fai il richiamo ti becchi il tetano, e ti assicuro che se ne muore ancora. Vale la pena aspettare un'oretta e sentire un bruciorino al braccio?
Non sapevo si potesse prendere anche dalla terra, però.
Anch'io consiglio il vaccino.
Ciauz
eveljn
 

Hiveramour

Giardinauta Senior
Qualche precisazione:

Il tetano è una malattia infettiva acuta, la cui sintomatologia è provocata dall’azione dell’esotossina prodotta durante la proliferazione di Clostridium tetani, ampiamente distribuito al suolo, nella polvere delle strade e nelle feci degli erbivori. La sintomatologia è caratterizzata da contrazioni muscolari dolorose, differenti per sede a seconda delle diverse forme cliniche (tetano localizzato, generalizzato, cefalico e neonatale) e la diagnosi è nella maggior parte dei casi esclusivamente clinica.

Grazie alla disponibilità, sin dagli anni ‘30, del vaccino antitetanico, la cui efficacia dopo tre dosi è stimata essere superiore al 90%, nei Paesi industrializzati il tetano è oggi una malattia rara.

L’attuale epidemiologia del tetano in Italia riflette l’offerta della vaccinazione negli anni. L’introduzione della vaccinazione obbligatoria per tutti i nuovi nati ha fatto sì che il numero totale di casi si sia ridotto dell’86% dalla metà degli anni ’50 a oggi, e attualmente il tetano colpisca soprattutto persone non vaccinate o vaccinate in maniera inadeguata. La diminuzione della letalità, inoltre, è presumibilmente attribuibile non solo al miglioramento dell’assistenza sanitaria, ma anche all’aumento della copertura vaccinale visto che il tetano nei vaccinati ha un decorso clinico più lieve.

Al contrario di quanto avviene per le malattie che si trasmettono da persona a persona, per il tetano il raggiungimento di coperture vaccinali elevate in età pediatrica non consente di ottenere un effetto di protezione indiretta di popolazione (herd immunity). Inoltre, la presenza ubiquitaria nell’ambiente delle spore tetaniche rende praticamente impossibile l’eliminazione della malattia. Quindi qualunque individuo non adeguatamente vaccinato è potenzialmente a rischio. Nonostante i grandi successi raggiunti, negli anni ’90 l’incidenza del tetano in Italia è circa 10 volte superiore alla media europea e statunitense (1, 2). Il fatto che gli ultrasessantaquattrenni rappresentino il 70% dei casi sottolinea chiaramente la necessità di mettere a punto interventi di vaccinazione mirati a questo gruppo di età. Oltre a migliorare l’offerta della profilassi post esposizione a tutta la popolazione, è quindi necessario considerare l’offerta della vaccinazione antitetanica agli anziani, ad esempio in occasione delle campagne annuali di vaccinazione antinfluenzale.

VACCINATEVI SE NON LO AVETE GIA' FATTO !

Grazie infinite Roberto..!:love_4:
 

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
Io l'ho appena fatto, mercoledi scorso.
E' obbligatorio per il lavoro che faccio. Io e i miei colleghi siamo stati mandati alla asl. La vacinazione è gratuita. La punturina manco si sente, la si può fare sul braccio o sul gluteo. Pochi minuti e tutto è finito.
Il giorno dopo avevamo tutti il braccio un pò dolente... ma era una cosa sopportabile..oggi non sento più nulla. La dottoressa ha detto che se si arrossava o gonfiava un pò la parte non c'era da preoccuparsi e se il dolore era forte di passarci un pò di lasolnil ma niente di tutto ciò.
Unico problema è che non avendo il tesserino delle vecchie vacinazioni (nonostante fossi sicura che da almeno 20 anni non avessi fatto l'antitetanica) mi ha fatto solo un richiamo che mi garantisce la copertura per un anno e non il vacino che copre per 10 anni.
Solo una mia collega ha avuto "problemi"... ha deciso di farsi fare il vacino dal suo medico curante, ha dovuto comprare il vacino in farmacia (7 euro) e oltretutto il braccio le si è gonfiato ed era molto dolorantee ha avuto anche un pò di malessere generale (ma nulla di grave, giovedi era già al lavoro...).
 

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
Non abbiamo dovuto prendere appuntamento: l'ambulatorio alla asl che si occupa dei vacini è aperto lunedi, mercoledi e venerdi.. si và li, si prende il numerino e si aspetta il proprio turno senza appuntamento e senza impegnativa... dopo la vacinazione è consigliato aspettare 30 minuti nella sala d'attesa prima di tornare a casa (penso per precauzione in caso uno dovesse sentirsi male..)

Non sò se anche nelle altre asl funziona così....
 

Silene

Esperta di Cactacee
Grazie per l'info! Io l'ultima volta l'ho fatta più di 20 anni fa, quando sono stata morsa da un cane, non so se mi hanno fatto il richiamo o una nuova vaccinazione, dopo così tanti anni va fatto di nuovo il vaccino completo?
 
M

manoli

Guest
Qui nel Lazio si paga. Però io la faccio per precauzione e di mia volontà non per il lavoro che faccio, anche se per lavoro il rischio di ferirmi c'è quindi un motivo in + per farla :burningma

Comunque ho preso telefonicamente l'appuntamento alla ASL (devo andare la prossima settimana). Non è necessaria la richiesta del medico, bisogna preventivamente andare pagare il ticket (meno di 10 euro) e presentarsi il giorno dell'appuntamento con la ricevuta. Poi vi farò sapere come è andata e se crea problemi se qualcuno è interessato :)
 

Sevi

Fiorin Florello
Grazie Manoli...in effetti io avevo avuto problemi tanti anni fa...mi si era gonfiato tutto il sederino...e non era dovuto a come era stata fatta l'iniezione ma proprio al siero dell'antitetanica...Ero ragazzina...e insomma...non vorrei si ripetesse la cosa...ma ogni fisico ha le proprie reazioni...ho un amico infermiere...proverò a chiedere e, nel caso, mi farò fare la puntura da lui...:love_4:
 

Sevi

Fiorin Florello
Grazie per l'info! Io l'ultima volta l'ho fatta più di 20 anni fa, quando sono stata morsa da un cane, non so se mi hanno fatto il richiamo o una nuova vaccinazione, dopo così tanti anni va fatto di nuovo il vaccino completo?

Ecco...a proposito di vaccino...la mia reazione era proprio stata attribuita al fatto che non si tratta di vaccino ma di siero...qual è la differenza...si erano sbagliati?
Bohhhhh.....cmq...per non saper nè leggere nè scrivere, come si dice dalle mie parti...mi farò una breve ricerca sul web...:love_4:
 

Litoria

Aspirante Giardinauta
Io mi sono ferita un paio di volte (in cantina e in cucina) e al PS, dopo avermi messo i punti, mi hanno chiesto se volessi fare l'antitetanica, chiedendomi però di firmare una liberatoria perchè il vaccino è fatto con siero o sangue (non ricordo) umano. Entrambe le volte ho rifiutato. Secondo voi è possibile prendersi qualche malattia infettiva dal vaccino?
 

Sevi

Fiorin Florello
Appurato che trattasi di siero...ho trovato questo tra i tanti...

antitetànica, vaccinazione

vaccinazione contro il tetano. È stata resa obbligatoria dal 1968 per tutti i bambini entro il 2° anno di vita; dal 1981 è obbligatoria entro il 3° mese di vita la prima somministrazione, ed entro il 1° anno il ciclo completo; è obbligatoria inoltre per quanti sono esposti al rischio di infezione tetanica e per gli sportivi affiliati al CONI. Lo schema vaccinale prevede 3 somministrazioni entro il 1° anno: 3°, 4° e 6° mese, in associazione con vaccinazione antidifterica e antipertosse (vaccino DTPe), un richiamo al 18° mese, a 6 anni, poi ogni 10 anni. Nel caso che una persona traumatizzata risulti vaccinata, si effettua un richiamo se l’ultima inoculazione è stata fatta da 5-10 anni; oltre al richiamo viene somministrata anche una dose di siero antitetanico, se l’ultima inoculazione è anteriore a 10 anni. Se non è stata vaccinata o non si è in grado di appurarlo, si somministra siero antitetanico seguito da un ciclo completo di vaccinazione.



Questo cosa significa? Che...essendo passati più di 10 anni...si deve fare un ciclo completo?
 

Sevi

Fiorin Florello
Trovato questo....

Per quanto concerne la siero e vaccino profilassi ci si può regolare in questo modo:

I soggetti che hanno ricevuto un ciclo (minimo 3 dosi) e una o più dosi di richiamo non hanno bisogno di ulteriori trattamenti profilattici se non sono trascorsi più di 5 anni dall'ultima dose, a meno di un rischio d’infezione particolarmente elevato, come ustioni, ferite di una certa gravità, sporche, contaminate con terriccio o riportate in ambienti di campagna o di allevamento di animali.
Per le persone che abbiano ricevuto l'ultima dose di richiamo da più di 5 anni, è raccomandata la somministrazione di una dose richiamo, mentre la sieroprofilassi non è necessaria.
Per le persone incompletamente vaccinate, o che abbiano ricevuto l'ultima dose di vaccino da più di dieci anni, è raccomandata la contemporanea somministrazione, in posti differenti e con diversa siringa, d’immunoglobuline specifiche e di una (o più dosi) di richiamo a completamento del ciclo.
Per le persone non vaccinate, o di cui non sia possibile definire lo stato vaccinale, il trattamento profilattico prevede la contemporanea somministrazione, con le modalità sopra descritte, del siero e della prima dose di vaccino.
In ogni caso è necessario rivolgersi al proprio medico o ad un pronto soccorso anche in caso di ferite apparentemente banali se non si è certi di essere stati correttamente vaccinati ed aver eseguito i richiami da poco tempo.

Controindicazioni ed effetti indesiderati

La vaccinazione deve essere, di norma, rimandata in caso di malattie febbrili, mentre affezioni meno importanti, come raffreddori ed altre infezioni delle vie aeree superiori, non rappresentano un problema. Non è necessario rimandare la vaccinazione in caso di cure con cortisonici per uso locale o presi per bocca o intramuscolo, ma a basse dosi, e in caso di affezioni della pelle quali dermatosi, eczemi e infezioni cutanee localizzate.
Persone con sistema immunitario debole a causa di cure potrebbero non rispondere con una efficace produzione d’anticorpi ed è pertanto opportuno, a meno di gravi ferite, rinviare la vaccinazione finché non sia trascorso almeno un mese dall'interruzione del trattamento.
Manifestazioni allergiche causate dalla prima dose del vaccino, o reazioni di tipo neurologico, vietano assolutamente la somministrazione delle successive dosi dello stesso vaccino.
Lo stato di gravidanza non impedisce la vaccinazione ed in alcuni paesi, anzi, il vaccino antitetanico è espressamente raccomandato per le donne in gravidanza, ai fini della prevenzione del tetano neonatale.
Gli effetti indesiderati segnalati più frequentemente in associazione con la vaccinazione antitetanica ed antitetanica-difterica sono le reazioni nel punto di iniezione (arrossamento, gonfiore, indurimento, dolore).
Sono stati segnalati febbre e malessere generale di lieve entità. Reazioni generalizzate più gravi, quali febbre altissima o reazioni allergiche come orticaria generalizzata, difficoltà respiratorie, asma e shock anafilattico, sono molto meno frequenti.


Evidentemente quindi il gonfiore e indurimento che avevo avuto da ragazzina possono rientrare nella norma e non sono nulla di cui preoccuparsi...

Chiedo a qualcuno esperto se quello riportato è tutto giusto...
 

Silene

Esperta di Cactacee
Grazie Sev! :) Quindi io dovrei fare solo un richiamo, visto che ne ho fatto un altro più di 20 anni fa. :rolleyes:
 

pieracd

Guru Giardinauta
ragazzi, non ci avevo mai pensato!!!! :eek: e sì che gli unici guanti che riesco ad usare, quando li uso :rolleyes: , sono quelli di lattice (sai che protezione!!!! :storto: )
 

Sevi

Fiorin Florello
Grazie Sev! :) Quindi io dovrei fare solo un richiamo, visto che ne ho fatto un altro più di 20 anni fa. :rolleyes:


oltre al richiamo viene somministrata anche una dose di siero antitetanico, se l’ultima inoculazione è anteriore a 10 anni. .

Per le persone che abbiano ricevuto l'ultima dose di richiamo da più di 5 anni, è raccomandata la somministrazione di una dose richiamo, mentre la sieroprofilassi non è necessaria.
Per le persone incompletamente vaccinate
, o che abbiano ricevuto l'ultima dose di vaccino da più di dieci anni, è raccomandata la contemporanea somministrazione, in posti differenti e con diversa siringa, d’immunoglobuline specifiche e di una (o più dosi) di richiamo a completamento del ciclo.



Veramente Silene...io ho capito che sì non devi fare il ciclo completo però cmq, oltre al richiamo, tu debba fare anche una dose di siero con immunoglobuline...

O forse anche più dosi...(è tra parentesi...quindi suppongo a seconda di fattori che almeno io ignoro)...
ma così mi pare di capire...

Sappimi dire...:love_4:
 
Ultima modifica:
M

manoli

Guest
Oggi sono andata per il vaccino.

Da quel che mi ha detto il medico i sintomi possono essere dolore e tumefazione della parte, fino alla comparsa di piccoli ascessi, febbre, dolore al gluteo che può irradiarsi a tutta la gamba.
Ma finora (a due ore dall'iniezione) nulla di nulla, come se non l'avessi fatta.

Il medico mi ha anche confermato che è una precauzione necessaria, soprattutto considerando che sono passati molti anni dal precedente vaccino.

Unico problema: non avendo la più pallida idea di quando e quali vaccini mi siano stati fatti, vengo considerata come "mai vaccinata" e quindi non è un singolo richiamo ma 3 dosi da somministrare nel tempo: uno oggi, uno fra un mese, il terzo... boh! non lo ricordo più :crazy: lo chiederò la prossima volta
 

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
Unico problema: non avendo la più pallida idea di quando e quali vaccini mi siano stati fatti, vengo considerata come "mai vaccinata" e quindi non è un singolo richiamo ma 3 dosi da somministrare nel tempo: uno oggi, uno fra un mese, il terzo... boh! non lo ricordo più :crazy: lo chiederò la prossima volta

esattamente l'opposto di quel che è successo a me:non avendo la più pallida idea di quando e quali vaccini mi siano stati fatti (o meglio dovrei aver fatto solo quelli obbligatori da piccina poi nulla più, e da quando mi ricordo son sicura di non averli mai fatti) alla asl hanno pensato bene di farmi un semplice richiamo invece delle tre dosi....

Comunque il dolore è arrivato il giorno dopo, la mattina seguente. Ma nulla di intollerabile. Un fastidio sopportabile.
 
Alto