Punto 1, il più importante: le piante sono lente a reagire alle situazioni (sia nel bene che nel male), per sapere come agire al meglio per la tua pianta devi essere lenta anche tu nel prendere le decisioni per loro.
Niente ansia, niente decisioni avventate:
osserva la situazione della pianta, raccogli dati e informazioni, decidi con calma ... facendoti aiutare dalla pianta (difficile da comprendere ma vero, è come quando hai a che fare con un bimbo che non parla ma comunica lo stesso, solo che la pianta ci mette giorni a comunicare)
la pianta è già in difficoltà,
se decidi di togliere il terriccio bagnato/zuppo ti conviene non toccare le radici in alcun modo.
Il terriccio nuovo va preso di buona qualità, aggiungi circa un terzo di inerti (pomice, lapillo, cocci di vaso rotti, sassetti, NON argilla espansa), mettine anche uno strato sul fondo del vaso. compra un vaso di terracotta poco più grande (la terracotta permette l'arieggiamento del terriccio, assorbe e aiuta a far evaporare l'acqua in eccesso
Togli la maggior parte di terra bagnata di torno alle radici MA NON TOCCARE LE RADICI.
NON annaffiare. Aspetta che la terra asciutta assorba l'umidità in eccesso di quella bagnata.
Prima di annaffiare aspetta che il terriccio più vicino alla pianta (cioè il terriccio vecchio) sia
asciutto anche qualche cm sotto (scava con il dito); se questo è asciutto allora quello vicino alle radici è ancora umido.
Potrebbe passare anche un mese/40 giorni fra una annaffiatura e l'altra.
La pianta ci metterà parecchi mesi per riprendersi. Forse vedrai i primi risultati a primavera.
Quando la pianta si sarà ripresa del tutto potrai fare un travaso migliore, magari la primavera del 2023.
io, invece, volevo chiedere a
@tartina: le foglie rovinate sono anche un po' irregolari, come se avessero delle piccole bugnette, non sono lisce come le foglie ancora verdi. Tu sai perché sono così?