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Gatti liberi, in condominio si può.

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Posto per tutti coloro che si dovessero trovare nella condizione di questa gattara.

Sentenza del tribunale di Milano: è un loro diritto.

I gatti sono animali sociali, e quindi è un loro diritto aggirarsi liberamente per gli stabili condominiali. A stabilirlo è una sentenza del tribunale di Milano, che ha dato ragione alla "gattara" di un palazzo. La donna era stata citata da una coppia di condòmini e che chiedeva la rimozione delle cassette in cui veniva lasciato il cibo, l'allontanamento degli animali e un risarcimento morale. Ma il giudice ha dato loro torto.
"La decisione del giudice civile - sottolinea l'Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente - richiama per la prima volta le normative della Legge 281, riconoscendo che i gatti sono animali sociali che si muovono liberamente", e quindi "i gatti che stazionano e vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo". Una sentenza, quindi, che gli animalisti definiscono "storica"
 

Vagabonda

Florello Senior
non sono daccordo. Lasciare del mangiare in giro è anti-igienico, i gatti poi fanno cacca ovunque e nessuno la raccoglie. Perchè noi "canari" dobbiamo avere un miliardo di regole e i gatti no? Nutrire gli animali va bene, ma va benissimo pulire dove sporcano. Ora ho una cucciola, e qui vivono dei gatti liberi; lei mangia le loro cacche, quando le trova, e ce ne sono ovunque. Allora io dovrei lasciare le cacche dei miei cani in giro? No, non lo faccio e non lo farei perchè il rispetto per gli altri condomini viene prima di qualunque diritto verso i miei cani.
Non conosco bene la faccenda, magari la signora pulisce, ma quando io sulla macchina trovo le zampate dei gatti e la puzza di pipì di gatto appena accendo l'aria, mi girano le palle e nemmeno poco...
 

Marcello

Master Florello
Scusa Piera,non avevo visto che la discussione era già stata aperta.

Ho visto certi condomini dove ai gatti(di strada) viene dato da mangiare (all'esterno nella strada)e tutto il giorno oziano e giocano.Molto carini..
E sono tanti......

Naturalmente sono d'accordo con questa decisione,MA l'agenzia non ci fa sapere molto,mi piacerebbe sapere se chi se ne occupa e li ha radunati è anche responsabile di cio' che fanno.

-saranno tutti vaccinati e sterilizzati?

-quali sono i locali del condominio possone essere percorsi? anche i parcheggi privati esterni?

-se salgono sul cofano della mia macchina metallizzata,se giocano e sgommano sulla vernice chi paga il carrozziere per togliere i graffi?

-e gli escrementi puzzolenti che i gatti lasciano vengono tolti appena fatti o devo chiudere io la finestra?

- e i miagolii notturni pazzeschi che fanno i maschi talvolta per una femmina o per il territorio possono essere tollerati da chi,in città,si alza alle 6 per lavoro?
(quando abitavo in paese uscivo per cacciarli via alle 2 di mattino da sotto la macchina)

-e se uno ha 1 piu'cani,magari con l'istinto venatorio,come si deve comportare?

tutte domande alle quali cerco una risposta perchè vivo in campagna e non il problema di chi ha intentato un processo.
ciaociao
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Per regola le gattare hanno l'obbligo di pulire, alcune asl sterilizzano, i gatti randagi ci sono sempre stati che facciamo li sterminiamo tutti?
 

Marcello

Master Florello
hai ragione il randagismo è sempre esistito.

Quei gatti saranno randagi ma se qualcuno se ne occupa li attira diventano stanziali,deve rispondere alla comunità del palazzo dei problemi citati sopra che possono sorgere,ma pare pero' che la sentenza indichi un'altra cosa.
Il danno morale richiesto mi sembra un modo per scucire soldi(tanto per cambiare).

Vedro',dopo le motivazioni,se riesco a pescare la sentenza dal sito del tribunale,ma ho qualche dubbio.
ciao
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Marcello mi sembra che in un altro post ti lamentavi che i gatti "animali importantissimi ed adorati dagli egizi" venissero sterilizzati, adesso capisci il perché? Danno fastidio a tutti, anche a te a quanto pare se ho interpretato bene quello che hai scritto. Purtroppo però, come ha già sottolineato Piera, ESISTONO. Come esistono i piccioni, i gabbiani, i cani di nessuno, esistono anche i gatti liberi. Cosa proponete, uno sterminio? Noi che li curiamo e che ce ne occupiamo cerchiamo semplicemente di sterilizzarli e di evitare che si moltiplichino a dismisura. Certo si potrebbero eliminare tutti gli animali che non ci piacciono, che graffiano e zampano le nostre macchine, che fanno la cacca (!!!), che girano per le "NOSTRE" città e campagne. Secondo voi dovrebbero sopravvivere solo gli animali di razza o di proprietà dell'uomo e che vivono in sua funzione. Punto. Gli altri tutti al rogo o al macello. Amare gli animali in questo modo è cosa ben strana. Tolleranza ZERO, dopo tutti i danni che NOI esseri umani causiamo al pianeta.
 

Vagabonda

Florello Senior
non penso sia giusto sterminare le colonie dei gatti, ma non è nemmeno giusto dare torto a chi abita in un condominio e non vorrebbe una colonia di gatti. Non è facile vivere in un posto dove ci sono gatti liberi, per i motivi elencati da marcello, e magari anche per parassiti e malattie che gatti malati possono portare. Soprattutto se ci sono aree per i bambini, come ad esempio la sabbia per farli giocare (qui c'è), diventa inutilizzabile se ci sono dei gatti (infatti nessuno ci gioca), o un orticello condominiale (abbandonato anche questo, sempre per i gatti).
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
purtroppo i gatti non hanno molti spazi nei centri urbani, secondo me basterebbe un pò di attenzione, volontà e tolleranza e comprendere che queste creature hanno lo stesso diritto che abbiamo noi di stare al mondo, il nostro essere più evoluti dovrebbe renderci migliori, non peggiori. Avremmo tutti i mezzi per limitare i "danni". Recinzioni per limitare gli spazi per i bambini e per gli orti, le gattare di solito puliscono tutto e sia nel condominio della mia amica che ha una colonia che nel mio cortile, non ho mai visto una cacca di gatto, tendono a sotterrarle. Le malattie trasmissibili dal gatto all'uomo sono una o due, Piera lo saprà meglio di me e per il contagio necessitano di un contatto diretto. I gatti difficilmente hanno zecche, di solito pulci e basterebbe disinfestare le colonie.
 

Marcello

Master Florello
Marcello mi sembra che in un altro post ti lamentavi che i gatti "animali importantissimi ed adorati dagli egizi" venissero sterilizzati, adesso capisci il perché? Danno fastidio a tutti, anche a te a quanto pare se ho interpretato bene quello che hai scritto. Purtroppo però, come ha già sottolineato Piera, ESISTONO. Come esistono i piccioni, i gabbiani, i cani di nessuno, esistono anche i gatti liberi. Cosa proponete, uno sterminio? Noi che li curiamo e che ce ne occupiamo cerchiamo semplicemente di sterilizzarli e di evitare che si moltiplichino a dismisura. Certo si potrebbero eliminare tutti gli animali che non ci piacciono, che graffiano e zampano le nostre macchine, che fanno la cacca (!!!), che girano per le "NOSTRE" città e campagne. Secondo voi dovrebbero sopravvivere solo gli animali di razza o di proprietà dell'uomo e che vivono in sua funzione. Punto. Gli altri tutti al rogo o al macello. Amare gli animali in questo modo è cosa ben strana. Tolleranza ZERO, dopo tutti i danni che NOI esseri umani causiamo al pianeta.

Hai inteso perfettamente.Li cacciavo perchè volevo dormire alle 2 di notte ero ancora in centro urbano.

Circa la sterilizzazione il mio pensiero è contrario come atto invasivo in un essere vivente quando a fini non utili all'animale.
Se non c'è altro modo va bene la sterilizzazione per il controllo delle nascite non come moda.
Qualcuno di mia conoscenza fece castrare il gatto perchè c'era una gatta al piano di sotto e non voleva sentirlo miagolare.

Per carità,no alle razze scelte e selezionate e no anche ai graffi all'auto,cacche e odori.
Per questo me ne sono andato in campagna e la mia firma ti da' ragione.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Nessuno sterilizza per moda, lasciare intero un animale e non dargli modo di accoppiarsi è maltrattamento animale.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
infatti Marcello, proprio quel che leggo nella tua firma mi fa poi stupire di certi commenti. Che vuol dire, che se invece vivessi in città non tollereresti nessun animale? Quando non abbiamo fastidi c'è ben poco merito ad essere tolleranti. Io se avessi una macchina a cui tenessi tanto (per fortuna non sono così legata alle auto e qualche zampettata non mi manda in crisi) e ci fossero gatti in giro, la ricoprirei ma non pretenderei dai gatti il rispetto della mia proprietà, quando noi abbiamo invaso e distrutto mezzo mondo, lasciando nessuno spazio alle altre specie e distruggendo antichi popoli con la scusa di civilizzarli. Gli insetti, fastidiosi, alcuni pericolosi, fanno parte dell'ecosistema, in casa non ce li voglio ma non pretendo di non trovarli in un giardino o sulla macchina o sulla spiaggia, altrimenti è un problema mio e devo risolverlo barricandomi in casa.
 

Vagabonda

Florello Senior
la sterilizzazione è necessaria perchè gli habitat sono inesistenti, per certi animali. L'unico modo per non avere graffi e pipì e cacche ovunque è sterilizzare, bloccare quindi le nascite di ulteriori animali che non hanno spazi vitali. Purtroppo per loro. Però questo non esime i proprietari degli animali a prendersi le proprie responsabilità, non è vero che sono poche le malattie trasmissibili, ce ne sono diverse, da quelle dermatologiche a quelle intestinali (parassiti & batteri) a parassiti. Non sono solo i gatti a trasmettere, ma anche i cani. Senza fobie, senza preconcetti, ma un randagio non attentamente curato e pulito può trasmettere malattie e disagi. Il mangiare lasciato al sole, al caldo o comunque all'aria aperta marcisce, attira insetti e altri animali indesiderati (ad es. ratti). Pipì e cacche, anche se non "dannose" puzzano, specie col caldo. In una società in cui si convive con altri non si può pretendere che tutti apprezzino l'odore di pipì, o miagolii ininterrotti o latrati per ore. Gli animali domestici vanno accuditi personalmente, e non devono disturbare gli altri, soprattutto chi non non ne ha. Trovo sbagliato e controproducente imporre la loro presenza.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
L'inciviltà di lasciare cibo a marcire non credo abbia a che vedere con i gatti ma con la meleducazione degli esseri umani. Chi ama davvero i gatti ed i cani cerca di curarli in modo da dare il meno fastidio possibile proprio per non attirare l'attenzione negativa su di loro. Purtroppo non stiamo parlando di animali domestici che possono e devono essere giustamente controllati dai proprietari. Ti assicuro che io non apprezzo l'odore di pipì, ho l'olfatto sviluppatissimo purtroppo, non sopporto i maleodori in generale, soprattutto quelli umani che mi perseguitano molto di più di quelli animali, però semplicemente quando FUORI di casa MIA sento un odore dovuto ad un animale che vive nella zona o se di notte mi sveglio con gli ululati dei cani che mi procurano tra l'altro una grande angoscia, non impreco contro l'animale né spero che venga eliminato; se un piccione mi danneggia la macchina o un vestito penso a stare più attenta non a come eliminare il piccione, come se mi bagno per la pioggia penso a portare un ombrello con me; è la natura, quel poco che ne resta, so che vivono con noi, so che fanno parte del mondo che abito e che devo dividere con loro e non lo sento come un affronto personale. C'è gente che procura MOLTO più fastidio degli animali, che sporca, che urla, che fa violenza sugli altri, gli animali sono il problema minore per quanto mi riguarda. La pulizia e l'igiene sono fondamentali per tutti, c'è chi si dovrebbe occupare di pulire strade, città, condomini, si pagano le tasse e le quote condominiali per questo.
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Naturalmente sono d'accordo con questa decisione,MA l'agenzia non ci fa sapere molto,mi piacerebbe sapere se chi se ne occupa e li ha radunati è anche responsabile di cio' che fanno.
-saranno tutti vaccinati e sterilizzati?
come per piccioni e altri animali "randagi" (perchè LIBERI sul territorio comunale/statale) il responsabili sono (a partire dai "meno " responsabili")

--chi li accudisce (gattare/ canare che brutti termini davvero) che, almeno nel mio comune sono censite in apposita lista dalla asl (o affini, assoc. , privati o altro) e devono essere "abilitate" e con permessi specifici

-- gli enti o l'agenzia "per cui lavorano e accudiscono" asl (o affini) comuni provincie regioni ecc

--le regioni ,le provincie, i comuni o le agenzie (asl e/o affini) che hanno in "appalto" l'accudimento ,la sterilizzazione, le campagne di prevenzione in genere l'incolumità e la salute pubblica (sia dei luoghi ,sia degli animali ,sia deegli eventuali danni)

-quali sono i locali del condominio possone essere percorsi? anche i parcheggi privati esterni?
se gli spazi sono "chiusi" sarebbe difficile e comunque no .......se gli spazi sono delimitati ma non chiusi o parti comuni ....SI........ possono , vedi regolamentazioni e leggi in materia di animali "selvatici" (riassunti in "si devono permettere il transito e lo spostamento "......la "migranza" e non si possono "interdire" ) per eventuali danni e disagi vedi mio scritto sopra e quello successivo

-se salgono sul cofano della mia macchina metallizzata,se giocano e sgommano sulla vernice chi paga il carrozziere per togliere i graffi?
in teoria e come se tu percorrendo una strada prendi una buca e danneggi la macchina.......che fai a chi richiedi i danni ? agli operai (privati = "gattare") che ci han lavorato su quella strada (== gatti) o al comune che ne è il proprietario/intestatario ? al comune di certo .........che ne è anche il responsabile

-e gli escrementi puzzolenti che i gatti lasciano vengono tolti appena fatti o devo chiudere io la finestra?
quindi se devi parlare con qualcuno chiami il comune e richiedi la pulizia e la disinfestazione

- e i miagolii notturni pazzeschi che fanno i maschi talvolta per una femmina o per il territorio possono essere tollerati da chi,in città,si alza alle 6 per lavoro?
idem come sopra e sempre che tu o chi dovrà farlo possiate accertare che si tratta di randagi e non di gatti già di altri padroni (se no spetta a loro o a loro il comune invierà sanzioni e conto degli interventi )

-e se uno ha 1 piu'cani,magari con l'istinto venatorio,come si deve comportare?
se ci dovessero essere problemi tra i" tuoi" cani e degli animali PROTETTI ,danni oppure quant'altro dovuto ai cani di tua proprietà .......TU TI PAGHI TUTTO IL "PROCURATO" più sanzioni varie .......dato che non sei capace di farli comportare come si deve
lex dura lex
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Mia riflessione personale, dalle mie parti fino a qualche anno fa in tanti dormivano con l'asino in casa e la gabbia delle galline ora siamo diventati mastro lindo dipendenti, caro metti le pattine che mi sporchi il pavimento e amuchina a tinghitè. Comu addivintammu fini.
 

Marcello

Master Florello
Marcone che citazioni...

RISPONDO PRIMA ALLA CARA Violetta che interpreta a modo suo cio' che scrivo.
Se segui le mie discussioni avrai percepito che sono molto legato alla terra e agli animali,qualunque essi siano,ma non sono ideologo.

La mia firma è un sunto di cio' che penso e non è in contrasto con cio' che ho affermato,anzi,l'uomo continua a modificare gli equilibri portando decine di gatti in un luogo comune fatto per esseri umani insieme a qualche animale domestico di proprietà..

Penso anche che decine di gatti (randagi si intende) che scorrazzano,miagolano,defecano,sgommano sulle auto,graffiano perchè non domestici eccetera,puo' disturbare qualcuno che vuole la macchina lucida,non vuole sentire fetori,vuole dormire la notte.
Anche questo è lecito.

Riguardo alle copiose risposte di Marco...l'unico che ha risposto al mio quesito,sostanzialmente le gattare(anche se non registrate?) devono rispondere di tutto in primis se vogliono accudire gli animali.Se ho capito bene.Gli altri ...comune usl se ne fregano.

Piera,la pulizia...io sono antiMastroLindo,uso solo saponedimarsiglia a mano col lavatoio in cemento all'antica.Ho poche comodità cittadine e mi piace cosi',ma mi mancano ancora le galline e sto predisponendo il tetto della casupola già presente,dopo avere fatto togliere l'eternit.
cooo cooo cooo coccode!
ciaciao
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Marcone che citazioni...

RISPONDO
Riguardo alle copiose risposte di Marco...l'unico che ha risposto al mio quesito,sostanzialmente le gattare(anche se non registrate?) devono rispondere di tutto in primis se vogliono accudire gli animali.Se ho capito bene.Gli altri ...comune usl se ne fregano.
:martello2al contrario ......le gattare sono le "operaie" al servizio delle istituzioni e agli enti loro diretti superiori .......
se un operaio in una ditta (ente) accudisce una proprietà (appunto l'animale protetto gatto e affini) e se la loro proprietà (gatto ) procura danni d' inquinamento :)storto: cacche !!) e rumori molesti (miagolamenti) o danneggiamenti ad altra proprietà (graffi) ....il responsabile è la ditta e il suo proprietario minga l'operaio :)(gattara) che lavora per lui......tu ti devi rivolgere alla proprietà e se vi fossero mancanze dell'operaio sarà la proprietà ente a rifarsi su un suo "dipendente"
che poi si scarichi il barile altrove .....bhe siamo in italia e andrà per le lunghe ma il proprietario di un animale PROTETTO dalla legge E' lo stato
o chi per lui comuni/ regione/ provincia /enti vari e affini
 

Marcello

Master Florello
grazie,
avevo capito cosi' da queste tue righe,ma ho riletto e sono in ordine di responsabilità.

come per piccioni e altri animali "randagi" (perchè LIBERI sul territorio comunale/statale) il responsabili sono (a partire dai "meno " responsabili")

--chi li accudisce (gattare/ canare che brutti termini davvero) che, almeno nel mio comune sono censite in apposita lista dalla asl (o affini, assoc. , privati o altro) e devono essere "abilitate" e con permessi specifici

comunque ci siamo capiti.....
Ho sempre sentito dire "il cane trovato è del sindaco" :)
 

Vagabonda

Florello Senior
Mia riflessione personale, dalle mie parti fino a qualche anno fa in tanti dormivano con l'asino in casa e la gabbia delle galline ora siamo diventati mastro lindo dipendenti, caro metti le pattine che mi sporchi il pavimento e amuchina a tinghitè. Comu addivintammu fini.
un tempo un animale in casa era un obbligo, scaldava e non si aveva un altro posto dove metterli. Non è che si stava meglio quando si stava peggio. LE cose sono cambiate, in meglio per la maggior parte di persone e anche animali. I cani viverano relegati in cortile, a catena, oggi è -quasi- vietato. I gatti non venivano nutriti ma dovevano trovare da mangiare cacciando da soli, se morivano chissenefrega. Essere ossessionati dai batteri in casa non va bene, ma non si può nemmeno ignorare che parassiti interni ed esterni e batteri negli escrementi possono essere molto pericolosi per tutti, persone e animali.
 
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