Mimma, non poltrire a leggere e vai a sarchiare ed annaffiare altrimenti mi resti una giardiniera virtuale!!!
eh..eh..eh...una giardiniera virtuale,non vorrei nemmeno esserlo.
Come ha detto Beppe,non coltivero' mai alberi da frutto,o almeno quelli di cui state parlando voi.
i miei "Alberi da oro giallo" sono ben 420,e mi danno gia' il loro bel da fare solo loro.Lavorando in fabbrica durante la settimana,e' molto dura riuscire anche a seguire i campi con 420 piante d'olivo.
Comprando questo terreno,purtroppo/per fortuna ce li ho trovati.se dovevo piantarli,forse li avrei piantati si,ma molti meno.
Come voi avete imparato a deliziare i vostri palati con i veri sapori delle varie razze di frutto.Io mi sono viziata nel pretendere il meglio dalle mie piante,senza tanti prodotti chimici,partendo dal presupposto che l'olio lo faccio per mio consumo.Non vi sto' qui a dire cosa vuol dire smettere il venerdi' sera di lavorare.alzarsi il sabato e la domenica per andare a raccogliere olive,trasportare le ceste per pendii,raccogliere i teli albero per albero.Ritrovarsi schiaffeggiati dalle frasche della pianta,o peggio ancora esser disarcionati dall'albero,con la propria scala.Arrivi a sera,che mettendoti sotto la doccia,ti viene da pensare......."ma chi me lo fa' fare....",per poi ripartire dinuovo il lunedi' mattina in fabbrica.
e vi garantisco,che tutto questo viene dimenticato,dal momento che le tue olive arrivano in frantoi,entrano nella macchina,e dopo un bel po'esce il "MIO" oro giallo.tutte le volte,come la prima volta.grandissima emozione e commozione.lo star li' col naso ad annusare quel prufumo cosi' particolare,quel colore cosi' particolare,quel sapore.forse e' il fatto di ricordarsi le fatiche fatte durante l'anno nel potare,nello sfortire,nel ramare,nel concimare queste piante.O forse il rendersi conto della fortuna d'aver tanto ben di Dio.
Mi si dia,molto volentieri,della "Giardiniera inesperta",xche' quello lo sono.Ma non virtuale.Partecipo attivamente ai miei campi,al mio bosco,ed,insieme alla casa,ho il mio bel daffare
Ale, dopo il "mitico" momento blu
Allora e' lui???
Beppe,un giorno e' stato molto tempo a spiegarmi questo "momento blu"
entrammo nell'argomento(se non mi sbaglio Beppe)xche' io dissi a Beppe,che da quando sto' in questa mia nuova casa,in collina,vicinissima al bosco.mi sono accorta di una cosa strana.Ho sempra sentito gli uccelli cantare di giorno.vuoi per il silenzio notturno,vuoi per altri motivi,ma la notte cantano molto di piu'.mi sono ritrovata varie volte,ad esser fuori,ad annafiare le mie piante e dover strillare contro questi uccalli dal casino che fanno
.abitando in citta',non ci avevo mai fatto caso.E li,Beppe mi parlo' di questo "momento blu",di cui vorrei,se non ti dispiace che me ne riparlassi