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Fotovoltaico e fabbisogno energetico nazionale : quanta superficie serve ?

akiro

Giardinauta Senior
Fotovoltaico e fabbisogno energetico nazionale : quanta superficie serve ?

Quanti impianti solari fotovoltaici basterebbero per soddisfare il fabbisogno nazionale di energia ? O meglio, quanta Superficie ad uso fotovoltaico basterebbe per l’ Italia?

Il solo territorio GIA’ urbanizzato della Lombardia basterebbe potenzialmente a soddisfare, con sole installazioni fotovoltaiche , l’intero fabbisogno nazionale di energia (tenendo presente che già ad oggi un buon 20% è già coperto da fonti energetiche rinnovabili ).

Facendo alcuni calcoli scopriamo che convertire l’intero parco energetico italiano a fonti energetiche rinnovabili non è cosa impossibile, anzi ci sono già tutte le condizioni necessarie (anche se non sufficienti) per poter produrre tutta l’energia necessaria da fonti alternative alle combustibili fossili. La potenzialità di risposta del solare fotovoltaico in Italia ha già le condizioni per potersi realizzare.

A quanto ammonta il fabbisogno energetico nazionale?

Il fabbisogno energetico nazionale è di circa 340 mila Gwh/anno. Di questi:

* circa il 13% è energia importata dall’estero, circa 44 mila GWh/anno
* circa il 67% è prodotto da centrali termoelettriche che bruciano principalmente combustibili fossili, circa 220-230 mila Gwh/anno
* circa il 20% è prodotto attualmente da tutte le fonti rinnovabili (idroelettrica, geotermica, eolica e fotovoltaica), circa 68 mila Gwh/anno

(dati arrotondati e indicativi al 2009 – Terna)

Ad oggi, quindi, le fonti rinnovabili producono circa il 20% del fabbisogno totale di energia.

Tenendo buono questo 20 per cento (68 mila Gwh/anno) già prodotto da fonti rinnovabili , immaginiamo di dover convertire a fotovoltaico il rimanente 80%, ovvero i rimanenti 270 mila Gwh/anno.

Quanta superficie ad uso fotovoltaico servirebbe per far fronte alla produzione di questi 270 mila Gwh/anno?

Il dato di partenza è questo:
un impianto fotovoltaico da 1 Kwp di potenza occupa una superficie di circa 8-9 mq e produce sul territorio nazionale MINIMO 1.000 Kwh/anno (al nord poco meno, al sud molto di più).

Un po’ di calcoli* ci portano alla seguente deduzione: la superficie necessaria per installare una produzione fotovoltaica di circa 270 mila Gwh/anno è all’incirca di 2.300 Kmq, ovvero 230 mila ettari.

A quanto corrispondono questi 230 mila ettari di superficie da destinare al fotovoltaico ?
Per avere una unità di misura.. la Lombardia si estende sul territorio nazionale per circa 2 milioni e 300 mila ettari, ovvero per una superficie 10 volte maggiore di questi 230 mila ettari.

Ciò significa che sarebbe sufficiente un decimo della superficie della Lombardia per soddisfare l’intero fabbisogno nazionale di energia producendo da fonti rinnovabili.

C’è già una superficie utilizzabile di tale entità ?

La risposta è sì. Facendo veloci ricerche sul web scopriamo facilmente che il territorio totalmente urbanizzato e cementificato in lombardia ammonta ormai a ben 288 mila ettari*.
Da questi semplici dati ne deduciamo che sarebbe potenzialmente più che sufficiente convertire le superfici già occupate/urbanizzate della sola Lombardia per poter far fronte col fotovoltaico alla richiesta energetica dell’intero territorio nazionale.
Se consideriamo poi che l’italia è il paese europeo con il più alto tasso di cementificazione…

Note:
* Un impianto da 1.000 Mwp occupa una superficie compresa tra gli 8.000.000 e 9.000.000 di Mq (cioè 800-900 ettari) e produce circa 1.000 Gwh/anno
Proporzione:
8.500.000 mq : 1.000 Gwh/anno = X mq : 270.000 Gwh/anno —> X= 2.295.000.000 mq —> X= 2.295 Kmq
oppure, traslando in ettari:
850 ettari : 1.000 Gwh/anno = X ettari : 270.000 Gwh/anno —> X= 229.500 ettari
* Dati 2009 dell’Osservatorio Nazionale sul Consumo di Suolo

fotovoltaiconorditalia.it
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Ed il costo del fotovoltaico ne vogliamo parlare? Del GSE che non paga e dei contributi che sono una presa per i fondelli?
 

carne

Florello Senior
Io ho il fotovoltaico e sinceramente non posso lamentarmi, il gse ha pagato, le bollette sono scese a 18/25 euro...unico neo è il cambio sul posto che si deve stabilizzare. Ora il costo dei pannelli si è abbassato notevolmente e naturalmente anche i contributi però tutto sommato noi siamo convinti di non aver fatto l'affare della vita ma un investimento ragionevole sì. Se gli stessi soldi fossero stati messi in banca...col cavolo avrei avuto il tornaconto preso.
 

Marcello

Master Florello
il problema è la partitocrazia e la mancanza di un piano energetico nazionale.
Le prossime elezioni amministrative a Milano guardate nelle liste.Ci sono anche i Radicali i quali sono sempre in prima fila per le alternative al potere dei partiti.Provate a valutare se votarli.
 

akiro

Giardinauta Senior
Ed il costo del fotovoltaico ne vogliamo parlare? Del GSE che non paga e dei contributi che sono una presa per i fondelli?

il costo? cioè, quanto ne guadagniamo in salute a prescindere dai soldi che il GSE da?
Perchè io lo farei anche senza il guadagno che c'è rivendendo la corrente... vuoi mettere la soddisfazione di poter essere auto-sufficienti (o quasi) e di inquinar il meno possibile? non ha prezzo.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
il costo? cioè, quanto ne guadagniamo in salute a prescindere dai soldi che il GSE da?
Perchè io lo farei anche senza il guadagno che c'è rivendendo la corrente... vuoi mettere la soddisfazione di poter essere auto-sufficienti (o quasi) e di inquinar il meno possibile? non ha prezzo.

Io non ho soldi per comprare i pannelli solari, volevo fare come l'utente carne, scambio sul posto, la banca mi ha chiesto l'ipoteca sulla casa per accedere ai contributi. Abbiamo comprato una pala eolica per uso familiare, servirà all'illuminazione di tutto il giardino.
 

akiro

Giardinauta Senior
addirittura un ipoteca sulla casa?! sapevo che alcune banca forniscono copertura al 100% dei costi e una quindicina di anni sono proprietarie dei pannelli, in questo modo si ripagano degli investimenti e tu non paghi le bollette...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
addirittura un ipoteca sulla casa?! sapevo che alcune banca forniscono copertura al 100% dei costi e una quindicina di anni sono proprietarie dei pannelli, in questo modo si ripagano degli investimenti e tu non paghi le bollette...

Si e non solo una sola banca ma tutte quelle che abbiamo interpellato, mi sono mangiata il fegato dietro a sta storia.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
bellissimo vero?
qualche considerazione
cominciamo dalle superfici "cementificate o tetti" quante di queste sono demaniali?
perchè? semplice, dato che ad oggi l'energia elettrica la può produrre e distribuire SOLO lo stato
(tu monti i pannelli la corrente prodotta prima entra nel circuito dello stato che te la compra CHE POI ti rivende quella che consumi ,appunto scambio sul posto) allora dato che i tetti di cui akiro parla sono privati e non dello stato ,come gli eventuali terreni (VERDI /PRATI/ AGRICOLI ecc ecc ) su cui andrebbero le MEGACENTRALI , quanto potrebbe costare l'esproprio dei terreni, o l'affitto dei tetti di privati cittadini dove poterle installare ?
quanto costerebbero i cavi di "collegamento" per "riunire" tutta l'energia prodotta da MEGA / MACRO o, ancor peggio, centinaia e centinaia di migliaia di MICRO centrali?
ed ancora.......
la media produttiva accennata è basata sul utopica speranza di poter avere sempre giorni soleggiati (o almeno la grandissima parte dell'anno ) ma , ahimé , purtroppo solo il signore sa quanto sole avremo quindi come si risolverebbe una situazione dove si ha il nord dell'Italia completamente nuvoloso col maltempo o come già capitato addirittura tutta la nazione senza sole?
quale sarebbe la differenza in termini vitali tra lo scambio energetico verde/centrali al posto dello scambio verde/produzione agricola ? (dove ci sta la centrale non si può di certo coltivare)
ed ancora come mai quando si parla di centrali alternative nessuno le vuole come orizzonte "sterminato" a casa propria ?
ancora ce ne sarebbero a contenzioso PRIVATO/INDIVIDUALISTICO ma le salto a pié pari........
in ultimo il dato citato per il fabbisogno energetico è del 2009 già ora nel 2011 di molto e abbondantemente superato (ad esempio ogni nuovo nato aumenta il fabbisogno nazionale)
quindi la superficie eventualmente coperta da centrali sarebbe già di molto superiore oggi e il dato 2009 è già molto insufficiente...... di queste cose non ne parlano ne "questi" ne "quelli" ......
allora perchè non concentrarsi sulla ricerca di qualcosa DAVVERO ECOCOMPATIBILE ?
attenzione non "alternativo" ma davvero rinnovabile ed ecocompatibile
cosa che auspico veramente perchè tra centrali nucleari e sterminate praterie di pannelli o colline e montagne "porcospino" , fiumi deviati, paesi espropriati sotto laghi artificiali o mega dighe, io ne ho davvero abbastanza e spero in qualcosa che non sia già desueto ancor prima di essere installato .......
tutto il resto sono solo numeri e parole, ma poco applicabili........
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
bellissimo vero?
qualche considerazione
cominciamo dalle superfici "cementificate o tetti" quante di queste sono demaniali?
perchè? semplice, dato che ad oggi l'energia elettrica la può produrre e distribuire SOLO lo stato
(tu monti i pannelli la corrente prodotta prima entra nel circuito dello stato che te la compra CHE POI ti rivende quella che consumi ,appunto scambio sul posto) allora dato che i tetti di cui akiro parla sono privati e non dello stato (come i terreni su cui andrebbero le

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