Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
non a volte ma SEMPRE:LOL:Ora capisco!:LOLirei che non hai tutti i torti.E @Stefano Sangiorgio a volte é un burlone!
non a volte ma SEMPRE:LOL:Ora capisco!:LOLirei che non hai tutti i torti.E @Stefano Sangiorgio a volte é un burlone!
Penso che la stia preparando. Quando è pronta, la potrai richiedere e mettere in pratica.Allora, se posso permettermi, ci vorrebbe una bella guida di @danielep su substrati :LOL:
Ti ci metti anche tu? :LOL::LOL::LOL:Allora, se posso permettermi, ci vorrebbe una bella guida di @danielep su substrati :LOL:
guida molto molto esaustiva! Dettata, tra l'altro, dalla tua esperienza personale.Ti ci metti anche tu? :LOL::LOL::LOL:
Non credo ci sia UN substrato ideale, ma uno si arrangia con quello che trova, purché rispondente alle esigenze della pianta.
Nel mio caso, ad esempio, ho la fortuna di trovare i sacchi di pomice, pezzatura 2/7 mm, al Consorzio Agrario, 6 € x 50 litri.
Basta (si fa per dire, è una scocciatura) lavarla due/tre volte per eliminare la fanghiglia e setacciarla per avere due grossezze base; la più grossolana come DRENAGGIO sul fondo dei vasi, la più fine come elemento( a volte maggioritario) a comporre un substrato DRENANTE
Per la sabbia grossa (graniglia) silicea, la acquisto online da Geosism, ma, per quantità minori, si prova nei negozi per acquariofili.
Sempre da Geosism compero la Zeolite che, immessa in percentuali variabili (10/20 %) ha un influsso positivo su ritenzione e successivo rilascio graduale di acqua e fertilizzanti.
Ultimamente ho imparato a miscelare al terreno del carbone di legna (comune carbonella x barbecue) sminuzzato in funzione depurante ed antimarciume ; inoltre corteccia di legna sminuzzata per mantenere l'acidità nel terreno, per le acidofile in misura maggiore, ma, se annaffi con acqua calcarea, male non fa nemmeno alle altre.
Ecco, mi ci avete tirato dentro; senza volere ho scritto le mie esperienze.
Ma, soprattutto, @Stefano Sangiorgio , il terreno ha da essere DRENANTE :LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:
Perfetto, semplicemente perfetto! Altro che "casino organizzato". In pratica, ognuno fa le sue prove, poi, in base a come stanno le piante, decide le miscele più opportune che possono anche variare: non è detto che quelle famose di @danielep funzionino anche da te e viceversa! L'importante è trovare un giusto equilibrio provando e riprovando.Uhmmm.....io non sono cosi' precisa come @danielep ...io faccio tutto a casaccio senza dosi precise, invidio chi lo fa, ma io non ho tutta sta pazienza!
@Stefano Sangiorgio lo sai che io sono per il" casino organizzato".
Apparte gli scherzi io faccio un mix con :terriccio universale, sabbia , lapilli, a volte uso terriccio per cactacee e argilla espansa!L' importante é che sia molto drenante!
Ora sto provando a coltivare la hoya bella in bark con un po' di terriccio, é una di quelle hoye che ama tanto l' umidita' , e il terreno non deve drenare tantissimo, nel senso che , l' acqua delle innaffiatire deve scorrere veloce e il terriccio deve trattenere un po' piu' umidita' senza soffocare le radici...non so se mi son spiegata bene!
Interessante, avrei un paio di domande:Ti ci metti anche tu? :LOL::LOL::LOL:
Non credo ci sia UN substrato ideale, ma uno si arrangia con quello che trova, purché rispondente alle esigenze della pianta.
Nel mio caso, ad esempio, ho la fortuna di trovare i sacchi di pomice, pezzatura 2/7 mm, al Consorzio Agrario, 6 € x 50 litri.
Basta (si fa per dire, è una scocciatura) lavarla due/tre volte per eliminare la fanghiglia e setacciarla per avere due grossezze base; la più grossolana come DRENAGGIO sul fondo dei vasi, la più fine come elemento( a volte maggioritario) a comporre un substrato DRENANTE
Per la sabbia grossa (graniglia) silicea, la acquisto online da Geosism, ma, per quantità minori, si prova nei negozi per acquariofili.
Sempre da Geosism compero la Zeolite che, immessa in percentuali variabili (10/20 %) ha un influsso positivo su ritenzione e successivo rilascio graduale di acqua e fertilizzanti.
Ultimamente ho imparato a miscelare al terreno del carbone di legna (comune carbonella x barbecue) sminuzzato in funzione depurante ed antimarciume ; inoltre corteccia di legna sminuzzata per mantenere l'acidità nel terreno, per le acidofile in misura maggiore, ma, se annaffi con acqua calcarea, male non fa nemmeno alle altre.
Ecco, mi ci avete tirato dentro; senza volere ho scritto le mie esperienze.
Ma, soprattutto, @Stefano Sangiorgio , il terreno ha da essere DRENANTE :LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:
Uhmmm.....io non sono cosi' precisa come @danielep ...io faccio tutto a casaccio senza dosi precise, invidio chi lo fa, ma io non ho tutta sta pazienza!
@Stefano Sangiorgio lo sai che io sono per il" casino organizzato".
Apparte gli scherzi io faccio un mix con :terriccio universale, sabbia , lapilli, a volte uso terriccio per cactacee e argilla espansa!L' importante é che sia molto drenante!
Ora sto provando a coltivare la hoya bella in bark con un po' di terriccio, é una di quelle hoye che ama tanto l' umidita' , e il terreno non deve drenare tantissimo, nel senso che , l' acqua delle innaffiatire deve scorrere veloce e il terriccio deve trattenere un po' piu' umidita' senza soffocare le radici...non so se mi son spiegata bene!
Perfetto, semplicemente perfetto! Altro che "casino organizzato". In pratica, ognuno fa le sue prove, poi, in base a come stanno le piante, decide le miscele più opportune che possono anche variare: non è detto che quelle famose di @danielep funzionino anche da te e viceversa! L'importante è trovare un giusto equilibrio provando e riprovando.
Lo so bene che la hoya bella è una delle più esigenti: infatti non la coltivo, perchè se la coltivassi come la mia carnosa, ciao bambina!
Tu, invece, fai tutto quello che è giusto fare: docce comprese!!!
Faccio un mio esempio: alle mie succulente (che sono la maggioranza delle piante che ho in vaso) dò loro un terriccio così siffatto: una parte di terriccio universale ben setacciato, una parte di sabbia grossa di fiume e un quarto di calcinacci o laterizi frantumati. Le parti equivalgono alle singole manciate: tutti i componenti vengono miscelati bene insieme (ad avere una piccola betoniera sarebbe meglio). E, sul fondo dei vasi, o un bel coccio o uno strato di argilla espansa. E mi sono sempre trovato bene.
Sabbia silicea da 2 a 5 mm, idem per la pomice.Interessante, avrei un paio di domande:
che granulometria usi per la sabbia silicea?E la passata di pomice che mischi nel terreno? in ultimo un paio di considerazioni, la carbonella avevo letto che non era ideale perche' trattata chimicamente e che sarebbe satato meglio usare il carbone del caminetto, pero' visto che usi pure la zeolite non ti conviene passare direttamente a biochar al posto di zeolite e carbonella cosi' ne giovi pure dal punto di vista dei nutrienti/batteri?
grazie.Sabbia silicea da 2 a 5 mm, idem per la pomice.
Quest' ultima è in sacchi da 2 a 7 mm ed lo " scarto" della vagliatura dovrebbe essere la parte da 6 a 7 mm. Logicamente mm più, mm meno
Non conoscevo nemmeno l'esistenza di biochar (mi documenterò) né possiedo caminetto, ahimè .
I bonsaisti giapponesi aggiungono carbone di bambù (evidentemente fatto in casa).
Avevo letto delle virtù della zeolite anni fa ed ho trovato come procurarmela; anche per i bonsai (la maggior parte aspiranti tali in quanto autoprodotti e non acquistati presso vivai specializzati $$$$$)
non sono solito usare materiali d'importazione quali akadama , kanuma, kiryuzuna in quanto cari.
Comunque non sono esterofilo (autarchico?) ed ho letto che la kiryuzuna è, a tutti gli effetti, una zeolite.
la sabbia grossa di fiume si trova presso i venditori o rivenditori di materiale edile.Mi ricordo la tua ricetta e, visti i risultati, va senz'altro bene per le tue succulente; con ogni probabilità andrebbe bene pure per le mie
Ma, ad esempio, la sabbia grossolana di fiume dove vado a prenderla? Le rive del Piave, nella mia zona, sono sì sabbiose, ma con tendenza al limo (basta vedere cosa lascia dopo le esondazioni).
Inoltre la composizione delle montagne erose dai fiumi a monte è calcarea, la sabbia, anche andandosela a cercare, sarà necessariamente di tale composizione.
buono a sapersi!Io....l'ho presa all'Ikea!
se provi lo stesso composto della hoya bella cosa succede?Devo assolutamente trovare un terriccio perfetto per le mie passiflore!!!!!!!Sono rampicanti semplici da coltivare , ma non tollerano assolutamente ristagni idrici e tantomeno terriccio che si secca in fretta!Ed io , in passato , ne ho perse tante...ma non demordo!Per il momento aggiungendo sabbia grossolana ,ho ridotto le perdite, ma non sono ancora soddisfatta.Avevo provato anche ad aggiungere lapilli, un vero disastro!!!!!!
io avevo una cerulea in terriccio universale e vaso di coccio,in 10 anni non mi ha dato problemise provi lo stesso composto della hoya bella cosa succede?
Urge comunque il consiglio di chi già coltiva passiflore in vaso: qualcuno ci sarà!
Sì, ma è di pezzatura diversa, da sabbia quasi fine a graniglia. La trovo al Leroy- Merlin.la sabbia grossa di fiume si trova presso i venditori o rivenditori di materiale edile.