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Foglie di platano in acquario

Dep305

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, scrivo su questo forum con una domanda insolita. Mi scuso anticipatamente con tutti se questa mia discussione non sia compatibile con la tematica del forum.
In realtà queste domanda è stata girata dal forum di acquariofilia a voi, poichè credo che abbiate le competenze necessarie per rispondermi.

Noi acquariofili, per acidificare l'acqua dei nostri acquari, compriamo delle foglie essiccate di terminalia catappa (mandorlo indiano) e le mettiamo dentro l'acquario. Queste foglie, grazie ai loro acidi umici, fulvici, tannini ecc.. a parte ambrare l'acqu, ma la acidificano e proteggono/ disinfettano la cute e le mucose dei nostri pesci.

Volevo sapere se le foglie secche ( raccolte quindi dopo essere cadute dall'albero) di platano ( da noi molto comune anche in città), possono essere utilizzate da noi per lo stesso scopo, se hanno sempre gli stessi benefici, oppure no, oppure se addirittura posso essere pericolose per i nostri pesci.

1-discus.html


Spero sappiate rispondermi
 
B

Boostpolo

Guest
Perchè parlate proprio del platano? Ti posso riportare una cosa che penso vi faccia temere parecchio :il platano è soggeto ad un particolare fungo che ne causa il disseccamento,la malattia si chiama cancro colorato del platano e non credo che un occhio inesperto possa riconoscerlo dal comune sporco o dalla secchezza...prova a cercare qualcosa su internet e vedere cosa trovi..
Io ho trovato solo che ha dei tannini che usano per le pellicce animali se non sbaglio
 

Sultan

Aspirante Giardinauta
Eh, eh, eh! A me era capitato il contrario: cercando metodi per rendere un po' acida l'acqua di rubinetto per le piante, avevo cercato consigli dagli acquariofili.

Non ti saprei aiutare con il platano. Pero' a me era stato consigliato di mettere della torba acida in una calza, mettendo poi questa in un secchio da 20 litri con l'acqua da acidificare. Lasci cosi' un paio di settimane e poi estrai l'acqua dal secchio (max 4-5 litri) e reintegri con nuova acqua. Ogni 2-3 mesi cambi la torba.

Trovare la torba acida e' abbastanza facile: vai in un garden e chiedi torba acida (o terriccio per piante acidofile). Spero questo possa servirti.

Ciao!
 
B

Boostpolo

Guest
ci sono anche fertilizzanti a base di torba,che prendono due piccioni con una fava...acidificano l'acqua e fanno da substrato per le piante in acquario
 

Dep305

Aspirante Giardinauta
si, quella della torba la conosco, solo che è un metodo + laborioso.
La torba che bisogna usare è la torba bionda di pure sfagno
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Non ho acquari, non so che livello di acidità serve.
Ma del normale acido muriatico (che è acido cloridrico) anche se lo vendono parecchio diluito (tipo al 5-10%) è un acido forte quindi abbassa parecchio il pH dell'acqua. Lo trovi in un qualunque supermercato.

Quanto ne serve, dipende quanto è grande il volume di acqua da acidificare e quale pH vuoi ottenere.
Può darsi quindi che te ne bastino solo poche gocce.

Non ho la piu pallida idea se ai pesci dà fastidio anche in poche gocce, ma certamente abbassa il pH.
 
B

Boostpolo

Guest
ahahaha scardan,se metti l'acido muriatico nell'acquario crepa tutto dopo 20 secondi ahahahahha....sei fuori XD.
hai ragione sull'abbassamento del ph ma è non nocivo ma mortale...quindi o torba acida di sfagno, o terricci da acquario specifici o prodotti ..
 

cactucolo

Aspirante Giardinauta
Il suggerimento di scardan non è del tutto fuori dal mondo, l'acido cloridrico non è assolutamente mortale se adoperato alle giuste diluizioni per ottenere un determinato pH, fisiologico per gli animali acquatici. Comunque un sistema tampone sarebbe più indicato. Utile sarebbe sapere il pH che si vuole raggiungere.

Ti sconsiglio di usare foglie raccolte in città, sono troppo inquinate.
Ciao
 

Dep305

Aspirante Giardinauta
la via + giusta è quindo quella della torba, oppure l'utilizzo di foglie secche vendute specificatamente a cscopo acquariofilo
 
B

Boostpolo

Guest
la via + giusta è quindo quella della torba, oppure l'utilizzo di foglie secche vendute specificatamente a cscopo acquariofilo
si ma io non penso proprio che abbiate voglia di mettervi col contagocce e fare calcoli specicifi per vedere quando acido muriatico dovete immettere in un ecosistema ultraequilibrato nel quale basta una minima cosa anche semplicemente mani sporche per rompere questo equilibrio... è come dire se butto una bottiglia di acido muriatico nell oceano,visto che è enorme sarà ultradiluito e impercettibile...ma nella zona dove si è buttato ci sarebbe una moria non piccola...figuriamoci anche un paio di gocce nell'acquario... un cucchiaino è nocivo per noi anzi di piu' immagina una goccia su un pesce di dimensioni piu' piccole di un mignolo che non ha certamente un organismo complesso come il nostro...in ogni caso spero che scardan non s ela prenda ma mi è venuto di cuore anche sapendo che in giuste proprorzioni potrebbe funzionare,ma basta un piccolo errore per mandare in paradiso anche anni di un acquario...magari dieci
 

scardan2

Maestro Giardinauta
s .in ogni caso spero che scardan non s ela prenda ma mi è venuto di cuore anche sapendo che in giuste proprorzioni potrebbe funzionare,ma basta un piccolo errore per mandare in paradiso anche anni di un acquario...magari dieci

Ma figurati!! Ci ho riso su immaginando me che calcolo la diluizione e i ml di HCl e poi quando tutti i pesci galleggiano morti a pancia in su dico tutto felice al tipo dell'acquario "hai visto che basso adesso il ph, neh? :ciglione:"
:lol:
 
B

Boostpolo

Guest
$aggiungo una cosina da non sottovalutare, a volte in certi ambiti come frequente nell'acquariofilia e anche nell giardinaggio,si tende ad avere un certo accanimento per quanto riguarda il cercare della perfezione assoluta....tante cure inutile a volte,che magari fanno i principianti ...nelle piante si riscontra spesso con le piante grasse....sempre spostate riparate dalla pioggia dal vento da tutto...io stessi feci un paio di errori per cercare la perfezione nel mio mini acquario quasi impossibile da tenere in quello stato,infatti ho avuto alcuni problemi,per poi rendermi conto che tutto quello aggiunto in piu' non era utile,anzi mi ha spezzato l'equilibrio,(e non parlo di elementi tipo acido muriatico ,ma di elementi per acquariofilia,figuriamoci con l'acido cosa potrebbe succedere) e per riprenderlo sono passati mesi.Le mie piante grasse sono la fuori da circa 5 anni...non le annaffio neanche (io so il perche') prendono grandine ,neve pioggia vento di tutto,sono al sole pieno come madre natura vuole... e basta vedere i risultati di un non accanimento forzato direi,mentre ho visto utenti che dando mille cure (giustamente per cercare di ottenere il meglio nel minor tempo possibile) buttavano grasse perchè marcite dopo averle messe in serra fredda per il il troppo freddo,oppure perchè le tenevano in casa sempre per il freddo,oppure chi le spostava in continuazione mattina e sera perchè c'erano sbalzi...un mio consiglio è non accanitevi su certi particolari che poi risultano inutili...e cercate smepre la soluzionemeno rischiosa per tutto,in questo caso quindi riconsiglio la torba acida....se non sbaglio la vendono anche gia pronta da mettere nel filtro
 
B

Boostpolo

Guest
Ma figurati!! Ci ho riso su immaginando me che calcolo la diluizione e i ml di HCl e poi quando tutti i pesci galleggiano morti a pancia in su dico tutto felice al tipo dell'acquario "hai visto che basso adesso il ph, neh? :ciglione:"
:lol:
menomale non volevo te la prendessi,ma vedo che hai capito il senso alla grande...ho fatto anche un ragionamento che secondo la tua teoria m anon solo la tua, sarebbe come mettere una bottiglia di acido in 100 sacchi di terra per esempio mescolare e poi usare la terra per coltivare acidofile....avete idea di che razza di calcoli bisogna fare per ottenere un acidità giusta? metteteci tutti gli elementi della terra e non sono proprio pochi e poi varie ed eventuali,nell'acquario il tutto si amplifica perchè ci sono piante,co2,fertilizzante di fondo e quello liquido,prodotto come acquasafe per schiarire ed equilibrare,per non parlare del fatto se i pesci dovessero ammalarsi e dovreste curarli col blu di metilene per i punti bianchi.
qui vi rimando ad un link acquariofilio dove dice che l'acido cloridrico puo' andare bene ma assolutamente non il muriatico commercializzato perchè è un insieme di scarti nocivi,ma in ogni caso la cosa sarebbe complicata appunto per i calcoli,questo è un classico esempio di accanimento direi totale http://digilander.libero.it/WhiteWolf/acquario.htm
 

cactucolo

Aspirante Giardinauta
Per curiosità ma non li vendono prodotti specifici studiati per l'acquariofilia in grado di tamponare il pH ad un valore desiderato?
 

Dep305

Aspirante Giardinauta
si, certo, vendono di tutto. Infatti il post l'ho creato all'unico scopo di sapere solo qualche vostra opinione sulle foglie di platano.
 
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