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Foglie deformi in peri appena impiantati

wangga

Aspirante Giardinauta
Alla fine dell’inverno ho piantato dei peri di 1 anno di diverse varietà (Decana, Coscia, varie Butirre). Le foglie giovani, appena spuntano, si arrotolano su loro stesse (tipo cannolo siciliano). Crescendo si aprono ma continuano ad essere deformi, con la pagina superiore della foglia che rimane all’interno formando una specie di conca. Non ho notato altri problemi (macchie, puntini, polvere tipo Oidio, mangiate del bordo, ecc.). Solo qualche formica, un paio di cimici. Anche i vecchi meli lì vicino hanno lo stesso problema ma solo su una esigua parte del fogliame.
Ciao.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Sono sicuramente afidi. Prova ad aprire le foglie arrotolate e probabilmente vedrai dei piccoli insettini verdi e panciuti che succhiano la linfa attorno alle nervature principali. La presenza delle formiche è un sintomo, in quanto le formiche "allevano" gli afidi, succhiandone a loro volta il liquido. Occorre intervenire con prodotti specifici.
 

nicola71

Guru Giardinauta
si, come dice boba potrebbero essere afidi,ma potrebbe essere anche cecidomia.Prova ad aprire la foglia e se trovi una piccola larvettina bianca è lei.Potrebbe essere anche un intossicazione da parte di glifosate o raoundup,che provoca appunto deformazione delle foglie,appaiono strette lunghe di color chiaro.
 

wangga

Aspirante Giardinauta
ssssssssss

Di afidi non ne ho visti, solo un insetto marroncino lungo 4/5mm. Che sia Cecidomia? Ad ogni buon conto ho irrorato con insetticida ad ampio spettro. Forse però sarebbe meglio individuare l'insetto e poi usare un prodotto specifico. Che ne dite?
Non distante, ho un pero piantato (era un astone di un anno, suppongo) circa vent'anni fa, che in pratica non è mai cresciuto. Il tronco è di poco più grosso di quello dei nuovi peri! Che sia stata anche colpa (nessuno lo ha mai vangato, concimato, annaffiato, ecc.) degli insetti? Se sì, mi preoccupo. Va a finire che perdo un anno di sviluppo nei nuovi peri.
Ciao.
 
Ultima modifica:

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Riesci a fare una foto delle foglie?
Riguardo al pero rimasto piccolo, forse ha un portainnesto nanizzante.
 

wangga

Aspirante Giardinauta
Per la foto, ci posso provare. Quanto al vecchio pero, ha proprio ancora l'aspetto di un astone di un anno. Ci sono tre o quattro rametti di una quindicina di cm, solo nella parte alta del tronco, che è poco più grosso di un dito.:astonishe
Ciao.
 

wangga

Aspirante Giardinauta
Ecco la foto, risalente ad un paio di settimane fa. Le giovani foglie sono arrotolate su loro stesse. Poi si aprono, ma alcune crescono deformi. Ho irrorato con Cofindor e la situazione sembra un po’ migliorata.
Ora ho anche un altro atroce dubbio: il Butirra Hardy, più avanti degli altri perché aveva dei rami anticipati, ha emesso dei germogli vigorosi in alto (l’avevo cimato a 120 cm da terra al momento della piantagione), mentre i rami anticipati più bassi hanno solo molte foglie ma non si allungano. Suppongo che sia normale, ma come faccio a selezionare i tre rami per costituire le branche principali del vaso, che vorrei impalcato basso o medio-basso, cioè con la prima branca a non più di 50 cm da terra? Dovevo cimarlo più in basso? Sono ancora in tempo?
Ciao.
 

nicola71

Guru Giardinauta
ciao,mi sembra dalla foto che le foglie sono nuove,si stavano appena aprendo,quindi arrotolate su se stesse.La butirra in genere inizia propio cosi. L'unico l'arva che potrebbe arrotolare le foglie cosi,è la cecidomia.Basta prendere una fogli,srotolarla,vedere se all'interno c'è una larvettina piccola bianca.La cecidomia si sta sviluppando in questo periodo,quindi occhio!! Nel tuo caso però mi sembrano foglie giovani in fase di apertura. Passando poi alla formazione a vaso,che io per il pero ti sconsiglio,dovevi tagliare l'astone a 50 cm da terra.Sotto il taglio si sviluppavano germogli forti e vigorosi,ne selezionavi tre e gli altri li eliminavi. Certo,ora è un po tardi,si puo sempre fare,la pianta ricaccia sempre i germogli,ma perderai un mese di sviluppo,cioè la pianta dovra ripartire da zero,come in aprile. Ma per il pero ,il vaso non è molto indicato,comunque provaci.:eek:k07:
 
°

°°ANDREA°°

Guest
in genere gli afidi e altri insetti con apparato succhiatore possono essere ottimi vettori di virosi che danno appunto deformazioni ma anche maculature e butirrature che li non vedo. in ogni caso la butirre è una varietà molto suscettibile alle virosi...speriamo bene!
 

wangga

Aspirante Giardinauta
in ogni caso la butirre è una varietà molto suscettibile alle virosi
La moria del pero e il colpo di fuoco, per esempio, sono delle virosi?
In ogni caso, ci sono dei trattamenti preventivi diciamo standard, che possono andare bene per tutti (+ o -) i peri, sia per le virosi, che per gli insetti? E in che stadio?
Per esempio, per prevenire la bolla del pesco dice che bisogna fare 1 o 2 trattamenti con poltiglia bordolese in primavera tra l'ingrossamento delle gemme e i bottoni rosa, e 1 o 2 in autunno alla caduta delle foglie.
Ciao. Grazie.
 

nicola71

Guru Giardinauta
ciao, sono due malattie completamente diverse,ma molto diffuse nel pero.Provo a descrivertele in poche parole.Il colpo di fuoco è una batteriosi,Questi batteri in condizioni ottimali di temperatura e umidità,e trasportati dal vento, acqua,insetti,vanno ad infettare la pianta entrando maggiormente attraverso ferite,es.dopo la tempesta,ma anche attraverso i fiori(secondari) o tagli di potatura,o anche attraverso i rametti giovani ,dove il tessuto legnioso è tenero.Dopo che la pianta è stata infetta, le foglie dissecano velocemente diventando nere ma rimangono saldamente attaccate.I rametti colpiti si piegano ad uncino e sembrano bruciati(ecco perche fuoco)La corteccia diventa bruna, e in condizioni ottimali si puo osservare l'essudato batterico.La difesa chimica non esiste assolutamente,ma bisogna fare pratiche agronomiche per evitare la possibile infezione,es .togliere sempre le fioriture secondarie,evitare ferite,quindi potare in inverno,evitare eccessi di azoto,e controllare sempre la pianta,ed al primo sintomo tagliare subito il ramo e bruciarlo immediatamente.Solo in caso di tempesta puo essere di aiuto la chimica,trattando subito con rame per cicatrizzare le ferite. Da considerarsi invece una virosi è la moria del pero,causata da micoplasmi che portano ad un deperimento della pianta,perche si ha una ridotta funzionalità del sistema conduttore discendente.Le piante affette da questa malattia si presentano deboli,in estate le fogli assumono una colorazione rossastra,ed in autunno cadono anticipatamente.La disaffinità di innesto potrebbe portare ad una sittuazione simile,quindi spesso ci si sbaglia nell'identificare la malattia.Anche qui non c'è una vera e propia cura chimica,ma bisogna far attenzione ad usare materiale sano,cioè piante e materiale di propagazione non infetto.La psilla potrebbe trasmettere la malattia alle piante vicine,quindi tienila controllata. Quindi come potrai aver capito,una vera e propia lotta chimica standar per queste due malattie non esiste:Saluto:
 
°

°°ANDREA°°

Guest
nicola marchetti ha scritto:
ciao, sono due malattie completamente diverse,ma molto diffuse nel pero.Provo a descrivertele in poche parole.Il colpo di fuoco è una batteriosi,Questi batteri in condizioni ottimali di temperatura e umidità,e trasportati dal vento, acqua,insetti,vanno ad infettare la pianta entrando maggiormente attraverso ferite,es.dopo la tempesta,ma anche attraverso i fiori(secondari) o tagli di potatura,o anche attraverso i rametti giovani ,dove il tessuto legnioso è tenero.Dopo che la pianta è stata infetta, le foglie dissecano velocemente diventando nere ma rimangono saldamente attaccate.I rametti colpiti si piegano ad uncino e sembrano bruciati(ecco perche fuoco)La corteccia diventa bruna, e in condizioni ottimali si puo osservare l'essudato batterico.La difesa chimica non esiste assolutamente,ma bisogna fare pratiche agronomiche per evitare la possibile infezione,es .togliere sempre le fioriture secondarie,evitare ferite,quindi potare in inverno,evitare eccessi di azoto,e controllare sempre la pianta,ed al primo sintomo tagliare subito il ramo e bruciarlo immediatamente.Solo in caso di tempesta puo essere di aiuto la chimica,trattando subito con rame per cicatrizzare le ferite. Da considerarsi invece una virosi è la moria del pero,causata da micoplasmi che portano ad un deperimento della pianta,perche si ha una ridotta funzionalità del sistema conduttore discendente.Le piante affette da questa malattia si presentano deboli,in estate le fogli assumono una colorazione rossastra,ed in autunno cadono anticipatamente.La disaffinità di innesto potrebbe portare ad una sittuazione simile,quindi spesso ci si sbaglia nell'identificare la malattia.Anche qui non c'è una vera e propia cura chimica,ma bisogna far attenzione ad usare materiale sano,cioè piante e materiale di propagazione non infetto.La psilla potrebbe trasmettere la malattia alle piante vicine,quindi tienila controllata. Quindi come potrai aver capito,una vera e propia lotta chimica standar per queste due malattie non esiste:Saluto:
ottima spiegazione :eek:k07:
nel pero è veramente grave il fuoco batterico, ma da quel che mi risulta da noi è ancora poco diffuso, speriamo bene.
Come virosi potrebbe essere anche mosaico!
 

nicola71

Guru Giardinauta
°°ANDREA°° ha scritto:
ottima spiegazione :eek:k07:
nel pero è veramente grave il fuoco batterico, ma da quel che mi risulta da noi è ancora poco diffuso, speriamo bene.
Come virosi potrebbe essere anche mosaico!
si, qui nel ferrarase sta facendo danni esagerati,si estirpano moltissime piante.Si sta sviluppando poi un'altra malattia,la valsa (credo si chiami cosi),tu ne sai qualcosa??
 
°

°°ANDREA°°

Guest
Guarda Nicola, qui che io sappia esiste la valsa nel pesco, che è chiamata anche cancro del rametto, è un fungo valsa leucostoma, tipico della pianura padana...ehehe beati noi! però ti ripeto che io sappia colpisce le drupacee non so per le pomacee.
Per i peri mi dovrai dare qualche aiuto perchè non riesco mai a fare pere che mi soddisfino, ora taglio tutti quelli che ho che sono su cotogno, e provo a prendere qualcosa su franco ma non credo che il problema sia li, non ho terreno calcareo. mah
 

nicola71

Guru Giardinauta
°°ANDREA°° ha scritto:
Guarda Nicola, qui che io sappia esiste la valsa nel pesco, che è chiamata anche cancro del rametto, è un fungo valsa leucostoma, tipico della pianura padana...ehehe beati noi! però ti ripeto che io sappia colpisce le drupacee non so per le pomacee.
Per i peri mi dovrai dare qualche aiuto perchè non riesco mai a fare pere che mi soddisfino, ora taglio tutti quelli che ho che sono su cotogno, e provo a prendere qualcosa su franco ma non credo che il problema sia li, non ho terreno calcareo. mah
forse mi sto sbagliando e confondendo(visto le tantissime malattie),ma quella del pesco non si chiama sharka?? mentre nel pero abbiamo la valsa,non so poi se attacca anche le pesche,so solo che sta per arrivare qui nella mia zona sulle pomacee. Ma nei peri che problemi hai?? Sul franco viene molto bene il william bianco.Le piante spingono molto ma sempre meglio che mezze morte:D
 
°

°°ANDREA°°

Guest
siccome mi scoccia dare i cascolanti faccio un pò di cernita a mano, ma anche se ne lascio portare a maturazione pochi, restano sempre decisamente piccoli, e passi, ma sono sapidi, poco gustosi e si guastano con estrema facilità. insomma un disastro,
ho kaiser abate e decana, alla fine penso che mi orienterò anche verso qualche cultivar meno blasonata ma più old style!
 
°

°°ANDREA°°

Guest
guarda se vuoi ti posto una foto del kaiser così vedi che razza di carico ha ancora adesso e ne ho tolta più di metà!
 
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