• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ferrara

C

Constance Spry

Guest
Questa domenica è ricominciata una delle trasmissioni che mi vede fedele telespettatrice: "Per un Pugno di Libri".
Si parlava del libro di Bassani "Il Giardino dei Finzi-Contini".
Io non l'ho mai letto, perchè credo parli dello scoppio della guerra e di altre cose tristi, non certo di giardini e giardinaggio.
Il romanzo è ambientato a Ferrara e lo stesso Autore descrisse un certo tipo di suoi romanzi proprio "il ciclo di Ferrara".
Piero Dorfles, il critico, ha detto che il romanzo è non solo una storia d'amore, ma anche e soprattutto, quella di una classe sociale in un periodo critico della storia d'Italia e di una città e dei suoi giardini nascosti alla vista.
Inutile dire come una cosa del genere stimoli la curiosità.
Vorrei chiedere ad Alex e a tutti quelli che hanno visto o vissuto a Ferrara di raccontarci qualcosa di più su questa città e la sua provincia, e dei suoi giardini segreti .
 
G

gabriella

Guest
Ho visitato Ferrara una sola volta, ma ne ho un ricordo molto bello...zanzare a parte e consiglio a tutti quelli che possono farla una visita. Quello che mi è piaciuto di più, oltre ai monumenti ed alle opere d'arte, è stato il giro in bicicletta che mi hanno fatto fare i miei cugini fuori la città , eravamo in giugno e la campagna era al massimo del suo splendore per la fioritura....ancora oggi a distanza di anni mi mangio le mani per non aver portato con me la mia inseparbile macchina fotografica. Il libro di cui parli, anche se triste è molto bello ti consiglio di leggerlo. Ciao Gabriella
 
G

Gloria2

Guest
E allora io ti consiglio di leggere "Cinque storie ferraresi", dello stesso autore. In particolare, dal racconto "Gli occhiali d'oro" è stato tratto un film che mi aveva molto toccato (uscito più di 10 anni fa).
Io conosco Ferrara e amo molto questa città: dicono sia la città italiana in cui circola il maggior numero di biciclette. Il clima è pessimo, tipicamente basso-padano, ma l'atmosfera che vi si respira fa da contrappeso a questa nota negativa. Anche a me farebbe piacere sapere qualcosa sulle sue dimore con annessi giardini.
Se puoi, leggi "il giardino dei Finzi Contini", oppure noleggia il film, nel quale recitano attori bravissimi. Ciao
 

alex

Giardinauta Senior
Vi posso dire che è davvero la città d'Italia dove ci sono più biciclette, infatti all'entrata, oltre al cartello del paese è presente anche un altro sottostante con scritto city of bicycle.
Posso dire che è verdissima, circondata dalle mura medioevali, completamente ristrutturate, sopra di queste c'è tutto un percorso per gli appassionati delle passeggiate e del jogging.
In tutta la zona esterna circostante le mura, ci sono dei bellissimi spazi ampi e verdissimi, curati, con alberi, oche, specchi d'acqua, campi da golf e itinerari per giri in bici, infatti la domenica è sempre affollato di gente.
Come giardini, ci sono alcuni parchi, tra cui il parco Massari, con cedri del Libano secolari, in un piccolo convento di suore di Clausura, vicino ad un pozzo di sasso bianco è presente un vecchissimo ciliegio da fiore, che in primavera attira decine di turisti ed appassionati.
Esistono oltre all'orto botanico, anche tanti altri squarci di verde, sempre molto curati, alcuni privati ed interni a palazzi, quasi segreti, anche che molti non ne sanno l'esistenza, è quasi una città dentro alla città!
Potrei dire che è molto tranquilla, ci si può girare anche in piena notte soli, che non si deve temere nulla.
I cittadini hanno una mentalità un pò chiusa, ed è l'unica cosa che non mi piace, praticamente nonostante la vicinissima Bologna, direi che più città è un gran paesone di campagna!
Comunque ci sto benissimo, mi piace molto, non la cambierei assolutamente, ma non frequento troppo i suoi abitanti, proprio per quei motivi!
Per noi appassionati di giardinaggio, vi dico che il culto del verde qui è molto sentito, in ogni casa o villetta che viene costruita, viene prestata molta attenzione all'esterno, sepre ben curato, spendono parecchio per il giardino!
 
C

Constance Spry

Guest
Grazie per avermi risposto. Io non ho mai visto Ferrara, ma tutti ne dicono grandi cose. Certo, vorrei vedrla, ma a questo punto in volo di rondine,per poter spiare all'interno dei giardini segreti.
Magari leggo il romanzo, ma sono scoraggiata dalla vena di tristezza che sembra percorrelo. Sono cose che quando hai sedici anni ti toccano in un certo modo, ma quando uno ha la mia età le sente più intimamente.
Se non è troppo triste lo leggo. E' troppo triste?
 
K

Kiras

Guest
Io adoro Bassani e nonostante siano passati alcuni anni da quando ho letto il libro, ne ho ancora un ricordo meraviglioso. E' difficile dire se è troppo triste, ciscuno di noi ha una propria misura di tristezza e di gioia. Per quanto mi riguarda, la storia mi ha lasciato tracce di tristezza accompagnate da dolcezza e nostalgia. Per me è stato davvero un bel libro e vale la pena leggerlo. Quando un libro lascia delle sensazioni, allegre o tristi che siano, credo meriti di essere letto, vuol dire che è riuscito a toccare il dentro del lettore e a trasmettergli qualcosa. Se decidi per il si...buona lettura, altrimenti...peccato!!
;)
 

elleboro

Florello
si, per la verità è un libro molto triste, ma è anche bellissimo. Io non l'ho mai riletto (come spesso faccio coi libri che mi sono piaciuti di più) perchè ne ho un ricordo molto molto melanconico.
 
C

Constance Spry

Guest
Magari lo inizi, se poi vedo che mi pigliano istinti suicidi, lo smetto.
 
Alto