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Euphorbia Eritrea

alemezzo

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

posto le foto della mia Euphorbia, che dopo più di 2 anni di soggiorno nella mia casa, questa estate ha iniziato ad avere un portamento cadente, scoprendo nella base una colorazione anomala. Si tratta di un marciume?
Ogni giorno mi sembra penda sempre di più, non vorrei arrivare al punto in cui si spezzi!Premetto che innaffio con un 1/3 di bicchiere di acqua, 1 volta alla settimana, ed ormai da circa un mese, il vaso è posizionato all'aperto godendo di sole dalle 15 fino al tramonto.
Si può salvare? come? facendone una talea?

Grazie a chi mi darà utili consigli. 20150721_105035.jpg 20150721_105112.jpg
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

credo proprio che la base della tua pianta sia marcia.
Se fosse mia taglierei senza aspettare troppo.
Taglia la pianta qualche centimetro sopra alla zona marcia verificando che il latte che esce (metti i guanti perchè è urticante) sia bello chiaro. Lava la ferita sotto l'acqua tiepida poi, quando smette di uscrire il latte, fai asciugare la ferita mettendo la pianta all'ombra per almeno 15 giorni.
Quando il taglio si è cicatrizzato ripianta la pianta in un vaso contenente terreno molto drenante (1/3 terra, 1/3 sabbia ed 1/3 inerti). Se hai della pomice fanne un bello strato a contatto con il taglio.
Lascia la pianta all'ombra e tieni il terreno leggermente umido nebulizzando. Nel giro di qualche settimana dovresti vedere cenni di ripresa. Significa che la pianta ha nuovamente radicato.
Quando tagli, se vedi che l'interno è "brutto", sposta il taglio verso l'alto. Non lesinare a tagliare. La polpa deve essere assolutamente sana. Rischi che, per salvare pochi centimetri, tu perda tutta la pianta in quanto il lattice propaga il marciume.

Ste
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

hai fatto un paio di errori enormi.
In primo luogo il controvaso trattiene l'umidità ed unito ai ciotoli in superficie non permette di capire se il terreno è asciutto o se è zuppo. Potrebbe essere pieno di acqua e tu non te ne accorgi.
In secondo luogo non si bagna mai poco e spesso ma sempre tanto (fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso) e poi basta fino a quando il terreno non è completamente asciutto da alcuni giorni.
Meglio una bagnata di meno che una di troppo.
Dopo il trapianto togli il controvaso. Usa un vaso di coccio con un bel foro di scolo ed uno strato drenante sul fondo. Metti il sottovaso, che andrai a svuotare quando è pieno di acqua.

Ste
 
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