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esperimento orchidee in vetro

Sara90

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono nuova del forum e ho anche dei problemi a caricare le foto perchè non so come ridimensionarle quindi non so se il mio allegato si vedrà; amo molto le orchidee e sto studiando fai da te attraverso libri ed internet ma non sono molto fortunata , infatti acquisto sempre nuove orchidee. Seguo ogni minimo consiglio in merito alla cura di esse e da qualche mese, anche se non sono fiorite, le mie orchidee non stanno morendo:tupitupi:. Ora ho seguito il consiglio del vivaista e ho fatto un esperimento: le ho trapiantate in palle di vetro facendo un drenaggio di 3 o 4 cm di pietre grossolane in modo tale che l'acqua evapori e crei umidità, inoltre le radici non arrivano alla fine del vaso quindi non le toccano, ma non so se funzionerà, qualche foglia sta diventando gialla e stamattina ho visto qualche radice giallina:cautious:.
Da quando ho fatto il trapianto le ho innaffiate solo due volte e non immediatamente dopo perchè, come da manuale, dopo la pulizia delle radici, ho aspettato che potessero cicatrizzarsi prima di mettere acqua. Cosa ne pensate?
P.S. quella fiorita quando l'ho comprata una ventina di giorni fa era già rovinata con le foglie e le radici, il giallore non è apparso nelle mie mani, infatti l'ho trapiantata e tolto tutte le radici marce.
 

Allegati

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ScarletObsession

Giardinauta
Personalmente amo troppo le mie orchidee per metterle a rischio in questo modo, il substrato sembra pesante e sicuramente il poco ricircolo d'aria darà molti problemi in inverno. Ovviamente ognuno è libero di provare ciò che preferisce, ma la radice giallina sembra marcire e così anche la fogliolina basale. Un substrato di argilla a mio parere permetterebbe un'evaporazione più efficace. ( non offenderti, è solo il mio parere:V)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Cosa vuol dire che segui ogni minimo consiglio sulla cura delle orchidee? Specifichiamo che si tratta di phalaenopsis, :)

La soluzione che hai trovato è pessima in quanto a facilità di gestione per coltivare le phal.

Il sistema migliore, perché più semplice all’inizio, è prendere una pianta sana con belle radici e composto non degradato, e curarla nel tempo, dovresti riuscire a gestirla un paio d’anni senza dover rinvasare.

Ti consiglierei di leggere un po’ le nostre FAQ di questa sezione, troverai esperienze di coltivazione di base e altre più specifiche.

Passiamo alle tue phal, che composto è stato utilizzato? Hai ancora i vasetti trasparenti da cui sono state tolte?
In che posizione le tieni? Come le bagni?
 
Ultima modifica:

ortensia_12

Giardinauta
Ciao Sara e benvenuta! Io seguo su Facebook il gruppo 'Water Culture Orchids & General Orchid Care', è un gruppo americano. In questo gruppo postano parecchie foto di phal in idrocultura, quindi in vasi di vetro con acqua sul fondo e le radici che poggiano a pelo dell'acqua, oppure come spesso indica Millian (ed anche io mi son trovata bene) le phal dentro il vaso in vetro ma senza acqua (io metto dei sassi perchè quando nebulizzo questi formano umidità che in questo periodo è davvero necessaria). Piante inserite, come le tue, sinceramente, non le ho viste, e mi chiedo se quando bagni non possano formarsi dei ristagni che poi, col tempo, andranno a marcire le radici.
La foto è la mia phal in convalescenza, ha le foglie un po' massacrate perchè il mio gatto Leonida l'ha buttata giù dalla finestra :mazza:
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Se vogliamo inventare un sistema alternativo nuovo e diverso possiamo farlo ogni giorno
Vale per le phal nei vasi di vetro con o senza composto
Peccato che poi le persone meno esperte vedono il vasetto e dicono “checcarino!!!” e lo ripropongono a caso con il composto che capita

Il punto è.. quali sono le necessità della pianta? Che tempo e voglia ho di curarla in un modo piuttosto che in un altro?

Quale sarà il motivo per cui la produzione massiva è al momento orientata su vasetto con bark?
Perché in linea di massima è il sistema meno impegnativo per ottenere una pianta sana e produttiva.

Questo è il motivo per cui ad un neofita io consiglio solo quel sistema di coltivazione, se poi vogliamo divagare su altri 10mila sistemi diversi, lo si può fare tranquillamente altrove, evitando di aumentare la confusione a chi è già confuso di suo.

:ciao:
 

ortensia_12

Giardinauta
Io non dò consigli neppure nel mio lavoro (dove credo di sapere qualcosina...) figuriamoci di cose di cui conosco appena l'A B C. Sara ha proposto una sua idea, ve ne sono altre, di sicuro, forse migliori oppure no. Ma credo sia importante dare informazioni diversificate sullo stesso tema. Il confronto si basa sulle idee diverse, se poi ho creato confusione, chiedo scusa.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Io non dò consigli neppure nel mio lavoro (dove credo di sapere qualcosina...) figuriamoci di cose di cui conosco appena l'A B C. Sara ha proposto una sua idea, ve ne sono altre, di sicuro, forse migliori oppure no. Ma credo sia importante dare informazioni diversificate sullo stesso tema. Il confronto si basa sulle idee diverse, se poi ho creato confusione, chiedo scusa.

Non mi pare di aver scritto che non si debbano dare informazioni diversificate.
Io ho solo spiegato perché preferisco non si continui a farlo ad ogni domanda che viene posta da un nuovo iscritto inesperto, semplicemente perché crea difficoltà.

Questo non significa che non si debba parlarne, che sia argomento censurato o altro, si può tranquillamente parlarne e suggerire le proprie esperienze,
ma se io intervengo e consiglio di mantenere la coltivazione in composto standard come fornito dal produttore per facilitare il mantenimento, e

tu intervieni subito dopo scrivendo, sai su Facebook seguo quelli che fanno acquacoltura, belli bravi simpatici e intelligenti, uguale al tuo sistema hanno solo il fatto che utilizzano il vasetto trasparente, però se vuoi fai come faccio io che ho una pianta che sta da dio..... ecc ecc incluse foto reportage ...

Uguale a dire, quella sopra ha scritto una marea di cose inutili, .... va bene ma dimmelo chiaro no?
Io dico chiaro da anni a Millian che il suo sistema è carino personale ma non ha senso sviluppato su vasta scala, e mi scoccia non poco il tentativo continuo di deviare gli utenti su quel sistema, con consigli parziali che quando l'utente perfeziona in autonomia, 3 volte su 4 poi fa danni.

Lo so, sono solo modi personali di decidere come coltivare, però qui entra la parte Mod, van bene tutti ma le phal non sono Vanda, la coltivazione a radici nude non è la più pratica sempre e comunque, magari comoda in qualche contesto ma non sempre.
Non lo dico per partito preso, coltivo phal a radici nude, in argilla, in sassi di marmo e in sfagno.. e anche su zattera, oltre al bark

Per un principiante, secondo me, rimanere sul composto base bark credo sinceramente sia il modo meno difficile per iniziare, poi continuando nella coltivazione si passa volendo ad altri sistemi

Questo discorso è vecchio e l’ho già fatto, proprio a Millian che tu citi e segui pedissequamente.

Se poi vogliamo offenderci e dire che non diamo consigli....quando mi pare ovvio che lo fossero....

C'è chi coltiva quasi solo su zattera le phal, però non per questo cerca di far mettere a tutti i principianti le phal su zattera senza argomentare prima.

Comportamenti che ho tenuto prima di te.... in genere cerco di non riprendere troppo ma ogni tanto un riassunto generale ci vuole, visto che da Mod l’impronta tendo a darla su come ritengo sia meglio.

:ciao:

Ora torniamo alle phal di sara che siamo già stati ampiamente OT
 

Sara90

Aspirante Giardinauta
Eccomi! Grazie a tutti per i consigli! Non volevo creare polemiche ma avere solo consigli utili e poco ostili comunque seguirò ogni vostro suggerimento grazie!
 

Sara90

Aspirante Giardinauta
Ciao Sara e benvenuta! Io seguo su Facebook il gruppo 'Water Culture Orchids & General Orchid Care', è un gruppo americano. In questo gruppo postano parecchie foto di phal in idrocultura, quindi in vasi di vetro con acqua sul fondo e le radici che poggiano a pelo dell'acqua, oppure come spesso indica Millian (ed anche io mi son trovata bene) le phal dentro il vaso in vetro ma senza acqua (io metto dei sassi perchè quando nebulizzo questi formano umidità che in questo periodo è davvero necessaria). Piante inserite, come le tue, sinceramente, non le ho viste, e mi chiedo se quando bagni non possano formarsi dei ristagni che poi, col tempo, andranno a marcire le radici.
La foto è la mia phal in convalescenza, ha le foglie un po' massacrate perchè il mio gatto Leonida l'ha buttata giù dalla finestra :mazza:
Vedi l'allegato 459524 Vedi l'allegato 459526
Ciao! Grazie mille per avermi descritto la tua esperienza! In maniera sana e senza commenti acidi non riesco a trovare il gruppo che mi hai consigliato, comunque credo che il mio esperimento non stia andando granché
 
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