E questo ramo? che ne faccio?...

[laura.81]

Ho un bonsai ginseng microcarpa. durante l'inverno ha persono un po' di foglie, ma finalmente qualche settimana fa ha iniziato a tirar fuori delle belle foglioline verdi. solo che ad un certo punto è sbucato fuori, alla base della chioma, questo ramo, che mi sembra un po' strano, primo perchè è cresciuto alla velocità della luce, secondo perchè è rimasto verde, mentre gli altri rametti che ho visto crescere, piano piano fanno il legno, terzo mi sembra diverso dagli altri...non capisco, cos'è? è il mio primo bonsai, l'ho da ottobre, e non so bene ancora come comportarmi. visto che per curarlo seguo i consigli del forum, magari trovo qualcuno che mi illumina...
spero le foto siano chiare!

 

[boba74]

è semplicemente un nuovo ramo. E' ancora verde, ma prima o poi lignificherà anche lui se lo lasci crescere. Capita che partano rami direttamente dalla base o dal tronco, specie se i rami esistenti hanno sofferto e perso delle foglie.
Se comunque anche le gemme che si trovano sugli altri rami sono vive allora quel ramo puoi tagliarlo (se non ti serve), a meno che tu non voglia farlo crescere per sostituire uno degli altri.

 

[Greenray]

Io formulerò una mia forse bislacca ipotesi:

sospetto che sia un ramo nato dalla parte inferiore dell'innesto (portainnesto).

Il microcarpa è spesso innestato su quelle enormi radici, come del resto il retusa.
Non so ancora di che razza siano le radici, ma sicuramente trascorrono una "infanzia" da super-pianta e vengono "ingozzate" di energia per essere particolarmente contrastanti con le ridotte dimensioni delle foglie.
Da qualche parte ho letto che le radici sarebbero di ginseng e la marza come ho scritto retusa o microcarpa, ma i pareri degli utenti del forum sono decisamente diversi e quindi ormai ne dubito.

Comunque qualsiasi innesto se privato della parte fogliare tende a sopravvivere rigenerandone una propria, con le caratteristiche proprie, ignorando quelle della marza.
Questo spiegherebbe la grande diversità di queste nuove foglie rispetto alle vecchie.

Deve farlo molto in fretta, perché soprattutto se la pianta è nel periodo del "succhio" cioè quando il flusso linfatico si riavvia, oppure quando si riintensifica (nel caso dei ficus e piante che non vanno in dormienza).
Questo spiegherebbe la grande velocità di questo nuovo rametto rispetto agli altri.

Credo che potrebbe essere il tuo caso, ma .....cosa ne pensano gli altri?

Ciao a tutti

 

[laura.81]

@Greenray: ma sai che un dubbio del genere era venuto pure a me? ma essendo una novellina in campo non so se è possibile...:flower:

@boba74: quindi tu dici di lasciarlo fare? grazie per la risposta!:love_4::flower:

Aspetto altri consigli!!

 

[boba74]

Greenray: solitamente il portainnesto è sempre microcarpa. L'innesto lo si fa prevalentemente per far prima, perchè le radici ginseng vengono realizzate a partire da una pianta che viene lasciata crescere in certe condizioni (non so quali), dopo di che viene tagliata e nel punto di taglio (che si vede...) si innestano rami al fine di ottenere già una sorta di ramificazione fine. Per quanto mi riguarda potrebbero anche essere rami auto-innestati.
Laura: Non mi esprimo su cosa fare o non fare su questi ficus "ginseng", sinceramente non li considero bonsai, e non saprei nemmeno da dove partire per dare una forma credibile, dato che non esistono in natura alberi con questa forma, perciò non saprei cosa rispondere....

 

[Greenray]

In pratica Boba, mi pare che tu stia dicendo che molto probabilmente è l'innesto di due piante dello stesso tipo, ma che la parte sottostante (portainnesto) è cresciuto con metabolizzanti, vitamine, ipernutrimento, iperventilazione, iper-reddito, iper-qua e iper-la, e che per questo motivo pur dando le stesse foglie esse hanno un aspetto decisamente diverso perlomeno nelle dimensioni.

Quindi si chiamano "radici ginseng" ma non hanno nulla a che vedere con la pianta che si chiama davvero ginseng, ad eccezione dell'aspetto?
Beh povera pianta, se è così non ha una vera identità ed è un po' come il mostro creato da Frankenstein ...."innestando" fra loro organi di numerose persone nel corpo di un'altra.

Davvero difficile stabilire quale dovrebbe essere il suo aspetto pseudo-bonsai, perché manca un modello reale di una pianta così, inoltre lasciata crescere chissà come diventerebbe? Ne ho viste poche, solo più grandi di quella che ha Laura e non molto di più.
Chissà perché i ficus ginseng mi ricordano il monte che appare nel vecchio film Incontri ravvicinati del terzo tipo e per questo mi fanno un po' tenerezza. Tenderei ad ingigantire il contrasto fra le dimensioni "del monte" e quelle della vegetazione che vi sta sopra, tenendo i rametti cortissimi e diffusi, con foglie il più piccole possibile.
Praticamente non una pianta che fa parte di un paesaggio, ma un intero paesaggio (monte e boschi).
Però non so se questa è una buona idea.

 

[boba74]

esatto, anche perchè il ginseng è una pianta erbacea che non ha nulla a che fare con i ficus (che sono alberi).
Le radici "a ginseng" (perchè il nome ricorda vagamente la forma delle radici del ginseng), sono ottenute non tanto con prodotti chimici particolari, ma con opportune condizioni di umidità (per esempio alta umidità ambientale e bassa umidità del terreno, o viceversa, non so bene di preciso), perchè quello di ingrossare le radici è un comportamento tipico di alcuni ficus tropicali (a volte succede per caso anche con i benjamin di avere radici molto ingrossate, certo non così, ma succede).
In natura i ficus tendono piuttosto a sviluppare radici aeree (quelle che filano a penzoloni direttamente dal tronco e dai rami e vanno a piantarsi per terra), questo sarebbero già più "tipiche", anche se molto difficili da ottenere in un bonsai.
Queste cose bitorzolute invece secondo me sono una forzatura...