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Due problemi: gardenia e magnolia

Echinodorus

Maestro Giardinauta
bruciature da sole, cavoli! a questo non avevo pensato, ma può essere? sicuro sicuro?:D

Ciao
Secondo me non sono bruciature da sole ( la mia prende sole dalle 9 alle 13 e passa fino ad inizio estate ed al massimo presenta "ammoscimento ma non bruciature).
Secondo me potrebbe essere legato al fatto che la gardenia si trova nello stesso vaso da 4 anni ed in questo tempo nel terriccio si sono accumolati sali dovuti a fertilizzazioni e acqua ( magari un pò troppo calcarea:eek:k07: ) che hanno aumentato la salinità dell'ambiente attorno alle radici.
La gardenia è una pianta sensibile all'accumolo di sali e probabilmente ha mostrato i suoi disagi oltre che con un inizio di clorosi, anche con la comparsa di macchie marroni.
 

daria

Master Florello
mmmm ho fatto tutto quel che dovevo per la mia gardenietta e le nuove foglioline sono color panna...
perchè?!?
Uffi! rinuncio alle acidofile, basta!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...ho il braccino corto...

Giochi per caso a tennis? (di solito lì viene quando si ha paura di ... non perdere)

Per la gardenia sono d'accordo con Brandegeei: una singola foglia danneggiata non fa malattia.

Per la magnolia si tratta di maculature piuttosto comuni a vedersi, probabilmente ad eziologia fungina, es. da Cercospora magnoliae. In tal caso di solito cominciano con macchie che tendono poi a confluire, i tessuti necrotizzano e si formano lacerazioni del lembo fogliare: si interviene solo se il danno estetico è rilevante ovvero si presentassero problemi di defogliazioni precoci; sono favorite da primavere o autunni piovosi, e quelle della foto penso risalgano appunto allo scorsa stagion morta (in epoca è bene eliminare le foglie da terra che potrebbero rappresentare una fonte di ino****). Se si riformassero sulle nuove foglie ci fai uno zufolo...zi?!
P.S. Qualcuno saprebbe spiegarmi finalmente perchè si può scrivere tranquillamente INCAZZARSI mentre viene automaticamente censurato il perfettamente scientifico termine di INO****?
 

lidia1809

Guru Giardinauta
mmmm ho fatto tutto quel che dovevo per la mia gardenietta e le nuove foglioline sono color panna...
perchè?!?
Uffi! rinuncio alle acidofile, basta!

Hai dato il ferro? :confuso:

allora Dariù:
1) evita il sole diretto sulle foglie
2) prendi un sottovaso enorme, metti all'interno un sottovaso piccolo capovolto e li sopra mettici il vaso di gardenia. Nell'intercapedine che si forma fra i due vasi metti l'acqua che con l'evaporazione darà mooooolto giovamento alla pianta. :eek:k07:

Ciaooooooooo :love_4:

P.S. seha i rinvasato da poco non concimare, laterra è già ricca! :D
 

daria

Master Florello
Giochi per caso a tennis? (di solito lì viene quando si ha paura di ... non perdere)

Per la gardenia sono d'accordo con Brandegeei: una singola foglia danneggiata non fa malattia.

Per la magnolia si tratta di maculature piuttosto comuni a vedersi, probabilmente ad eziologia fungina, es. da Cercospora magnoliae. In tal caso di solito cominciano con macchie che tendono poi a confluire, i tessuti necrotizzano e si formano lacerazioni del lembo fogliare: si interviene solo se il danno estetico è rilevante ovvero si presentassero problemi di defogliazioni precoci; sono favorite da primavere o autunni piovosi, e quelle della foto penso risalgano appunto allo scorsa stagion morta (in epoca è bene eliminare le foglie da terra che potrebbero rappresentare una fonte di ino****). Se si riformassero sulle nuove foglie ci fai uno zufolo...zi?!
P.S. Qualcuno saprebbe spiegarmi finalmente perchè si può scrivere tranquillamente INCAZZARSI mentre viene automaticamente censurato il perfettamente scientifico termine di INO****?
:lol: ca z z a r o l a Alessandro non me lo so spiegare
non gioco a tennis :D
Se vuoi, tra poco metto la foto della gardenietta...
la magnolia sta meglio direi,le nuove foglioline sembrano sane, farò tesoro del tuo consiglio di non lasciare nella terra le foglie vecchie e magari ci do' un cicchetto di chelato di ferro, ecco con il chelato tendo ad abbondare, non vorrei fosse perchè mi piace il nome :rolleyes: sono pronta a fermarmi se necessario
denghiù messere!
Hai dato il ferro? :confuso:

allora Dariù:
1) evita il sole diretto sulle foglie
2) prendi un sottovaso enorme, metti all'interno un sottovaso piccolo capovolto e li sopra mettici il vaso di gardenia. Nell'intercapedine che si forma fra i due vasi metti l'acqua che con l'evaporazione darà mooooolto giovamento alla pianta. :eek:k07:

Ciaooooooooo :love_4:

P.S. seha i rinvasato da poco non concimare, laterra è già ricca! :D

lidiettabella!!
se ho dato il ferro? :rolleyes: leggi sopra please
uh! grazie per i suggerimenti, finirai col diventare la reginetta delle gardenie:flower: :)
besito!!
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
468592114_2e31aef59c.jpg


Ecco la foto della gardenietta di cui sopra...niente di buono, che mi dite?
azie :)
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ma hai chelato col braccino corto o lungo? e soprattutto hai seguito le prescrizioni di Kiwo o sei un'alunna svogliatella?
Di chelati di Fe (mi veniva di copiare il tuo linguaggio e dire g-h-elati: forse ti piacciono per quello?) ce ne sono di due categorie: di adatti per via radicale (es. sigla DTPA, però funzionano poco se il terreno è alcalino) e per via fogliare (es. sigla EDDHA), quest'ultimi si spruzzano e son quelli a più rapido effetto; ci sono anche concimi completi sui quali tenderei ad orientarmi in modo da somministrare tutti i macro e i microelementi e coprire così tutte le possibili carenze.
Giacché mi pare tu conosca bene le lingue, la punta della lingua (intendo quella che sta in bocca) dove si appoggia esattamente quando si pronuncia DENGHIU'?
Ciao
 

daria

Master Florello
Ma hai chelato col braccino corto o lungo? e soprattutto hai seguito le prescrizioni di Kiwo o sei un'alunna svogliatella?
Di chelati di Fe (mi veniva di copiare il tuo linguaggio e dire g-h-elati: forse ti piacciono per quello?) ce ne sono di due categorie: di adatti per via radicale (es. sigla DTPA, però funzionano poco se il terreno è alcalino) e per via fogliare (es. sigla EDDHA), quest'ultimi si spruzzano e son quelli a più rapido effetto; ci sono anche concimi completi sui quali tenderei ad orientarmi in modo da somministrare tutti i macro e i microelementi e coprire così tutte le possibili carenze.
Giacché mi pare tu conosca bene le lingue, la punta della lingua (intendo quella che sta in bocca) dove si appoggia esattamente quando si pronuncia DENGHIU'?
Ciao

Mmmm, braccino lunghetto direi.:fifone2:
Assolutamente:ros: svogliatella:rolleyes:
solfato ferroso per via radicale e il terreno è decisamente alcalino.

Ma dai! ma che domanda :rosa: :D la punta della lingua si srotola lentamente, come le nuove foglie della monstera, e finisce fuori! :lingua: denghiù!! Alessandro :love_4:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...1) solfato ferroso per via radicale e il terreno è decisamente alcalino...2) la punta della lingua si srotola lentamente, come le nuove foglie della monstera, e finisce fuori! :lingua: denghiù!!

1) Bugiardina...:martello2 allora non è vero che hai chelato: il Fe nel solfato non è trattenuto con le "chele" ma con dei ben saldi legamici chimici e ci mette un bel po' per essere assimilato, se poi ci aggiungiamo che il terreno è alcalino certo che vien fuori la clorosi. Magari per farle digerire i biscottini le dai l'acqua Ferrarelle, che io uso per far fare la schiuma al nescafé perchè ricca di calcio e altri minerali ma per gli stessi motivi sarebbe assolutamente controindicata per le acidofile (e l'acqua del rubinetto di solito è alquanto calcarea).

2) Lo sospettavo, però così esce fuori anche lo sputino...come nella sputacchina, insettino poco invitato nei balli di società (qui però fotografato - è quella chiara - in una rara esibizione di tango figurato, dove peraltro eccelle per le sue doti salterine)
este_30162637_165918.jpg


qui invece è fotografato...in privato quando si lascia andare...
T032547A.jpg
 

daria

Master Florello
1) Bugiardina...:martello2 allora non è vero che hai chelato: il Fe nel solfato non è trattenuto con le "chele" ma con dei ben saldi legamici chimici e ci mette un bel po' per essere assimilato, se poi ci aggiungiamo che il terreno è alcalino certo che vien fuori la clorosi. Magari per farle digerire i biscottini le dai l'acqua Ferrarelle, che io uso per far fare la schiuma al nescafé perchè ricca di calcio e altri minerali ma per gli stessi motivi sarebbe assolutamente controindicata per le acidofile (e l'acqua del rubinetto di solito è alquanto calcarea).

2) Lo sospettavo, però così esce fuori anche lo sputino...come nella sputacchina, insettino poco invitato nei balli di società (qui però fotografato - è quella chiara - in una rara esibizione di tango figurato, dove peraltro eccelle per le sue doti salterine)
este_30162637_165918.jpg


qui invece è fotografato...in privato quando si lascia andare...
T032547A.jpg

Ciumbia!! però :eek: le bestie no!! :storto: chelerò...
e adesso?! Mmmmmm.... anch'io faccio la schiumetta al nescafè cappuccino, però, metà acqua metà latte,e con i biscottini le davo l'acquetta naturale panna :ros:
No? :rolleyes: :fifone2:
 
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