Due domande sul taleaggio

[PuPpEt]

Dopo aver fatto esperimenti con semi e germinazione in generale, voglio provare a far qualcosa anche con le talee; ho due domande:
1) In linea di massima (di logica probabilmente cambia dal tipo di pianta/albero), qual è il range di tempo che deve passare per vedere su una talea spuntare il callo e le radichette varie?
2) C'è qualche accorgimento per capire se una talea è morta?

Per il momento sto provando con 2 rametti di Mirabolano, avvolti in scottex inumidito chiuso dentro sacchetto per alimenti posto in orizzontale al buio (navigando per la rete risulta il miglior modo per far spuntare le radici, rispetto al bicchiere con acqua o al bicchiere con terreno).
Prima di ciò i due rametti li ho immersi per 24h circa in acqua+liquido radicante.

 

[Donata_A]

dipende. Alcune attecchiscono subito (la menta). Ho un filodendro che è in ammollo da un paio di mesi e non ha ancora l'ombra di una radichetta... ci vuole pazienza. Non conosco il metodo "scottex". A fine estate mi cimenterò con le talee dei gerani e della siepe lauro. Vi farò sapere, so che non aspettate altro!

 

[PuPpEt]

dipende. Alcune attecchiscono subito (la menta). Ho un filodendro che è in ammollo da un paio di mesi e non ha ancora l'ombra di una radichetta... ci vuole pazienza. Non conosco il metodo "scottex". A fine estate mi cimenterò con le talee dei gerani e della siepe lauro. Vi farò sapere, so che non aspettate altro!

Invece per capire se effettivamente è morta una talea, come ci si fa ad accorgere? Muffa, puzza, qualcos'altro?

 

[Donata_A]

quando attecchisono sono dritte. Se le vedi ammosciate o secche, allora non è andata a buon fine. Ho fatto una talea con un rametto di una menta spettacolare che ho raccolto in Valsesia. Sembrava secca e invece ho avvistato un micro-germoglio. L'ho lasciata stare e ora ci sono 5 foglioline. Bello!

 

[flitetest]

Buongiorno, utilizzando per le talee il metodo della bottiglia per mantenere alto e fisso il livello di umidità in alcuni casi si formano muffe attorno al rametto (piccoli batuffoli bianchi nella cima in prossimità del taglio o nelle gemme).
Quali possono essere le cause e come risolvo il problema.?
Nel caso si formino queste muffe, c'è ancora qualche possibilità che i rametti radichino?
Grazie

 

[Stefano Sangiorgio]

Il metodo della bottiglia non va bene.
Le talee van fatte in terriccio drenante (@danielep spesso le fa in pura pomice) poi basta incappucciare il vaso con un sacchetto di plastica trasparente DA RIVOLTARE TUTTI I GIORNI per eliminare l'eccesso di condensa.
Si bagna subito dopo aver piantato le talee, poi con il sistema del sacchetto, non serve più bagnare per molti giorni di fila.
Arieggiando 5-10 minuti ogni giorno (ecco il perchè del rivoltamento del sacchetto) ogni muffa è scongiurata.
Dimenticavo: la stagione migliore per le talee va da giugno a settembre quando con le alte temperature è possibile mantenere la terra calda semplicemente tenendo i vasetti incappucciati a mezz'ombra o in ombra luminosa.
Le talee di piante succulente non necessitano nessuna copertura: si bagnano all'inizio poi va lasciato asciugare bene il terriccio prima di innaffiare di nuovo.
Inoltre, per le succulente va lasciato asciugare il taglio per 5-6 giorni all'ombra prima di interrarle, pena marciumi immediati.

 

[danielep]

Anche in pura perlite o, scialando, in pura akadama.
Per le talee autunno- inverno (senza foglie quindi) trovo che il coprirle sia controproducente, basta non tenerle al sole.
Per primavera-estate riduco le foglie di numero e di estensione e uso la mezza bottiglia forata, senza sollevarla, talvolta con sottovaso d'acqua, sempre all' ombra, comunque.
Per le talee di succulente sono perfettamente in linea con Stefano, pomice pura e mezzo sole (che è più di mezzombra) Fanno tutto loro

 

[flitetest]

Il metodo della bottiglia non va bene.
Le talee van fatte in terriccio drenante (@danielep spesso le fa in pura pomice) poi basta incappucciare il vaso con un sacchetto di plastica trasparente DA RIVOLTARE TUTTI I GIORNI per eliminare l'eccesso di condensa.
Si bagna subito dopo aver piantato le talee, poi con il sistema del sacchetto, non serve più bagnare per molti giorni di fila.
Arieggiando 5-10 minuti ogni giorno (ecco il perchè del rivoltamento del sacchetto) ogni muffa è scongiurata.
Dimenticavo: la stagione migliore per le talee va da giugno a settembre quando con le alte temperature è possibile mantenere la terra calda semplicemente tenendo i vasetti incappucciati a mezz'ombra o in ombra luminosa.
Le talee di piante succulente non necessitano nessuna copertura: si bagnano all'inizio poi va lasciato asciugare bene il terriccio prima di innaffiare di nuovo.
Inoltre, per le succulente va lasciato asciugare il taglio per 5-6 giorni all'ombra prima di interrarle, pena marciumi immediati.

Grazie mille per la risposta.
Sto utilizzando una resistenza per scaldare il substrato di talee semilegnose-legnose prelevate 2 settimane fa circa(ho lasciato sempre 2 foglie tagliate per metà). Ho il problema che alcuni rametti hanno formato intorno a loro della muffa. Il substrato è composto da 30% terra con sabbia 60% terriccio e 10% perlite. Le talee sono coperte per aiutare a mantenere alta l'umidità.
Posso già togliere i rametti con muffa o è possibile che qualcosa si salvi?

Ps: @danielep con il tuo metodo della bottiglia dove effettui i fori?(sopra per evitare eccessi di condensa o sotto per ristagno)

Grazie a tutti per le risposte.

 

[danielep]

Faccio prima a mandare delle foto, così mi spiego meglio.
La prima è dicembre 2018 con talee autunnali, senza protezione.
La seconda è con talee estive, con la mezza bottiglia (i forellini li faccio sul coperchio)
La terza è attuale, con le talee effettuate in autunno 2019 e marzo 2020; ci sono anche delle piantine che ho diviso. Tengo sempre tutto sulla " mensola dei miracoli" che è in posizione abbastanza luminosa ma non ci batte mai il sole. Ribadisco che la bottiglia, finché non effettui talee verdi o semilegnose a fine primavera/estate è controproducente e ti causa quelle muffe che avresti evitato non coprendo.