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Dubbio

monikk64

Fiorin Florello
C'è una cosa che non riesco ancora a capire: spesso gli esperti di bonsai dicono ai loro"allievi" con piante piccoline di lasciarle crescere in pace, per ingrossare il tronco, "mettila in piena terra e dimenticatela per qualche anno" è la frase tipica.
Poi però leggo sovente "ha il tronco troppo grosso, troppo cilindrico, con questa pianta non ci fai niente"
Ma allora 'sti poveri neofiti che cosa devono fare?
Non è una domanda polemica, vorrei solo cercare di capire, mi dà fastidio tenermi i dubbi...
Se qualcuno avesse voglia di spiegarmi l' apparente contraddizione, ne sarei felice!
 

Delonix

Florello Senior
Io credo che il problema stia nella forma e concezione stessa del bonsai: deve essere o perlomeno sembrare una pianta vecchia, antica, vissuta...anche un po' sfigata e maltrattata dalle intemperie. In parallelo deve avere un'eleganza intrinseca e delle forme che poco spazio lasciano alla fantasia ed alla naturalità di crescita di una pianta giovane...
Una pianta giovane è solo per una grande fortuna che è conica e con i rami "giustapposti" elegantemente... quindi il neofita deve fare la coltivazione "normale" e sperare che venga una pianta "eccezionale". Capita di rado.
 

aurex

Esperto di Bonsai
Della serie "aspetta e spera" ?????
:eek::eek::eek:
no...non è così....se tu prendi una piantina con un tronco di nr. 3 millimetri e pensi di farne un bonsai subito sbagli in partenza.....fare un bonsai significa riprodurre un albero in miniatura...per fare questo però ci vuole tempo esperienza, essenza giusta ed occhio alle proporzioni stesse della pianta....
se ho una pianta piccola la metto in piena terra....la lascio crescere libera...ad un certo punto , quando il tronco principale ha raggiunto uno spessore per me consono....taglio....a quel punto un nuovo ramo verrà fatto crescere per formare la seconda parte del tronco.....quando sarà consono anche questo taglio....e così via....questo procedimento conferisce una prima conocità del tronco principale.....poi si passa alla ramificazione che è un pò la stessa cosa solo che in orizzontale....
non facile da capire ...ma piano piano ci si arriva....
leggi qui:
http://www.arcobonsai.com/PassoSei.html
http://www.arcobonsai.com/MenuPassi.htm
 

monikk64

Fiorin Florello
Ahhhh, ok, ora sì che è chiaro!!!!
Ci volevi tu, Aurex, ti ringrazio!
Mi mancava il ".. e tagli" per riuscire a capire il tutto! Quindi non si lascia crescere anni e anni senza fare niente....!!!!
Grazie mille, buona giornata! :bacio:
 

danielep

Florello Senior
Ciò che dice @aurex è sacrosanto, un bonsai deve riprodurre in vaso le caratteristiche di una pianta annosa ammirata dal punto di vista dell'osservatore (che si presume sia a livello del terreno).
Deve quindi avere una base di radici "importanti" e ben disposte ed una grossezza del tronco alla base di un rapporto 1 a 6 (rapporto variabile ma sempre enormemente sproporzionato rispetto alla pianta in natura) per dare l' impressione di essere quella " pianta annosa ecc. ecc..".
Tutti i maestri insistono sul fatto che il bonsai si costruisce dal basso : radici-tronco conico (che si ottiene col procedimento spiegato da Aurex)-ramificazione primarie, secondarie, terziarie.
Si dice anche che un bonsai non sia mai finito, anche in quanto organismo vivente.
Qualche eccezione può essere rappresentata dagli stili multipli (boschetto, ad es.) o bunjin (literati), dove l' " annosità" è sempre auspicabile, ma il rapporto tronco/altezza e la conicità sono meno importanti al fine del risultato e dell'impressione visiva:)
 

GORLA

Florello Senior
Comunque ce chi non mette in terra , e coltiva in vaso piante partendo da stuzzicadenti li fila già di quelle dimensioni e poi aspetta , ma sempre in vasi piccolissimi , non sempre ritengo a mio modesto avviso che serva , spingere piante in terra , io ho piante da seme , sempre state in vasi piccoli , certo e sempre la base il progetto di che pianta in vaso vuoi ottenere , una quercia alta due dita non lo ancora vista , ma un melo si
 

danielep

Florello Senior
E sono d'accordo anche con @GORLA , infatti molte mie piante da seme o talea seguono questo iter, per diventare mame o shohin (classificazione in base alla taglia del bonsai).
Come dice (per via del rapporto esistente tra le dimensioni delle foglie e la taglia) piante con foglie difficilmente riducibili di dimensioni non saranno credibili se in taglia ridotta mentre piantine tipo Cotoneaster, Pyracantha, Olmi (meglio cinesi) o piante che producono fiori o bacche saranno più facilmente bonsaizzabili mantenute in vasetti e di taglia finale ridotta:)
 

monikk64

Fiorin Florello
come sai il mio commento non può essere tecnico, perchè di tecnica non so nulla, però li trovo davvero belli, complimenti!
curatissimi, belli sani, non una foglietta fuori posto, foto perfette, ambientazione perfetta....
perfezionismo estremo, eh....
quando ti avvicini scattano anche sull'attenti??? ;) :)

armonia, esprimono armonia, quando li guardi...anche il più "drammatico", quello a cascata ovviamente, è armonioso comunque....
non so se mi piace il ramo spoglio fuori dalla sagoma ma immagino avrà un suo perchè...

fatto sta che sei proprio bravo, che invidia.....:)
 
Ultima modifica:

danielep

Florello Senior
come sai il mio commento non può essere tecnico, perchè di tecnica non so nulla, però li trovo davvero belli, complimenti!
curatissimi, belli sani, non una foglietta fuori posto, foto perfette, ambientazione perfetta....
perfezionismo estremo, eh....
quando ti avvicini scattano anche sull'attenti??? ;) :)

armonia, esprimono armonia, quando li guardi...anche il più "drammatico", quello a cascata ovviamente, è armonioso comunque....
non so se mi piace il ramo spoglio fuori dalla sagoma ma immagino avrà un suo perchè...

fatto sta che sei proprio bravo, che invidia.....:)

I complimenti sono sempre graditi, ma ti posso assicurare ( e non per falsa modestia) che, frequentando i corsi e le mostre (o sulle riviste di settore o sui forum), anche nelle categorie "mini" cui appartengono queste piantine vedi piccoli gioielli, per perfezione e dettagli, che mi possono servire da modello cui aspirare, ma dai quali i miei sono ancora ben lungi.
Su di una cosa ti do però senz'altro ragione, sono piante sane:):):)
 
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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello

monikk64

Fiorin Florello
I complimenti sono sempre graditi, ma ti posso assicurare ( e non per falsa modestia) che, frequentando i corsi e le mostre (o sulle riviste di settore o sui forum), anche nelle categorie "mini" cui appartengono queste piantine vedi piccoli gioielli, per perfezione e dettagli, che mi possono servire da modello cui aspirare, ma ne sono ancora ben lungi.
Su di una cosa ti do però senz'altro ragione, sono piante sane:):):)
quando e se hai voglia, mi racconti il perché del ramo spoglio fuori sagoma?
 

danielep

Florello Senior
BRAVO!!! Età reale e non apparente. Di nuovo: BRAVO!!!
E aridaje con questa età reale:LOL:.
Si sa che a queste piantine ed a tante altre posso dare un'età reale in quanto ho fatto loro da madre e da ostetrica;)
Nulla toglie al concetto di "età apparente" che, per i bonsai, è estremamente importante.
Infatti una pianta di età X potrà apparire più vetusta con opportuni tagli , filatura e torsione dei rami, miniaturizzazione delle foglie, scortecciamenti e creazione di rami secchi (gli ultimi due trattamenti in particolare per le conifere):)
E' chiaro che una pianta vetusta raccolta in natura normalmente queste caratteristiche di vetustà le ha già acquisite (ed è per questo che viene raccolta).

quando e se hai voglia, mi racconti il perché del ramo spoglio fuori sagoma?

E così, cara @monikk64 , ti ho mezzo risposto:) Quel ramo secco vuole essere un cosiddetto "jin" (nome tecnico giapponese del suddetto) e vuole riprodurre i rami secchi che caratterizzano le piante vecchie e "vissute" in natura. Pensa alla vegetazione costiera della Sardegna, ai ginepri piegati , torturati e parzialmente rinsecchiti dal maestrale….
Sulle conifere (e su qualche latifoglia) si può riprodurre il fenomeno artificialmente, magari contorcendo il ramo prima, da vivo (cosa che non ho fatto). Non costa niente, se poi esteticamente non rende, si elimina o si accorcia. Comunque serve ad aumentare l' illusione di un albero vecchio ( età apparente):)
 
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