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Dubbio metodologico (e anche un pò esistenziale)

scoccy

Aspirante Giardinauta
Mi sto cimentando col giardinaggio da circa tre anni, da quando cioè finalmente possiedo casa con due bei balconi grandi. Uno in pieno Sud, l'altro a Ovest. Il dubbio è questo: sto sperimentando tanto, con molte piante diverse, e devo dire che penso di riuscire piuttosto bene, le piante stanno bene e finora le perdite sono state ridottissime, ma nonostante questo non riesco a far "esplodere" le piante. Mi spiego meglio: grazie anche al vostro aiuto ho imparato e sto imparando tanto, scelgo con attenzione le piante che sono più adatte ai due balconi (ad esempio bouga, plumbago e passiflora nel balcone a Sud in pieno sole; pesco, ciliegio, nocciolo, melograno nano, geranei, clematis in balcone a ovest in mezz'ombra), mi informo bene sulle tecniche più adatte ad ogni pianta, e in effetti le piante stanno bene, difficilmente danno segni di sofferenza peraltro di solito tempestivamente risolti. Tuttavia le piante rimangono sempre più o meno come al momento in cui sono arrivate dal vivaio, e stesso discorso per quelle ottenute da me tramite talea e semina. Stanno bene si, ma guardando qua e là nel forum vedo che vari utenti hanno crescite molto più vigorose delle mie.

Da cosa può dipendere? Forse concimazioni poco adatte? So che è una domanda a cui è difficile rispondere in maniera generale, ma mi date comunque qualche consiglio? Qual'è l'aspetto più importante a vostro parere?
 

cesare

Giardinauta
scusa rispondo in fretta ma io ti chiederei alcuni fattori per me rilevanti come: grandezza vaso, drenaggio, quanta acqua, terriccio e appunto concimazioni....
anche se io ho piante in piena terra quindi poca esperienza di vasi
ci sono utenti molto esperti nella coltivazione in vaso
 

scoccy

Aspirante Giardinauta
scusa rispondo in fretta ma io ti chiederei alcuni fattori per me rilevanti come: grandezza vaso, drenaggio, quanta acqua, terriccio e appunto concimazioni....
anche se io ho piante in piena terra quindi poca esperienza di vasi
ci sono utenti molto esperti nella coltivazione in vaso

substrato di solito ben drenante (TU+ pomice), i vasi sono di media grandezza per le piante comuni e grandi per le rampicanti (40x40 per bouga, plumbago, passiflora, clematis). Acqua secondo le specie, credo che sia nella quantità giusta perchè non ho mai avuto nè marciumi nè segni di disidratazione.
 

Commelina

Master Florello
scoccy sembrerebbe un problema di concimazione. Io pur avendo un giardino ho molte piante in vaso e mi comporto così. Concime a lenta cessione (quello a granellini, tipo bayfolan o nitrophoska) a fine stagione, ne basta veramente pochissimo, leggi sulla confezione le quantità e riducile leggermente.
Ripeto l'operazione a primavera quando le piante riprendono a vegetare e aggiungo anche un po' di terriccio nuovo.
Aggiungo qualche granellioi anche quando impianto una pianta nuova (a questo proposito, se è nuova e le radici sono troppo compatte, bisogna tagliarle in più punti intorno al vaso, altrimenti la pianta non parte).
Poi dal momento che stanno per fiorire fino a fine fioritura ogni 15 giorni uso un concime idrosolubile (sempre mezza dose rispetto alle istruzioni)
Sono soddisfatta delle mie fioriture. :)
 
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